In questi giorni stanno arrivando messaggi dai triestini – non moltissimi ma un buon numero – che vivono in Corsica. La situazione sembra essere bollente a causa delle aggressioni subite in carcere dall’indipendentista Yvan Colonna. Nello specifico, Colonna è stato ridotto in condizioni gravissime da un altro detenuto, un jihadista.
CORSICA QUINDI VERSO L’AUTONOMIA?
Il ministro dell’Interno francese inviato sull’isola per i negoziati
Le nutrite proteste che hanno infiammato la Corsica negli ultimi giorni sono decisamente riuscite a smuovere gli animi tra le fila del governo francese. Per la prima volta, infatti, il ministro dell’Interno Gérald Darmanin è stato inviato sull’isola allo scopo di negoziare sulle richieste di autonomia. Certamente l’obiettivo è quello di calmare le acque, placando le rivolte e dando un segnale di apertura alla popolazione, che anche il presidente del Consiglio esecutivo locale Gilles Simeoni reputa “importante”.
In una intervista a Corse Matin, Darmanin ha rivelato: “Siamo pronti ad arrivare fino all’autonomia. Ecco, ho detto la parola”. “Dovremo discuterne, vedere quale calendario si può stilare – ha aggiunto ai microfoni di Bfm Tv – le discussioni saranno per forza lunghe, difficili. Il futuro dei corsi è in pieno nella Repubblica francese”. Il ministro ha assicurato “una serie di negoziati senza precedenti”, suscitando l’apprezzamento di Simeoni e facendo ben sperare la popolazione, in cerca della tanto agognata autonomia.