Anche quest’anno, con l’approssimarsi della stagione calda, sta ricomparendo nel Carso triestino il fenomeno della presenza delle zecche, il cui morso può provocare la TBE (encefalite da zecche).
L’habitat preferito delle zecche è rappresentato da luoghi ricchi di vegetazione e dipende dalla presenza di ospiti da parassitare (stalle, pascoli etc).
Quanto ai corretti comportamenti, si consiglia:
- indossare abiti chiari (rendono più facile l’individuazione delle zecche), coprire le estremità con calze chiare o meglio stivali, utilizzare pantaloni lunghi e un cappello
- non addentrarsi nelle zone in cui l’erba è alta
- al termine dell’escursione, effettuare un attento esame visivo e tattile della pelle e rimuovere le zecche eventualmente presenti
- trattare gli animali domestici (cani) con appositi prodotti contro le zecche, soprattutto a ridosso di una escursione
- controllare, scuotere e spazzolare gli indumenti prima di portarli all’interno delle abitazioni per poi lavarli
- In commercio esistono repellenti per insetti e anche per scoraggiare l’attacco delle zecche (a base di DEET o N-dietiltoluamide e Icaridina o KBR3023)
Come rimuovere le zecche
Usare l’apposita pinzetta acquistabile in farmacia, afferrare la zecca e roteare leggermente il parassita prima di estrarlo. Bisogna fare attenzione che non si rompa e che non rimangano dei pezzi ancora conficcati sotto la pelle.