Sulla spinosa questione Wartsila interviene il Sindacato UGL con la seguente nota: WARTSILA, UGL: “MANIFESTAZIONE INTERESSE MITSUBISHI E ANSALDO ENERGIA NELLA GIUSTA DIREZIONE”
“Dopo un lungo confronto portato a più riprese sul tavolo del ministero delle Imprese e del Made in Italy, è arrivata finalmente una dimostrazione di interesse per Wartsila da parte di Mitsubishi e Ansaldo Energia, azienda quest’ultima controllata da Cassa Depositi e Prestiti, con l’obiettivo di realizzare un parco dell’idrogeno. Manifestazione che va nella direzione da sempre auspicata dall’UGL Metalmeccanici”.
Questo il giudizio espresso dal segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, e dal segretario confederale UGL, Adelmo Barbarossa, i quali auspicano che “quanto prima, si entri nel merito della manifestazione d’interesse, al fine di comprendere le reali intenzioni e favorire la joint venture Italo-Giapponese interessata a rilevare gli impianti di Bagnoli della Rosanda, in provincia di Trieste”.
“Come ribadito più volte dall’UGL Metalmeccanici, è fondamentale che la soluzione preveda una continuità dal punto di vista industriale e una garanzia dal punto di vista dei livelli occupazionali, sia per i dipendenti diretti sia per quelli di tutto l’indotto, con l’obiettivo chiaro e saldo di un rilancio del comparto dei grandi motori marini, in particolare per quelli del futuro alimentati ad idrogeno, a vantaggio della sostenibilità ecologica”.
“A questo punto, ci aspettiamo dall’azienda finlandese un atteggiamento serio e responsabili che, cioè, non crei ostacoli all’iniziativa di Mitsubishi e Ansaldo Energia, e dal prossimo tavolo di crisi al Mimit un’illustrazione dettagliata dei termini tecnici, economici, industriali ed occupazionali della manifestazione di interesse. È necessario dare qualche certezza ai tanti lavoratori coinvolti nella vertenza, salvaguardando e valorizzando concretamente un comparto unico e strategico del nostro Paese”.
“Altrettanto importante – concludono Spera e Barbarossa – l’impegno da parte del ministro Urso, del Presidente della Regione, Fedriga e dell’assessore, Rosolen, i quali sono chiamati a convocare il prima possibile e a mantenere aperto al tavolo di confronto”.
