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Splastichiamo il mare: tutti insieme per un Golfo di Trieste pulito

Trieste, 10 ottobre 2019 – Il Gruppo Hera e la partecipata EstEnergy – che come da tradizione si confermano partner della Barcolana – quest’anno sono al fianco di WWF Area Marina Protetta Miramare per supportare e promuovere la pulizia di spiagge e fondali. Obiettivo del progetto, che vede la collaborazione di Regione Friuli Venezia Giulia e Arpa FVG, è coinvolgere tutti i triestini in azioni concrete a tutela del mare

Ha preso il via, in occasione della 51a edizione della Barcolana, l’iniziativa “Splastichiamo il mare”, promossa da WWF Area Marina Protetta di Miramare con il Gruppo Hera e la partecipata EstEnergy grazie anche alla collaborazione di Regione Friuli Venezia Giulia e Arpa FVG.

Fino al termine della manifestazione, presso lo stand del Gruppo Hera – EstEnergy al Villaggio Barcolana, tutti i visitatori possono cimentarsi in un’avvincente testa a testa su maxi-schermo: a due a due, nel tempo limite di 30 secondi, i partecipanti sono chiamati a pedalare il più veloce possibile in sella a speciali pesci-sottomarino per catturare il maggior numero di rifiuti in plastica in un mare virtuale.

Con “Splastichiamo il mare”, grazie al meccanismo di “donazione partecipata”, tutti possono dare un aiuto concreto: più persone giocheranno, infatti, più aumenterà la donazione che Gruppo Hera ed EstEnergy destineranno al progetto del WWF Area Marina Protetta di Miramare. L’obiettivo finale è di raggiungere i 10 mila euro.

Al termine di ciascuna sfida, i partecipanti possono scaricare un mini-video da condividere sui propri canali social con l’hashtag #splastichiamoilmare e invitare così i propri amici a fare un gesto semplice, concreto e anche molto divertente per il mare di Trieste.

Dal villaggio Barcolana… alle spiagge!

“Splastichiamo il mare” non si limita all’attività presso lo stand della multiutility, ma poggia su due ulteriori azioni. Da un lato su tutte le spiagge e i lidi di Trieste entro l’inizio della stagione estiva 2020 saranno posizionati speciali pannelli contenenti informazioni sulle “specie” più pericolose del mare, ossia i rifiuti macro e microscopici, per lo più plastiche, che possono avere tempi di degrado anche secolari e che si riversano quotidianamente in mare e lungo le coste. Obiettivo di tali pannelli è sensibilizzare i cittadini sui comportamenti più adeguati a contenere la produzione di rifiuti e limitarne la dispersione in mare, creando maggior consapevolezza sulle problematiche legate alla loro presenza nell’ambiente. Dall’altro lato, il progetto mira al coinvolgimento di cittadini e associazioni subacquee in attività di pulizia delle coste e dei fondali.

Al via domenica 27 ottobre la pulizia di spiagge e fondali

La pulizia di spiagge e fondali si svolgerà secondo un calendario eventi ben preciso: si partirà domenica 27 ottobre proprio all’interno della riserva marina di Miramare, dove, nonostante le numerose azioni di tutela continuamente messe in campo, non è inconsueto trovare rifiuti portati dal vento e dalle correnti. A primavera 2020 si svilupperà poi il resto delle iniziative: il 22 marzo pulizia dei Filtri di Aurisina; il 19 aprile sarà la volta del litorale dei Topolini a Barcola e, infine, il 5 giugno toccherà alla spiaggia dello stabilimento La Lanterna (Pedocin) presso le Rive del centro città. Queste iniziative saranno affiancate da attività di animazione e divulgazione “a terra”, rivolte a famiglie e bambini, con giochi e favole animate per i più piccoli e attività interattive sul problema delle microplastiche per i più grandi.

La partnership con la Regione nell’ambito del protocollo aMare FVG

L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività promosse dalla Regione FVG anche attraverso il protocollo aMare FVG, recentemente firmato fra soggetti pubblici e privati. Obiettivo dell’accordo è la messa a sistema di una serie di attività promosse da vari enti per la pulizia e la tutela del mare.

La sensibilità ambientale nell’ultimo anno è cambiata in maniera esponenziale, grazie anche a iniziative come questasostiene l’Assessore regionale alla difesa dell’ambiente, all’energia e allo sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro. “La Regione FVG che rappresento in questo caso con le deleghe all’Ambiente e la nuova (prima in Italia) delega allo Sviluppo Sostenibile si pone in prima fila per dare gli strumenti necessari agli enti e associazioni che vogliano mettere in campo azioni concrete per far fronte a una delle emergenze mondiali quali sono le plastiche in mare. Lo abbiamo fatto con il protocollo aMare FVG e continueremo con norme che portino nel luglio 2021 al recepimento completo della direttiva europea contro le plastiche monouso”.

I triestini amano il mare della loro città – afferma Albino Belli, Direttore Generale di EstEnergycon esso intrattengono un rapporto forte, intimo. Proprio in difesa di questo patrimonio comune abbiamo deciso di promuovere con entusiasmo il progetto #splastichiamoilmare con il WWF Area Marina Protetta di Miramare. Grazie a questa iniziativa intendiamo sensibilizzare i cittadini sulla presenza delle plastiche in mare e sono convinto che moltissime persone vorranno mettersi in gioco per un Golfo di Trieste più pulito. Fa molto piacere – conclude Belli – rinnovare il nostro sostegno ad un evento come la Barcolana, che oltre ad essere un magnifico momento sportivo è anche l’occasione per innescare una mobilitazione diffusa, di canalizzare le energie di tutti ed orientarle in favore dell’ambiente e delle generazioni future”.

Questo progetto – commenta Maurizio Spoto, direttore dell’Area Marina Protetta di Miramaremira, oltre alla rimozione di rifiuti plastici dal Golfo di Trieste, a sensibilizzare i cittadini sulla necessità urgente di ridurne a monte la produzione e l’utilizzo. Solo da qui può venire la salvezza del mare e ognuno di noi può fare la sua parte. Le attività di sensibilizzazione e la pannellistica che apporremo lungo la riviera triestina avranno proprio questo obiettivo: proporre soluzioni pratiche, comportamenti, abitudini e piccoli gesti quotidiani per contribuire a “splasticare” il mare e in fondo le nostre stesse vite”.

Barcolana51 è l’edizione della responsabilità ambientalespiega il Presidente della Società Velica di Barcola e Grignano Mitja Gialuzabbiamo scelto un simbolo come Alice e una testimonial come Dee Caffari per dare forza al messaggio di difesa del nostro mare. Questo bellissimo progetto che va a sostenere un fiore all’occhiello dell’ambientalismo triestino e nazionale si sposa perfettamente con lo spirito di Barcolana, e siamo pronti a sostenerlo e a farlo conoscere al pubblico della nostra manifestazione. La difesa dell’ambiente, del mare, del futuro passa attraverso tanti piccoli gesti, quello che sembra straordinario deve diventare normale, quello che appare impossibile va trasformato in realtà, con progetti tra enti e istituzioni che ispirino tutti i cittadini”. 

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