Università degli Studi di Trieste – Residenze d’artista, produzioni teatrali, maratone sportive, festival cinematografici, eventi scientifici di carattere nazionale e internazionale: l’Ateneo presenta a Barcolana 55 un ricco programma di attività per celebrare con la città e tutta la comunità universitaria il Centenario dalla sua fondazione
Trieste, 30 settembre 2023 – In occasione della giornata di apertura della 55° edizione di Barcolana, sabato 30 settembre l’Università degli Studi di Trieste ha presentato il ricco programma di attività organizzate per celebrare il Centenario dalla sua fondazione, con il prezioso contributo di Regione Friuli-Venezia Giulia. Questo il sito dedicato https://100anni.units.it/ .
“Il Centenario è per noi tutti occasione per ricordare e rafforzare il legame tra l’Ateneo e la città. Da qui la scelta di partecipare alla cinquantacinquesima edizione di Barcolana – e la promessa di tornare il prossimo anno – con uno stand in Piazza Unità, animato da numerosi appuntamenti interattivi sui temi di ambiente, mare e sostenibilità” – racconta Roberto Di Lenarda, Rettore dell’Università – ringrazio per il sostegno in particolare Regione FVG ed ERPAC e desidero sottolineare che in quest’anno così particolare sono previsti anche forti investimenti sulle persone, sulla qualità della didattica e sul miglioramento degli spazi che rimarranno come patrimonio dell’ateneo”.
Ad affiancarlo durante la giornata di apertura di Barcolana55 – l’evento che trasforma Trieste nella capitale europea della vela – anche Luciana Rozzini, Direttore Generale, Patrizia De Luca, delegata del Rettore per l’area comunicazione e brand strategy, Laura Sartori, coordinatrice delle attività del Centenario e Giovanni Cristiano Piani, responsabile dell’Ufficio comunicazione e relazioni esterne.
Tanti gli eventi artistici, scientifici, istituzionali e culturali, dal respiro nazionale e internazionale, che si susseguiranno a partire dalla seconda metà di ottobre, con l’obiettivo di raccontare e veicolare i valori e la mission dell’Università.
Immediatamente dopo Barcolan 55 sarà #SBLAD – Shine Bright Like a Diamond a raccontare il concetto della scienza che prende vita nell’arte. Al via un progetto di Residenze d’Artista che vedrà coinvolti dieci artisti contemporanei. In memoria della storica esposizione d’arte nazionale risalente al 1953, le due ali dell’edificio di Piazzale Europa saranno allestite con le opere dei talenti protagonisti dell’attuale scena artistica e culturale italiana. La mostra finale sarà inaugurata il prossimo 14 novembre e sarà visitabile ad ingresso libero fino a dicembre 2024. L’iniziativa, che gode della collaborazione di ERPAC – Regione Friuli-Venezia Giulia e Ardis, accresce il più ampio calendario artistico pensato dall’Ateneo, già inaugurato con l’esposizione “I miei pùpoli” dedicata allo scienziato e artista Gaetano Kanizsa e prossimamente arricchito dalla mostra storico-artistica sul Centenario ospitata al Castello di San Giusto.
Non solo arte, ma anche sport, cinema e teatro: le vie della città saranno, infatti, attraversate da maratone sportive e festival cinematografici itineranti. L’Università degli studi di Trieste – insieme a Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia, La Contrada, il Teatro Sloveno e il Teatro Miela – parteciperà, inoltre, alla manifestazione Rose, libri, musica, vino 2024 con una produzione teatrale dedicata a quattro personaggi illustri dell’ateneo.
E ancora tanti convegni di carattere istituzionale e scientifico. L’Ateneo ospiterà la XXIV edizione del Congresso nazionale di Almalaurea e la riunione nazionale CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università italiane. Sarà, inoltre, presente ad ottobre 2024 al Big Science Business Forum, un importante congresso internazionale focalizzato sulle tecnologie e l’innovazione, volto a collegare il mondo della ricerca con l’industria e l’imprenditoria.
In questo percorso però L’Ateneo non sarà solo: tra le partnership attive, la collaborazione con ERPAC – Regione Friuli-Venezia Giulia per la digitalizzazione del patrimonio museale ed artistico dell’Università e quella con Fondazione CRTrieste per il recupero e la valorizzazione del Libro d’Onore, un prezioso volume che raccoglie le firme dei personaggi più illustri che negli anni hanno vissuto l’Ateneo.
“Gli eventi pensati per celebrare il Centenario non vogliono solo raccontare le numerose anime dell’Università – dalla scienza all’arte, passando per lo sport, il cinema e il teatro –, ma anche e soprattutto invitare la città, gli studenti, il personale a partecipare alla grande festa con entusiasmo e spirito di coesione, per guardare con noi alle possibilità future, perché UniTS anticipa il futuro: qui si studia oggi ciò che sarà la realtà tra venti anni” conclude Luciana Rozzini, Direttore Generale dell’Ateneo.
Al Villaggio Barcolana, presso lo stand allestito in Piazza Unità con la sponsorizzazione tecnica di Illy, sarà possibile informarsi al Servizio Orientamento e acquistare i prodotti della linea merchandising speciale Centenario, presto disponibili anche nell’e-commerce di UniTS e in alcuni negozi della città. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Confcommercio, Trieste Convention & Visitors Bureau e IO SONO FRIULI VENEZIA GIULIA.
Scarica qui il programma delle attività in Barcolana (PDF)
Veduta aerea dell’Edificio A con alle spalle il nuovo Edificio B e i padiglioni della Facoltà di Ingegneria costruiti durante la guerra, prima metà degli anni Cinquanta. Autore sconosciuto. Archivio dell’Università degli Studi di Trieste
La Minerva di Mascherini nella sua collocazione provvisoria, fine 1956 o 1957. Autore sconosciuto. Archivio dell’Università degli Studi di Trieste.
L’aula magna dell’Università negli anni Cinquanta. Autore sconosciuto. Archivio dell’Università degli Studi di Trieste
Il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi stringe la mano al rettore Rodolfo Ambrosino nell’aula magna dell’Università, 7 ottobre 1956
L’ambasciatrice statunitense Clare Boothe Luce, in visita all’Università, conversa col rettore Rodolfo Ambrosino, 14 dicembre 1954. Foto Artefoto, Trieste. Archivio dell’Università di Trieste
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