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Trieste – Giardino Pubblico, tributo ad Edith Piaf

Edith Piaf non è solo una straordinaria voce legata a un’epoca che ci piace ricordare con gli occhi trasognati, rappresenta anche la straordinaria forza comunicativa che il canto ha, soprattutto quando è filtrato da un’anima capace di profondi sentimenti

Clelia Cicero e Corrado Caruana rendono omaggio a Edith Piaf con “Première Étude sur Piaf” giovedì 5 settembre alle 21:00 presso l’area gazebo del Giardino Pubblico Muzio de Tommasini.

Quinta e ultima serata a cura di Hangar Teatri per la rassegna dell’Associazione Casa del Cinema al GIardino Pubblico Muzio de Tommasini di Trieste. Giovedì 5 settembre alle 21:00 presso l’area gazebo Clelia Cicero e Corrado Caruana rendono omaggio alla straordinaria voce indimenticabile di Edith Piaf.

Clelia Cicero e Corrado Caruana - Premiere etude sur Piaf

Clelia Cicero e Corrado Caruana – Premiere etude sur Piaf

Edith Piaf non è solo una straordinaria voce legata a un’epoca che ci piace ricordare con gli occhi trasognati, rappresenta anche la straordinaria forza comunicativa che il canto ha, soprattutto quando è filtrato da un’anima capace di profondi sentimenti. Il 19 dicembre 1915 a Parigi nasceva su un marciapiede Edith Piaf, colei che sarebbe diventata – e sarebbe rimasta – la cantante francese più celebre nel mondo, e l’interprete della canzone francese più famosa di sempre, La vie en rose. Sono passati più di 100 anni ma questi due primati restano, e, non solo in Francia, Edith Piaf è un’istituzione. La sua vita è stata una storia incredibile, segnata dal destino, che l’ha consacrata come un’icona unica e irripetibile. La voce di Clelia Cicero e la chitarra di Corrado Caruana accompagneranno gli spettatori in un viaggio nella vita e nella produzione musicale di questa icona musicale, tramite racconti, storie e canzoni scelte appositamente dalla cantante per mantenere la freschezza e la libertà proprie dell’artista francese.

La scelta della chitarra come strumento di accompagnamento è stata proprio della cantante, che vuole approcciarsi alle canzoni con semplicità per dare più risalto possibile al canto, facendo così risaltare l’anima stessa di Edith Piaf, che continua a vivere nella sua opera.

Il punto focale dell’esibizione è proprio l’ammirazione di Clelia Cicero per Edith Piaf, dalle parole di Clelia Cicero: “Per me Edith Piaf è una guida artistica inossidabile, un esempio di donna fragile e feroce capace di imprese impossibili allo stremo delle proprie forze. Ha creduto nei propri sogni ed è rimasta sempre fedele all’arte tanto da non poter abbandonare la scena se non nel momento in cui cantare non le era davvero più fisicamente possibile.”

Questa serata vuole dunque omaggiare un’artista, che è ormai pilastro della storia musicale francese e internazionale, e al tempo stesso arrangiare con ritmi più moderni alcune canzoni, rispettando sempre però le emozioni e le storie che Edith raccontava nelle sue canzoni.

Clelia Cicero è un’attrice e cantante professionista parmigiana. Si è diplomata alla Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone” nel 2007 e ha accumulato esperienze formative e lavorative teatrali comprensive spesso dell’aspetto musicale, in particolare del canto, altra sua profonda passione. Nel 2011 l’incontro col regista César Brie e la conseguente partecipazione allo spettacolo Karamazov(nominato tra le tre migliori regie al premio UBU 2012) danno inizio ad un percorso artistico con la Compagnia Teatro Presente, che ha contribuito a fondare. Lo stesso anno ha ideato il concerto spettacolo Première Etude sur Piaf, tributo a Edith Piaf. Con questo recital, composto da canzoni di Piaf e suoi testi originali, ha fatto e continua a fare tournée in Italia, negli Stati Uniti, in Argentina, in Svizzera e Francia. Tra il 2012 e il 2014 con Teatro Presente ha creato, diretti da César Brie: Il vecchio principe, Indolore, Orfeo ed Euridice e La mite che in questo caso la vede in scena come protagonista. Nel 2017 debutta The hard way to understand each other,prima creazione indipendente del suo gruppo e spettacolo vincitore del Premio Scintille 2016, Giovani Realtà del Teatro 2016, Selezione Visionari Kilowatt Festival 2017 e Selezione In-Box 2018. Dal 2017 è docente di Teatro per Axolotl Teatro e per Sementerie Artistiche a Crevalcore (BO). Dal 2018 fa parte di Repertorio, la Scuola Permanente di Alta Formazione condotta da Danio Manfredini. Dal 2017 è interprete e autrice con Attilio Poletti (autore), Max Bertoli (tastiere) e Paolo Martignon (chitarra) di canzoni inedite. La stanza è il loro primo brano uscito su Spotify. Biglietto intero 6€, ridotto 4€.

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