“Diventa sempre più difficile guidare anche nelle città e nei Comuni del Friuli Venezia Giulia, visti i tanti veicoli e di ogni tipo, circolanti sulle nostre strade, serve lavorare tutti per una mobilità sostenibile, sicuramente da tener presente la proposta dei 30 Km/h, ma senza illusioni e limitata ad alcune zone” – così Giorgio Cecco coordinatore regionale di FareAmbiente. “Di certo non è una soluzione atta a contenere l’inquinamento, anzi spesso fa l’effetto contrario, di certo è molto utile invece per la sicurezza stradale e l’entità degli incidenti, diminuendo il numero di quelli gravi” – sottolinea Cecco – “quindi da prendere in considerazione tale provvedimento in zone mirate e dove è evidente la necessità, come quelle più a rischio incidenti e in prossimità di scuole, asili e siti frequentati maggiormenta dalla fascia di popolazione fragile. Fermo restando che in questo caso sono spesso da rivedere in parte i piani del traffico locali – evidenzia il referente ecologista – in generale è importante comunque ricalibrare un po ‘ tutti gli strumenti pianificatori in base alle nuove priorità e necessità dei cittadini, la sicurezza e la tutela ambientale”
Coordinamento Regionale del Friuli Venezia Giulia FareAmbiente
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