Chi non ha mai pensato di passare le vacanze in Croazia? Un paese dalle coste meravigliose, a volte selvagge a volte attrezzate, con baie, insenature, mare limpido e cristallino
Insomma, si possono trovare dei luoghi veramente incantevoli dove passare le vacanze, anche quelle mordi e fuggi. La vicinanza all’Italia e l’ingresso della Croazia nell’Eurozona (Schenghen) senza controlli al confine e potendo usare gli euro come moneta a partire da gennaio 2023, fanno sì che il desiderio diventi facilmente realtà.
Ma come dobbiamo comportarci in Croazia? Quali cose sono necessarie da conoscere per una permenenza tranquilla?
Ecco un semplice vademecum:
La Croazia fa parte dell’Unione Europea e dell’area Schengen (dal 2023) e quindi i cittadini UE possono circolare senza limitazioni. Se viaggiate verso questo paese in aereo o via traghetto avrete comunque la necessità di portare con voi la Carta di identità in corso di validità (o il Passaporto). Chi ha necessità di noleggiare l’auto in Croazia è obbligato ad avere anche la patente di guida valida oltre alla carta di identità (o al passaporto), mentre per l’utilizzo di imbarcazioni a motore, inclusi i gommoni, è obbligatorio il possesso della patente nautica. Chi viaggia in Croazia con il proprio mezzo dovrà avere anche i documenti dell’assicurazione in regola. Ricordate che il pedaggio autostradale si paga al casello proprio come in Italia in contanti o con la carta di credito. Per l’utilizzo di imbarcazioni a motore, inclusi i gommoni, è obbligatorio il possesso della patente nautica.
Chi si sta per recare in Croazia per una vacanza, un viaggio di lavoro o di studio ha diritto all’assistenza sanitaria alle stesse condizioni dei cittadini croati presso le strutture pubbliche locali. Ricorda che necessario presentare la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), comunemente detta anche tessera sanitaria. In base alla situazione medica o al problema potrebbe essere richiesto dall’ospedale pubblico il pagamento di un ticket. Non sono incluse in questo servizio gratuito le cure dentistiche, le spese di rimpatrio e le terapie private. Se vi vengono prescritti medicinali da un medico croato potete acquistarli con l’apposita ricetta presso le farmacie convenzionate con il servizio sanitario nazionale croato. Tuttavia, per una maggiore sicurezza e tranquillità, potete scegliere di acquistare un’assicurazione di viaggio che copra anche problemi sanitari. Al momento non vige l’obbligo di alcuna vaccinazione.
In Croazia è attivo il 112 che è il numero unico di emergenza europeo disponibile ventiquattro ore su ventiquattro e sette giorni su sette. Chiamando questo numero il sistema vi collegherà automaticamente con la più vicina centrale operativa. Gli operatori rispondono normalmente in croato, ma nelle aree turistiche e nelle zone di confine con l’Italia è possibile che sappiano parlare anche in inglese e italiano.
In Croazia è presente lo stesso fuso orario italiano che è quello dell’Europa Centrale o Central European Time (CET). Quindi non dovete portare avanti o indietro l’orologio durante una vacanza nel Paese.
Il croato è la lingua ufficiale del paese. Anche se la vicinanza con l’Italia fa sì che molti croati che vivono vicino al nostro paese possano capire e parlare l’italiano. Inoltre, nelle località turistiche l’inglese è diffuso soprattutto tra i più giovani.
Il prefisso internazionale telefonico della Croazia è 00385 quindi chi dall’Italia chiama la Croazia deve aggiungere questo prefisso prima del numero da comporre. Attenzione che questo prefisso va aggiunto anche se vi trovate già in Croazia e dovete chiamare un numero croato da un cellulare italiano. Se invece siete in Croazia e volete chiamare l’Italia è necessario aggiungere il prefisso 0039 seguito dal numero di telefono.
L’ambasciata italiana ha sede a Zagabria, mentre a Fiume è presente un consolato italiano. Altri uffici consolari sono presenti nelle città di Ragusa/Dubrovnik, Pola, Spalato e Buie. Per informazioni aggiornate sugli orari e gli indirizzi è consigliato consultare il sito ufficiale.
Le giornate di festa nazionale in Croazia sono 14 giorni dell’anno in cui ricorrono festività civili e religiose. In ordine cronologico, ecco quali sono:
1° gennaio – Capodanno
6 gennaio – Epifania
Pasqua e Lunedì dell’Angelo – data variabile
1° maggio – Festa del lavoro
30 maggio – Festa della Repubblica
22 giugno – Giornata della lotta antifascista
5 agosto – Giorno della vittoria, del ringraziamento e dei reduci di guerra
15 agosto – Ferragosto (Assunzione della Beata Vergine)
1° novembre – Ognissanti
18 novembre – Giorno del ricordo dei caduti della Guerra di indipendenza della Croazia
25 dicembre – Natale 2
6 dicembre – Santo Stefano
In Croazia vige il divieto di fumare nei luoghi pubblici chiusi, compresi i mezzi di trasporto. I locali di superficie più grandi possono attrezzarsi con un’area fumatori che dev’essere provvista di impianto di ventilazione. Così anche le strutture alberghiere sono tutte “no smoking” ma possono avere camere per fumatori che devono trovarsi in zone separate ed essere dotate di impianto di ventilazione indipendente.
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