Trieste Next 2023 – ANNUNCIATA LA CINQUINA DEI FINALISTI DELLA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO SCIENCE BOOK OF THE YEAR
IL VINCITORE SARÀ PREMIATO A TRIESTE NEXT
Durante la 12/a edizione del festival della ricerca scientifica verranno presentati i cinque libri finalisti e decretato il vincitore dalla Giuria dei Lettori
“La cura inaspettata”, di Alessandro Aiuti e Annamaria Zaccheddu (Mondadori, 2023), volume dedicato all’Hiv e a come da “peste del secolo” sia diventato anche un valido alleato della terapia genica. “Le sfide di Marte”, di Paolo Ferri (Raffaello Cortina Editore, 2023), che ripercorre la storia delle missioni marziane dal punto di vista di chi le ha vissute. “Il male detto”, di Roberta Fulci (Codice, 2023), un saggio sul dolore, sul suo significato e sulla sua importanza imprescindibile nelle nostre vite. “Capitalismo Carnivoro” (Il saggiatore, 2023), di Francesca Grazioli, un viaggio nelle zone più oscure del “continente della carne”. E “I superbatteri” (Raffaello Cortina editore, 2023), di Fabrizio Pregliasco e Paola Arosio, che affronta la tematica dell’antibiotico resistenza.
Sono i cinque titoli finalisti del nuovo Premio Science Book of the Year, promosso da ItalyPost in occasione di Trieste Next nel decimo anno della scomparsa di Margherita Hack, per favorire le produzioni editoriali che raccontino e analizzino il mondo della scienza sia sotto l’aspetto della ricerca e della divulgazione, che delle questioni etiche e filosofiche a essa connesse. Sono stati decisi oggi dalla Giuria Scientifica, scelti tra i 15 volumi già preselezionati dalla Direzione del Premio, facente capo a ItalyPost, tra le 58 proposte giunte da case editrici e istituti di ricerca pubblici e privati di tutt’Italia.
Gli autori dei cinque libri finalisti parteciperanno alla 12/a edizione di Trieste Next, intitolata “Un mondo nuovo. Ricerca, cultura, innovazione per il futuro sostenibile” e in programma dal 22 al 24 settembre a Trieste. Durante il festival, nella giornata di sabato 23 settembre, dalle 11 alle 17, i finalisti, accompagnati da un giurato, presenteranno le proprie opere al pubblico del festival. A decidere il vincitore della prima edizione del Premio sarà, subito dopo, la Giuria dei Lettori, composta da 200 appassionati di divulgazione provenienti da tutto lo Stivale (la call per farne parte si è chiusa ieri, domenica 16 luglio) e presenti a Trieste Next. La cerimonia di premiazione avverrà domenica 24 settembre alle 11.30, sul palco di Trieste Next.
La Giuria Scientifica, presieduta da Roberto Di Lenarda, rettore dell’Università di Trieste, è composta da: Gabriele Beccaria (giornalista Tuttoscienze de La Stampa), Francesca Buoninconti (giornalista Radio 3 Scienza), Giovanni Caprara (editorialista scientifico Corriere della Sera e presidente UGIS-Unioni Giornalisti Italiani Scientifici), Nicola Casagli (presidente Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale-OGS, rappresentato alla votazione da Marina D’Alessio), Massimo Cerofolini (giornalista e conduttore Eta Beta su Radio Rai 1), Mauro Giacca (docente di Biologia molecolare Università di Trieste e direttore Scuola di Medicina Cardiovascolare King’s College London), Maurizio De Blasio (assessore alle Politiche dell’educazione e della famiglia Comune di Trieste), Fabio Pagan (giornalista scientifico), Caterina Petrillo (presidente Area Science Park), Andrea Romanino (direttore Sissa Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati), Sandra Savaglio (docente di astrofisica Università della Calabria) e Fabio Sottocornola (giornalista Corriere della Sera).
“Il Premio valorizza gli autori che contribuiscono a diffondere la cultura scientifica nel nostro Paese – sottolinea Roberto Di Lenarda, rettore dell’Università degli Studi di Trieste e presidente della Giuria – e ha lo scopo di favorire la crescita culturale, promuovendo una moderna cultura, comunicazione e informazione scientifica. Trieste Next si rivolge con questa novità al grande pubblico dei lettori, proponendo temi di grande attualità e un settore letterario tutto da esplorare”.
«Science Book of the Year nasce con l’obiettivo di promuovere la lettura e la divulgazione scientifica – rammenta Antonio Maconi di ItalyPost, che promuove il Premio -: sin dalla prima edizione di Trieste Next, la nostra volontà è stata di presentare al pubblico temi di attualità scientifica e strumenti per l’approfondimento critico. Quest’anno, la proposta del Festival – intitolato non a caso “Un mondo nuovo. Scienza, cultura e innovazione per un futuro sostenibile” – si arricchisce con un Premio, e cinque titoli finalisti, che raccontano e analizzano il mondo della scienza, non solo dal punto di vista dei traguardi, ma anche delle sfide umane e delle questioni etiche e filosofiche connesse”.
I quindici titoli della preselezione
I finalisti sono stati scelti dalla seguente rosa di titoli:
“La cura inaspettata”, di Alessandro Aiuti e Annamaria Zaccheddu (Mondadori, 2023)
“I gatti lo sanno” (Giunti editore 2023) di Giulia Bignami;
“Ottantesimo parallelo” (Salani editore, 2023) di Claudia Catapano;
“Scusi, ma perché lei è qui?” (Terre di mezzo editore, 2023) di Andrea Ciucci;
“Mirabilis” (Einaudi, 2023) di Ersilia Vaudo;
“Le sfide di Marte” (Raffaello Cortina Editore, 2023) di Paolo Ferri;
“Il male detto”, di Roberta Fulci (Codice, 2023);
“Sensi chimici” (Carocci editore, 2023) di Silvano Fuso;
“L’infinito dentro di me” (De Agostini, 2023) di Barbara Gallavotti;
“La protoarte dei robot” (MImesis, 2023) di Paolo Gallina;
“Capitalismo Carnivoro” (Il saggiatore, 2023), di Francesca Grazioli;
“Hackers” (Editori Laterza, 2023) di Federico Mazzini;
“Grandi lampi di genio” (DeAgostini, 2023) di Piergiorgio Odifreddi;
“I superbatteri” (Raffaello Cortina editore, 2023), di Fabrizio Pregliasco e Paola Arosio;
“Nella terra dei qubit” (Trèfoglie, 2023) di Simone Severini.
La cinquina finalista di Trieste Next in breve