Stagione decisamente complicata quella degli alabardati, ma qualcosa è obiettivamente cambiato nelle ultime nove partite con Augusto Gentilini. Difesa più solida, solo sei reti incassate di cui quattro su calcio d’angolo. La Triestina ha ripreso a correre e lo sta facendo grazie ad un collettivo più coeso e determinato, anche in virtù dell’impegno e delle buone prestazioni dei vari Masi, Piacentini, Malomo, Germano, Rocchetti e Ciofani, che hanno permesso all’Unione di recuperare punti preziosi in chiave salvezza. Playout ad un passo. La matematica preoccupa ma non condanna.
Gentilini sottolinea il momento positivo dei suoi proprio al termine della trasferta di Lecco, partita dai due volti che avrebbe potuto persino consegnare i tre punti ai biancorossi. “É l’ennesima dimostrazione che il gruppo c’è: compatto, unito, voglioso, determinato. Questo mi fa ben sperare”. E aggiunge che occorre: “Continuare a lottare come abbiamo fatto anche oggi”. Gli fa eco Luca Paganini, autore della sfortunata traversa al Rigamonti-Ceppi di Lecco. “Dobbiamo mantenere questo entusiasmo e questa voglia anche nelle prossime gare perché stiamo facendo bene”, sottolineando il momento positivo della squadra che nelle ultime gare ha acquisito maggiore forza e consapevolezza.
Per i bookmakers italiani e per gli analisti di LegaPro la Triestina sembra la meno accreditata a superare i playout. Ma i pronostici sono fatti per essere smentiti: qualità ed esperienza non mancano all’undici di Gentilini, obbligato a perfezionare ancor meglio quei meccanismi difensivi che nelle ultime nove partite hanno consegnato alla statistica una squadra nuova e più solida nel reparto arretrato. Da migliorare la gestione dei calci da fermo, dinamica ancora nevralgica per la difesa alabardata che ha subito quattro reti nelle ultime nove: un problema di vecchia data che ha condizionato da subito la stagione dei biancorossi.
Adesso è una questione di scontri diretti decisivi per puntare ad un piazzamento in chiave playout. Fondamentale la gara interna con il Piacenza: un out-out che potrebbe sancire definitivamente l’ultimo posto in classifica ai danni degli emiliani. La seconda peggior difesa del campionato (58 reti subite) farà visita al Nereo Rocco alla squadra con il peggior attacco del torneo (28 reti segnate). Fondamentale il fattore campo. Lo stesso Paganini rimarca: “Abbiamo recuperato la nostra cornice meravigliosa che ci dà una spinta in più. Quando giochiamo in casa ci teniamo il doppio a far bene davanti a tutti. E la prossima sarà un’altra finale per noi”. Superfluo sottolineare quanto sarà importante contare sull’apporto del popolo alabardato per conquistare una vittoria in grado non solo di allontanare l’incubo della retrocessione diretta quanto per suggellare un miglior piazzamento in classifica e nuove ambizioni in chiave spareggi.
Da qui alla fine, l’esterna con il Feralpi rappresenta l’ostacolo insormontabile per la squadra di Gentilini che potrebbe sperare al meglio solo se i lombardi dovesse arrivare alla gara contro i biancorossi con cinque o sette punti di vantaggio sul Pordenone. Il testa-coda non è mai impossibile: in Serie B il Cosenza ha dimostrato che i miracoli esistono, considerando proprio il successo dei calabresi in casa della prima in classifica, il Frosinone. Sangiuliano e Pergolettese sono due gare da limbo con due formazioni che dovrebbero arrivare abbondantemente a salvezza acquisita quando giocheranno con l’Unione.
Con il morale in crescita e maggiore coesione sul piano tecnico-tattico la Triestina potrebbe davvero puntare alla conquista del miglior piazzamento nella griglia delle quattro che puntano a restare in LegaPro. Situazione playout: queste le date degli spareggi. La quintultima disputa una gara di andata e di ritorno con la penultima classificata; (andata disputata sul campo della penultima). La quartultima disputa una gara di andata e di ritorno con la terzultima (di andata sul campo della terzultima). Retrocedono nel Campionato di Serie D le squadre perdenti (in caso di parità di punteggio per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine della regular season).