Valeria Grisoni, dottoressa di ricerca in Fisica dell’Università di Trieste nel XXXII ciclo, ha vinto il premio “Pietro Tacchini” per la sua tesi “Galactic Archaeology in the Era of Large Surveys”.
La Società Astronomica Italiana ha così motivato l’attribuzione del prestigioso riconoscimento: “Il progetto di tesi della dott.ssa Grisoni è focalizzato sullo studio dell’evoluzione chimica delle diversi componenti della nostra Galassia. Il suo approccio è stato principalmente teorico ma ha svolto un notevole lavoro di raccolta ed omogeneizzazione dei dati spettroscopici disponibili in letteratura. Il confronto tra teoria ed osservazioni sulla distribuzione degli elementi alfa delle stelle di campo ha consentito alla Dr.ssa Grisoni di interpretare le proprietà di un gruppo di stelle che sono ricche di ferro e di elementi alfa come stelle soggette ad una notevole migrazione dal disco interno. La dott.ssa Grisoni ha investigato l’evoluzione di circa tre dozzine di elementi, ed in particolare i gradienti radiali di abbondanza attraverso il disco sottile, l’evoluzione chimica del nucleo della Galassia e le problematiche inerenti le abbondanze di due elementi come il litio e il berillio con evidenti implicazioni cosmologiche.
Per la Società Astronomica Italiana Valeria Grisoni possiede una solida indipendenza e una comprovata maturità scientifica che la rendono una promettente ricercatrice a livello internazionale.
La consegna formale del Premio avverrà in occasione della Assemblea della Società Astronomica Italiana (SAIt) che si terrà il 15 giugno a partire dalle 17.
L’evento sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube della SAIt, al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=KhwhiI5H-us