Nei prossimi giorni il cielo sarà da nuvoloso a coperto, con possibilità di deboli piogge che a tratti potranno diventare intense. Visto l’innalzamento della temperatura, le nevicate saranno possibili solo sulle Prealpi e sulle Alpi a partire dai 1000 metri. Temperature gradevoli quindi nei prossimi giorni a Trieste, con tasso di umidità piuttosto elevato. Ma l’anticiclone siberiano che ha fatto scendere la temperatura nel Nord Europa a livelli glaciali, potrebbe riservare delle sorprese a partire dalla seconda metà del mese.
Situazione generale:
Sul settore nord-orientale del continente europeo il gelo la fa ancora da padrone, con temperature minime inferiori alla soglia dei -20 gradi in molte zone della Scandinavia, delle Repubbliche baltiche e in Russia e punte che sfiorano i -30 gradi su Finlandia e Svezia. Al clima polare si associano anche deboli nevicate sparse, destinate ad intensificarsi nelle prossime ore nell’area attorno al mar Baltico. Nell’Europa occidentale e meridionale, per contro, domina il flusso umido e temperato occidentale, alimentato da una vasta e profonda depressione atlantica. Ad essa e’ associato un esteso sistema frontale, il cui ramo caldo raggiunge il Mediterraneo centrale, dove e’ in atto un’avvezione di matrice sub-tropicale, mentre il ramo freddo si avvicina al Golfo di Biscaglia. Il fronte freddo appena menzionato investira’ le nazioni piu’ occidentali nella giornata di sabato, dando luogo ad alcune precipitazioni e ad un calo delle temperature su isole britanniche, ovest della Francia, nordovest della Spagna e Portogallo. Il settore caldo, invece, investira’ il sud della Francia, la regione alpina, l’Italia settentrionale, e il nord dei Balcani dove sono attese altre precipitazioni e nevicate a quote medio alte. Gelo persistente nell’Europa nord-orientale, con una parziale attenuazione su Danimarca, Germania orientale e Polonia e ancora deboli nevicate sparse su Norvegia e Svezia meridionali, Repubbliche baltiche, Bielorussia, nord dell’Ucraina e Russia.