TRIESTE – Secondo giorno sabato 21 ottobre per l’intenso Wunderkammer con quattro appuntamenti: a partire dalle 11, nella Torre del Lloyd, “L’arte della scimmia”, curiosità con ogni sorta di strumenti, con l’ensemble l’Aquilegia, ovvero Teodora Tommasi(arpe antiche, voce) e Federico Rossignoli(crembalum, cittern, liuto)
Il concerto prende ispirazione dallo strumentario tra le mani delle scimmie rappresentate nelle miniature e percorre un viaggio musicale dal basso medioevo al tardo rinascimento che rivelerà quanto musicali fossero i nostri antenati, sia artistici che… biologici. Segue, alle 15, al Museo Sartorio, “Constantia” con Daria Kubik che introdurrà sui tasti del clavisymbalum (l’antico clavicembalo quattrocentesco) e sul clavicembalo, un percorso prezioso e inusuale che ripercorre la musica per tastiera dagli albori del repertorio medievale alla conclamazione del primo Barocco.
Alle 17.30, al Teatro Miela arriva “Quadri di una esposizione” con Pierluigi Maestri, narratore e artista della carta, e con le musiciste Alessandra Sagelli e Sara Radin, al pianoforte. Uno spettacolo che si ispira alla vicenda del compositore Modest Petrovič Musorgskij in visita nel 1874 a San Pietroburgo per vedere le opere del suo amico Viktor Aleksandrovič Hartmann, artista e architetto. Colpito, “dipinse” in musica le sue emozioni. I quadri in questo spettacolo riprendono vita con le forme di carta di Pierluigi Maestri e si animano con il piano suonato a 4 mani: passeggiate, vecchi castelli, carri antichi, pulcini che danzano e la famosa capanna Baba Jaga che si regge su zampe di gallina. Alle 20.30, nella Chiesa della Beata Vergine del Rosario, in Piazza Vecchia si terrà il concerto con il trombonista statunitense Henry Van Engen e l’organista italiano Michele Vannelli in “Fiato agli Angeli”, programma dedicato alla melodia italiana del Barocco, abbellita, fiorita, ricamata dal trombone antico accompagnato all’organo.
WUNDERKAMMER FESTIVAL si svolge con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il sostegno di La Fondazione Benefica Alberto e Kathleen Casali, grazie al partenariato con Società dei Concerti di Trieste, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Centro di Musica Antica Ghislieri, Barocco Europeo, Musica impulse Centre for Music e con la collaborazione del Teatro Miela, della Cooperativa Bonawentura, del Museo teatrale Carlo Schmidl, del Museo Sartorio.
Wunderkammer è membro della Rete Europea della Musica Antica REMA, della rete Friuli Early Music FEM ed è partner associato del progetto europeo EEEMERGING+. Partecipa alla Giornata della Musica Antica, che si svolge il 21 marzo con il patrocinio dell’UNESCO, in contemporanea con la Giornata Mondiale della Poesia.
WUNDERKAMMER “CARPE DIEM”
DOMENICA 22 OTTOBRE
ULTIMI QUATTRO APPUNTAMENTI
TRIESTE – Ultimo giorno domenica 22 ottobre full immersione per il Wunderkammer Festival. Dalle 11, al Teatro Miela, tocca a “Il misterioso mistero della cantata barocca” di Ilaria Zanetti, in scena con Alessandra Sagelli e Enrico Maronese: un vero e proprio mistery musical barocco dalla trama divertente e avvincente. L’investigatore musicale Barock Holmes e il suo fido aiutante Dottor Diapason indagano sul misterioso autore di lettere anonime che minacciano il furto del baule pieno di cantate barocche della nobildonna Cante Rina. Dopo varie peripezie e anche grazie al coinvolgimento dei bimbi in sala e del Marito della Signora, Don Denotis, il mistero sarà risolto con la gioia di tutti, personaggi e pubblico in sala, ballando e cantando le Cantate barocche di Barbara Strozzi e Antonio Giramo. Alle 15, al Museo Teatrale Carlo Schmidl, ritornano Concerti in Gioiello con Catalina Vicens, artista cilena di fama internazionale, in “Di soffio in pizzico”. Partendo dall’organetto portativo medievale, il concerto scorre verso il Rinascimento, e arriva persino a varcare il mare, in Inghilterra dove risuonano le note di William Byrd, il musicista prediletto da Elisabetta I Tudor. Alle 17.30 al Museo Sartorio l’ultimo dei Concerti in Gioiello con il prezioso liuto di Simone Vallerotonda che offre “Mediation”: uno spettacolo intenso, struggente e affascinante con musiche di liutisti francesi del ‘600, incise dal musicista nel suo secondo album uscito recentemente per Arcana, summa della musica prediletta alla corte di Francia tra l’intimo mondo di Louis XIII e quello sontuoso di Louis XIV, il Re Sole. Infine chiude la kermesse, alle 20.30, alla Torre del Lloyd,”Women in music” con il Quartetto PuraCorda. Dedicato a quattro donne compositrici che, tra le tante, hanno rivendicato il loro spazio nel mondo della musica e hanno giocato un ruolo influente nell’Europa tra le due guerre lasciando un’importante eredità musicale su musiche di Fanny Hensel-Mendelssohn, Clarke, Bosmans, Maconchy.
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