Luglio 2016
A cura di Cristiano Pellizzaro
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Siamo a luglio cari amici e giunti al terzo appuntamento con Parola di Geco e con una serie di argomenti scelti per voi per placare la vostra sete musicale.
Partiamo con il promemoria di un concerto che si terrà a breve nella nostra città. Non scordate che il 26 luglio, e manca poco, in Piazza Unità a Trieste farà tappa il Book of Souls Tour degli Iron Maiden. Scommetto siete già pronti e carichi come non mai. Se volete essere ancor più pronti all’evento allora vi consiglio la lettura di Iron Maiden dalla A alla Z (edizioni Tsunami), un testo scritto a quattro mani da Cristiano Canali e Marco Gamba, due scafati ed esperti conoscitori della band che possono vantare articoli, recensioni e anche altri libri già dedicati alla storica formazione inglese.
Guardate che cosa ho trovato mentre bighellonavo in rete, come costruirsi un Hank Drum da una bombola di gas. Sarà divertente ma soprattutto economico. Digitate “hank drum from propane tank”, e tra video e siti vedrete cosa salta fuori. Se poi volete mettere in pratica quanto indicato dalle istruzioni, state attenti a non saltare voi stessi in aria dato che dovrete maneggiare una bombola di gas per fabbricarvi lo strumento.
Passiamo ora invece all’argomento principale con il quale già nei mesi scorsi vi avevo presentato i Dj di casa nostra. Volge al termine questo mese I signori della Dancefloor che si congeda da voi regalandovi atmosfere e sogni da film assieme a Luca Bitti, uno che vive a suon di Beat e Rock ‘n’ Roll. Non a caso Jack Rabbit Slim è il suo nome d’arte alle serate vintage da lui capitanate e che sa infiammare quando al clou della festa lancia il brano Se bruciasse le città di Massimo Ranieri. Oggi più che mai questa moda del ritorno al passato è un’ottima opportunità per Luca di dimostrare l’affetto che nutre verso questi generi. Sin da bambino amava Elvis, Eddie Cochran e Chuck Berry che ascoltava dai dischi della mamma, oltre agli eroi di allora di casa nostra. Le sue selezioni musicali fanno ballare forte alle feste e non c’è stato locale di Trieste che non abbia fatto il pienone con i suoi dj set che inducono a cantare a squarcia gola. Luca è uno che ha creduto nei propri sogni sino a concretizzarli, ha fondato gli Hard Lemonade (super cover band composta dai migliori musicisti triestini) che rivisitano brani di Italian Beat in chiave Swing, Rockabilly e Surf, e chissà, forse un giorno suonerà al famoso festival Summer Jamboree di Senigallia, dove un po’ di anni fa ha capito quale fosse la sua strada. Una leggenda cittadina vivente quindi, che tra le altre cose è nota anche per essere il presentatore ufficiale del format televisivo Balcony TV. Di questo però ne parliamo il mese prossimo.
Prima di chiudere vorrei presentarvi una rivista musicale. ExitWell è un magazine bimestrale nazionale a distribuzione gratuita e lo potete trovate anche in alcuni esercizi commerciali della nostra città, o in alternativa scaricarlo dal sito www.exitwell.com. In trenta pagine pubblicate ad ogni numero, vengono trattati svariati argomenti e per tutti i gusti, approfondendo interessanti tematiche attuali che non sempre tutti gli editori prendono in considerazione. Ve lo consiglio, perchè come dice il titolo in copertina: ExitWell Magazine, per chi la musica la fa, l’ascolta e la vive.