I numeri della nona edizione del Festival
Oltre un migliaio le presenze, 32 gli eventi in 11 diverse location, una ventina le realtà coinvolte, oltre 60 tra articoli e servizi radio-televisivi.
Oltre un migliaio sono state le persone che hanno partecipato agli eventi proposti della nona edizione del Triestebookfest organizzata dall’Associazione culturale Triestebookfest in coorganizzazione con il Comune di Trieste e il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il sostegno delle Fondazioni Casali e Fondazione CRTrieste e la media partnership de Il Piccolo.
“Un risultato che ha superato le nostre aspettative” – sottolinea la presidente Loriana Ursich, tracciando un bilancio del Festival – “non tanto per il dato numerico, quanto per la partecipazione entusiasta di un pubblico qualificato e molto interessato al non facile tema di quest’anno: il rapporto tra uomo e ambiente, declinato come sempre in tanti modi, dai tradizionali incontri con autori e giornalisti, due lectio magistralis e tre mostre, performance artistiche e passeggiate culturali nei giardini e parchi”.
Trentadue complessivamente gli eventi organizzati, che hanno animato undici spazi culturali della città, stimolando intensi dibattiti: Sala Bobi Bazlen a Palazzo Gopcevich all’Auditorium del Museo Revoltella messi a disposizione del Comune di Trieste, dall’Antico Caffè San Marco a Knulp, Libreria Lovat, Trart, Hangar teatri, Cavò, Parole Controvento, Liceo Classico e Linguistico Statale “Francesco Petrarca”.
“Una ventina le associazioni culturali e realtà da noi coinvolte” – ricorda Loriana Ursich, ringraziandole per il supporto alla definizione e realizzazione del Festival – “come Casa Cave, Trart, Vitale Aps, ViaggiareSlow, Maredirefare, Area Protetta Miramare, Nati per Leggere, Leggiamo 0-18, Cizerouno, Mareinfvg, Lav, Legambiente, Pordenone Docs Fest, Parolecontrovento, Scuola di Musica 55”.
Organizzato dal Direttivo di Triestebookfest – presidente e direttrice artistica Loriana Ursich, dalla vicepresidente Angela Del Prete, dalla tesoriera Alessandra Janousek e dalla consigliere Anna De Marco – il Festival ha potuto contare, infine, sulla partecipazione di una quindicina di giovani volontari molto appassionati e competenti, nonché sulla visibilità assicurata dai media regionali e specializzati di settore (oltre 60 uscite, tra articoli e servizi radio televisivi).
Foto di Lara Perentin