Sicuramente da valutare positivamente e grande attenzione sui fondi previsti per il porto di Trieste dal Recovery Plan, anche per la questione ambientale, considerato il potenziamento del sistema ferroviario, delle infrastrutture per il terminal che sostituirà l’area a caldo della Ferriera e non ultima l’elettrificazione delle banchine – così Giorgio Cecco coordinatore provinciale e referente per l’ambiente di Progetto Fvg, nonchè responsabile FVG del movimento ecologista FareAmbiente. L’auspicio è che le incertezze politiche nel Governo non blocchino il programma e che si possa concretizzare un percorso di sviluppo sostenibile per il porto del capoluogo giuliano, che è uno dei principali volani di sviluppo del territorio e della Regione, anche in una visione generale di tutta l’area costiera e il retroterra collegato, in un sistema integrato non solo dal punto di vista economico – sottolinea Cecco – è comunque fondamentale poter consentire alle navi ormeggiate di collegarsi alla rete elettrica, invece di usare l’energia inquinante dei motori e bene sarebbe produrla da fonti rinnovabili, così come preferire per i collegamenti le linee ferroviarie, piuttosto che via gomma, proprio per l’impatto ambientale.
Casino bonus senza deposito non AAMS possono ottenere nuovi giocatori e giocatori abituali.
Guida trekking a Trieste
animali arte Austria Barcolana calcio cinema Comune di Trieste concerto coronavirus covid-19 Croazia Fedriga femminile festival Francesco Russo FVG gastronomia Giorgio Cecco Gorizia lavoro mare meteo mostra Muggia musica orchette pallacanestro pallanuoto Polizia Porto di Trieste premio previsioni Progetto FVG regata sanità Sap scienza Slovenia Teatro Verdi di Trieste tempo Triestina Università di Trieste vela video violenza
Canzoni triestine
Dighe de no
El Tran de Opcina
Viva Trieste
Ascoltale tutte QUI »