Locali a Trieste che non esistono più ma che hanno lasciato il segno – oggi vi voglio parlare di un’osteria molto popolare, in via dell’Istria nei pressi di via Orsera. Si tratta dell’Osteria da Sergio, meglio conosciuta come “Da Licia e Sergio”, che ha avuto la sua massima gloria negli anni ’80. Un locale piccolissimo, ma densamente frequentato specie al mattino – gli avventori erano perlopiù “scovazini” o per meglio dire operatori ecologici della vicina sede di via Orsera. L’osteria era molto spartana, serviva gli onnipresenti piatti di caldaia (porzina in primis), luganighe, polpette (maxi), melanzane e zucchine panate ma non senza l’accompagnamento dell’obbligatorio calice di Malvasia. Una targa, ben visibile sul bancone, ricordava ai clienti che “Qua non se infinfola nissun”, tradotto “qui non si imbroglia nessuno”. I titolari, Licia e Sergio, erano sempre pronti alla battuta, ma molto seri nel compimento del loro lavoro. E come non ricordarsi dell’imperturbabile Nelda? All’epoca, una ragazza molto veloce e sbrigativa, solerte nel servire i clienti ma senza perdere tempo in “ciacole”; c’era la fila, sempre, davanti a quel bancone…
La clientela fedele, chiamata affettuosamente “fauna”, era composta come detto principalmente da dipendenti del Comune, operatori ecologici ma non solo. C’erano anche dei pensionati, che facevano ormai parte dell’arredamento del locale. Basti citarne uno, per tutti: l’indimenticabile Romano, pronto ad entrare già alle 6 del mattino, e ultimo ad uscire (spesso accompagnato con metodi persuasivi). A volte rispondeva al telefono dell’osteria, e questo gli garantiva alcuni “bonus”, ma con l’andare delle ore l’eloquio diventava sproloquio, per la gioia degli interlocutori. Quando entrava un cliente che manifestava l’intenzione di sedersi al tavolo, il povero Romano veniva fatto alzare dalla sua postazione di combattimento per lasciare libero il posto. Voi avete dei ricordi? Scrivete a info@informatrieste.eu, saranno pubblicati con il vostro nome e cognome.
L’osteria da Sergio chiude definitivamente i battenti alla fine degli anni ’90 a causa (si dice) di problemi di salute, ma potrebbe benissimo trattarsi di semplice ritiro dovuto all’età dei proprietari.