In ogni angolo d’Italia si trovano squadra che per un motivo o per un altro sono entrate di diritto nella storia del nostro calcio, andando anche oltre le aspettative degli esperti di calcio come quelli di Betway Sports e portali simili. Alcune ci entrano per le loro vittorie, altre per il loro passato glorioso sebbene ora non si giochino in Serie A da tempo e altre per via dei suoi grandi personaggi che ne hanno aumentato l’interesse di media e tifosi.
Tra queste c’è la Triestina, una delle società più antiche del calcio italiano. Fondato ufficialmente nel 1919 in seguito alla fusione tra l’F.C. Trieste e il C.S. Ponziana, il club alabardato, dopo una trafila complicata per via delle rimodulazioni dei campionati, arriva in Serie A nel 1928 e da quel momento in poi non la lasciò più fino al 1957.
Nel mentre, nel secondo Dopoguerra, e più precisamente nel 1947, arrivò Nereo Rocco, che prese in mano le redini della squadra portandola addirittura a primeggiare con Juventus e Milan con cui condivise il secondo posto della stagione 1947/1948 appena dietro al Grande Torino.
Nereo Rocco era stato alla Triestina da giocatore, ma fu da allenatore che riuscì a mettere in luce la squadra rendendola una delle migliori realtà calcistiche italiane del momento, tanto che oggi lo stadio di Trieste porta il suo nome. Dopo la fine della sua esperienza, Rocco vincerà due Scudetti, tre Coppe Italia, due Coppe Campioni, due Coppa delle Coppe e una Coppa Intercontinentale, tutte con il Milan. Al suo posto sulla panchina della Triestina, arrivò poi un altro big del calcio mondiale, Bela Guttman, che ancora doveva vincere le due Coppe Campioni con il Benfica.
Insomma, la Triestina è stata un grande club e, anche se poi non è più tornata a giocarsi la Serie A frequentemente, resta una delle squadre con più importanti d’Italia, dove, chi più chi meno, in tanti hanno contribuito a scriverne la storia. Tra questi, ovviamente, ci sono anche i suoi goleador che di volta in volta si sono alternati alla guida dell’attacco biancorosso. Vediamo quindi chi sono i migliori marcatori della storia della Triestina.
Triestina, chi ha segnato più gol nella storia del club
Tra i giocatori più rappresentativi della storia del club giuliano sia per presenze che per gol segnati troviamo Eder Baù, ex ala destra con un passato anche nelle giovanili del Milan che ha vestito diverse maglie in carriera, con la parentesi in biancorosso che è durata a lungo collezionando ben 137 presenze e mettendo a referto 17 reti.
Nella prima metà del Novecento, invece, c’è stato Giuseppe Grezar, con 122 presenze e 16 gol. Tra gli altri troviamo poi Alessandro Parisi, a quota 18 con 102 presenze, e Davis Mensah, che ha segnato 20 gol in 130 presenze. Stessa cifra di reti anche per Gianfranco Cinello, che ha vestito la maglia alabardata in 100 occasioni.
Poi, troviamo diversi giocatori a quota 22 gol, come Mirco Petrella, Emiliano Testini, Bruno Culot e Giangfranco Petris. Dopodiché, con una firma in più, c’è uno dei beniamini di tutto il calcio italiano, con un passato importante anche in Serie A. parliamo di Davide Moscardelli che con la Triestina ha collezionato 82 presenze segnando 23 gol. 23 come Santelli, Ostromann, Carlos França e Dino Fava, con quest’ultimo che ha giocato anche per squadre come Napoli, Udinese e Bologna.
Con 25 reti, troviamo poi Germano Mian e Ersilio Cerone, mentre a 26 ci sono Francesco Romano, Mario Begni, Antonio Criniti e Riccardo Allegretti. 27 per Luigi Della Rocca e 28 per Guido Gomez e Francesco Cergoli.
30 tondi, invece, per José Osvaldo Curti, difensore argentino con il vizio del gol che ha giocato per la Triestina negli anni Cinquanta. Davanti di appena un gol c’è poi Giuseppe Secchi, superato a sua volta da Renato De Manzano (32), Licio Rossetti (34), Enore Boscolo (39) e Pietro Pasinati, con quest’ultimo che apre la top ten di questa speciale classifica con i suoi 40 gol in ben 370 presenze con la maglia alabardata.
Nono posto per Mario Tosolini, fermatosi a quota 44, e ottava posizione per Gino Colaussi, che ha segnato 48 volte. 49 poi per Franco De Falco e 52 per Bruno Ispiro che apre la top 5.
Quarto posto per Guglielmo Trevisan, che ha messo a referto 58 gol, così come Mirco Gubellini. Il podio, invece, si apre con una bandiera, un simbolo di tutto il popolo alabardato. Si tratta del grande Nereo Rocco, che da giocatore ha vestito la maglia biancorossa in ben 239 occasioni segnando 62 gol.
La seconda posizione va invece ad un bomber ben più recente, l’italo-uruguaiano Pablo Granoche che con la Triestina ha segnato 63 reti. Infine, al primo posto c’è uno dei più grandi cannonieri di provincia degli ultimi tempi, Denis Godeas, che con i suoi gol ha fatto esplodere di gioia tante piazze italiane, compresa, per l’appunto, quella di Trieste dove ha segnato 73 reti in 243 presenze.
