Trieste, 10 novembre 2022 – Il Censis a luglio scorso aveva lanciato l’allarme calo immatricolazioni nelle università italiane: – 2,8% rispetto al pre – pandemia.
Una tendenza che non trova conferma all’Università degli Studi di Trieste che, in base ai dati consolidati di novembre 2022, registra il 7% in più di iscritti alle lauree Triennali e alle Magistrali a ciclo unico rispetto allo scorso anno, raggiungendo un ottimo +17% a confronto con il 2019/20.
“UniTS è uno degli atenei italiani che garantiscono maggiori agevolazioni economiche e un’offerta didattica e di servizi allo studente decisamente attrattivi – commenta il rettore Roberto Di Lenarda – stiamo lavorando anche sul fenomeno dell’abbandono degli studi, riducendolo grazie al potenziamento del servizio di orientamento in ingresso e un’attenzione allo studente durante tutto il percorso di formazione”.
La crescita delle immatricolazioni nell’ateneo giuliano si registra in tutti gli ambiti disciplinari, sia per le Triennali che per le Lauree Magistrali.
Riguardo a queste ultime, il dato degli iscritti non è ancora consolidato (le immatricolazioni sono possibili fino ad aprile 2023 in base alla data di conseguimento della laurea di primo livello) ma si situa già al +9% rispetto al 2021 e al +16% confrontando i dati pre Covid.
Questa la situazione rispetto allo scorso anno accademico nelle singole macro – aree didattiche, accorpando Lauree Triennali, Magistrali e Magistrali a ciclo unico:
Area umanistica: +13%, con un particolare exploit dei corsi di laurea in Filosofia e in Scienze della formazione primaria, di nuova attivazione
Area scientifica: + 3%
Area salute: + 4%
Il trend in costante di crescita è rafforzato dal confronto con il 2019:
Area umanistica: +19%, soprattutto grazie ai corsi di area pedagogica, economica e filosofia
Area scientifica: + 11%, con il decisivo contributo di Intelligenza artificiale e Data science
Area salute: + 18%, grazie in particolare ai settori didattici di area medico – sanitaria e psicologica.