Scatta il braccialetto elettronico per un energumeno residente a Gorizia, reo di aver usato violenza nei confronti della compagna e della figlia
Condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia. Contestualmente gli è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Gorizia e condotte dai Carabinieri, in sinergia con la sezione di Polizia Giudiziaria della Polizia di Stato, riscontrarono, anche attraverso l’ausilio di strumentazione tecnica, le condotte gravemente maltrattanti, consistite in violenze fisiche e psicologiche, atteggiamenti svilenti e minacce reiteratamente poste in essere dall’uomo ai danni della compagna, in avanzato stato di gravidanza, e della figlia minorenne, determinando nella donna una condizione di prostrazione psicologica e di totale sudditanza nei confronti del compagno.