Casino bonus senza deposito non AAMS possono ottenere nuovi giocatori e giocatori abituali.
 

Un sito web in ricordo dei triestini caduti nella prima guerra mondiale

Il Club Touristi Triestini (CTT) presenterà mercoledì 31 luglio 2024, ore 11, nella sala del Circolo della Stampa di Trieste il progetto

“1914-1918: Assente! Odsoten! Assent! Odsutan! Abwesend!”

Si tratta del lancio di un sito web dove si ricorderanno, giorno dopo giorno, i caduti triestini, di tutto l’ex Litorale Austriaco, fiumani e della Val Canale dell’esercito austroungarico scomparsi durante la prima guerra mondiale. L’occasione del centodecimo anniversario del conflitto con la dichiarazione di guerra di Franceso Giuseppe alla Serbia del 28 luglio 1914 costituirà pertanto l’inizio di “una preghiera laica” dove rivivranno nomi e identità di cittadini cancellati dalla memoria degli Stati-nazione novecenteschi.

Kaiser Karl I - Triest 1917

La ricerca del CTT è iniziata nel 2018 e ha raccolto, negli anni, oltre 40.000 schede di soldati litoranei morti, feriti, malati e prigionieri di guerra. Dal 31 luglio 2024 verranno pubblicate le schede di 10.000 persone afferenti a tre regioni: i morti del Litorale Austriaco, un’area che va da Bovec/Plezzo/Flitsch a Pula/Pola/Pulj e da Cervignano/Sarvignan/Červinjan a Baška/Bascanuova, col suo cuore a Trieste/Trst/Triest; i morti di Rijeka/Fiume/Reka e infine i morti di Valcanale/Kanalska dolina/Kanaltal.
Si inizia quindi con il 31 luglio 1914, quando si registrò il primo morto: nella Caserma grande di Trieste, Mario Piero Zoff del 97°, disperato, si suicida con un colpo d’arma da fuoco. Una morte emblematica, solo la prima di quattro anni di stragi, miseria e sofferenze inutili.

Molti soldati ricordati dal progetto “ASSENTE!” servirono nel 97° reggimento di fanteria “Sibunaizig”, nel 5° reggimento della Territoriale (Landwehr) di Pola e nei battaglioni 7° e 20° di Cacciatori (Feldjägerbatallion). Soprattutto il 97° è sentito come il reggimento di casa dai triestini. Scorrono sotto gli occhi nomi di sloveni, croati, friulani, italiani, tedeschi, ma soprattutto di persone di identità ‘mista’ che non si riconoscevano in una singola identità nazionale, ma solo nell’essere cittadini dell’impero austriaco.

La ricerca è stata svolta con la collaborazione del Comitato d’Onore per il Soldato Austro Friulano, la Fundacija Poti miru, la Parrocchia di Repen, la Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, l’Associazione Culturale F. Zenobi, il Circolo della Stampa di Trieste, la Società umanistica Histria, la Società Cormonese Austria e la Società triestina di cultura Maria Theresia.

Saranno presenti il prof. Sergio Zilli dell’UNI TS, lo storico Roberto Todero, i ricercatori Manuel Pascolat, Igor Dolenc.

https://clubtouristitriestini.blogspot.com/2024/07/3172024-presentazione-del-progetto-1914.html

Condividi
Per poter migliorare e aggiungere contenuti di qualità riguardanti la nostra amata Trieste, puoi effettuare una donazione, anche minima, tramite Paypal. Ci sarà di grande aiuto, grazie!

You may also like...

Almanacco News