Il modello di società europeo:
il 13 gennaio a Gorizia dialogo bilingue sul passato, presente e futuro dell’Europa
con Romano Prodi e Danilo Türk
Ingresso gratuito
Trieste, 5 gennaio 2023 – Caffè corretto Scienza. La curiosità rende liberi prosegue con il secondo incontro del suo palinsesto “dal vivo”, dal titolo Il modello di società europeo – Evropski model družbe. L’appuntamento, libero e gratuito, è nell’Aula Magna dell’Università di Trieste – Polo di Gorizia venerdì 13 gennaio dalle 18 alle 20 (Via Alviano 18, Gorizia).
La rassegna, ideata dall’Università di Trieste e finanziata da Regione FVG, prevede un ciclo di cinque incontri con il pubblico in altrettanti comuni del Friuli Venezia Giulia (calendario completo su www.units.it/caffe-corretto-scienza).
Gorizia e Nova Gorica saranno protagoniste dell’incontro previsto in data 13 gennaio 2023, che verrà organizzato presso l’Aula Magna del Polo Universitario di Gorizia. Il tema dell’incontro sarà sui vantaggi e svantaggi del modello di società europeo, inclusivo verso le diversità e per molti aspetti opposto ad altri modelli che tendono all’omologazione. All’organizzazione, promozione e svolgimento dell’evento partecipa il comitato organizzatore di “GO!2025” Nova Gorica – Gorizia capitale europea della cultura 2025.
Il Comune di Gorizia ha concesso il patrocinio all’iniziativa.
L’incontro prevede un dialogo tra il Prof. Romano Prodi, politico ed economista, due volte Presidente del Consiglio dei Ministri e Presidente della Commissione Europea dal 1999 al 2004, e il Prof. Danilo Türk, Presidente della Repubblica di Slovenia dal 2007 al 2012. Moderatrice della serata sarà la giornalista Eva Ciuk.
L’incontro sarà arricchito da una componente teatrale e musicale, a cura di Bonawentura/Teatro Miela di Trieste, che vuole valorizzare l’aspetto inclusivo e bilingue dell’incontro. Sono previsti intermezzi musicali del quartetto fisarmonicistico transfrontaliero “4 Bellows 4 Tales” (formato da Polona Tominec, Stefano Bembi, Zoran Lupinc e Maurizio Marchesich), nato nel 2020 in piena pandemia, unico nel suo genere poiché gli interpreti suonano fisarmoniche diverse: a bottoni, a tastiera, diatoniche e bandoneon, affiancati da interventi dell’attrice Lara Komar.
È previsto un servizio di interpretazione consecutiva italiano-sloveno per favorire la partecipazione e interazione con un pubblico transfrontaliero.
I relatori
Romano Prodi è laureato in Giurisprudenza e specializzato alla London School of Economics. Dal 1971 al 1999 è stato professore ordinario di Economia e Politica industriale presso l’Università di Bologna. All’insegnamento universitario ha unito un’intensa attività di ricerca su temi di sviluppo economico come le piccole e medie imprese e dei distretti industriali, lo studio delle relazioni fra Stato e Mercato, le politiche di privatizzazione, il ruolo centrale giocato dai sistemi scolastici nella promozione dello sviluppo economico e della coesione sociale, e il processo di integrazione europea. Ha ricoperto il ruolo di Ministro dell’Industria, è stato per due mandati Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana ed è stato Presidente della Commissione Europea dal 1999 al 2004, accompagnando l’allargamento dell’Unione Europea a 25 paesi e l’introduzione dell’euro. Ha inoltre ricevuto 39 riconoscimenti accademici Honoris Causa.
Danilo Türk è un diplomatico sloveno, professore di diritto internazionale, esperto di diritti umani e figura politica che è stato presidente della Slovenia dal 2007 al 2012. Dal 1999 al 2000 è stato il primo ambasciatore sloveno presso le Nazioni Unite, ed è stato Assistente Segretario Generale delle Nazioni Unite per gli Affari Politici dal 2000 al 2005. È professore emerito presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Lubiana e presiede diverse ONG e fondazioni dedicate allo sviluppo economico e sociale nei paesi in via di sviluppo. Nella sua carriera accademica ha pubblicato oltre 100 articoli in varie riviste giuridiche e tre libri. Nel 2019 è stato eletto presidente del Club de Madrid. Nel 2022 è stato nominato dal Segretario generale delle Nazioni Unite nel Comitato consultivo di alto livello sul multilateralismo.
Eva Ciuk è giornalista professionista e lavora nella redazione RAI TGR Friuli Venezia Giulia. Si è specializzata in Informazione Internazionale e Paesi del Sud presso l’Università Complutense di Madrid. Negli ultimi anni il lavoro giornalistico l’ha portata a viaggiare e conoscere in modo approfondito i paesi dell’Europa dell’est e dei Balcani. Ha firmato la regia di diversi documentari, tra cui in Kosovo e nel Salvador.
Il progetto “Caffè corretto Scienza”
Caffè corretto Scienza è un progetto di divulgazione scientifica ideato dall’Università di Trieste e finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Giunto alla terza edizione, è un ampliamento dei Caffè scientifici e letterari che l’Università di Trieste da anni organizza nei caffè storici: conversazioni informali tra studiosi ed esperti, in cui si affrontano argomenti di forte attualità con un approccio multidisciplinare e partecipativo.
Responsabile scientifico dell’iniziativa è il docente dell’Università di Trieste Matteo Biasotto, (Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute) in collaborazione con Angelo Bassi (Dipartimento di Fisica), scienziato di riferimento a livello internazionale nel campo dei fondamenti della meccanica quantistica.
Caffè corretto Scienza si avvale del partenariato del Comune di Pordenone, Comune di Sacile, International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB), Immaginario Scientifico, Bonawentura/Teatro Miela e Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS.
È un progetto di Trieste Città della Conoscenza, la rete che unisce le realtà della ricerca triestina e promuove il dialogo fra scienza e cittadinanza.