Tutto esaurito stasera al Teatro Verdi di Muggia, in occasione del “Concerto Versatile” di Antonella Ruggiero, ex Matia Bazar e ora solista, anzi una delle soliste più versatili del panorama musicale italiano. Dolce e squisitamente raffinata, la sua voce è un arpeggio che cattura l’ascoltatore fino a lasciarlo estasiato.
Al pianoforte MARK BALDWIN HARRIS e al vocoder e synth bass ROBERTO COLOMBO.
La prima parte del concerto era dedicata al Natale, quello antico, con le canzoni sublimi e quasi dimenticate: Il Piccolo Tamburino, Gloria in Excelsis Deo, Adeste Fideles, Ave Maria per citarne alcune.
La seconda parte con un salto spazio-temporale arriviamo agli anni ’70 quando i Matia Bazar componevano le prime note dei primi successi: Per un’ora d’amore, Il cavallo Bianco, Solo Tu, Vacanze Romane ecc. per passare alle “genovesi” con le cover di Fabrizio de Andrè (La Canzone dell’amore perduto, Creuza de Ma e le collaborazioni con i PFM.
Il pubblico è rapito dalla voce leggendaria e inossidabile della cantante, capace di passare dal registro pop a quello lirico di soprano leggero, dalla musica sacra al jazz, alla musica popolare, al tango, alla musica corale e bandistica fino alla classica e contemporanea con una disinvoltura da fare paura. Applausi scroscianti ed interminabili, per un concerto che ha lasciato il segno.
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