La luce di sincrotrone, energia prodotta in acceleratori di particelle come l’anello di sincrotrone ELETTRA Trieste, può essere usata per test diagnostici innovativi. Longo e Del Sal la utilizzano per conoscere meglio il tumore alla mammella. Nella struttura situata a Basovizza, nel carso triestino, “c’è una linea di luce chiamata Syrmep, nata proprio per gli studi di fisica medica da una collaborazione tra l’Università di Trieste ed Elettra”, spiega Longo. “Negli anni scorsi, presso questa linea di luce, abbiamo fatto un primo studio di mammografia su una settantina di pazienti. Ci siamo serviti di un sistema sviluppato ad hoc e i risultati sono stati molto buoni”.
“Possiamo immaginare un sincrotrone come una grande sorgente di radiazioni, una sorta di grande lampadina. Ma queste radiazioni hanno proprietà particolari e ogni linea di luce ha un suo specifico intervallo di energia con proprietà a sé”, continua la scienziata. I vantaggi dell’usare la luce di sincrotrone per la mammografia sono molteplici. “Ci permette di abbassare la dose di radiazioni assorbita durante l’esame, senza dover però rinunciare alla qualità delle immagini. La diagnostica della mammella è molto delicata: si vuole fare una diagnosi precoce e servono immagini chiare e di buona qualità. Ma la mammella è anche un organo molto radio-sensibile, quindi la dose di radiazione deve essere quanto più bassa possibile”.
Longo e Del Sal illustreranno quanto ottenuto con i loro progetti di ricerca fino a oggi e delineeranno anche i passi futuri del loro impegno. Il nuovo progetto oggi guarda infatti alla tomografia della mammella, un esame di secondo livello, “quel tipo di esame che segue lo screening quando c’è bisogno di approfondire”, prosegue Longo. “Ci sono l’ecografia, la biopsia, la risonanza magnetica, ma con la tomografia abbiamo un’opportunità in più perché ci consente di avere la ricostruzione volumetrica dell’organo e vedere meglio le eventuali lesioni”. Il prossimo step sarà lo studio clinico sui pazienti, che Longo e colleghi sperano di riuscire ad avviare entro la fine del 2019.
L’incontro con Longo e Del Sal si terrà nello spazio Trieste Città della Conoscenza, l’11 ottobre alle 18. L’evento è pubblico, gratuito e non richiede prenotazione. Per maggiori informazioni scrivere all’indirizzo info@triesteconoscenza.it. Per essere aggiornati su tutte le attività dello spazio Trieste Città della Conoscenza è possibile consultare il nuovo sito: www.triesteconoscenza.it. |