SISMA: stand up show di divulgazione scientifica sui terremoti
Il 29 marzo nell’Aula Magna della sede di via Filzi 14 di UniTS scienza e spettacolo si incontrano sul palco
Trieste, 26 marzo 2025 – Sabato 29 marzo alle ore 19.30, nell’Aula Magna della Sezione di Studi in Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste in via Filzi 14, andrà in scena SISMA, uno spettacolo innovativo che fonde divulgazione scientifica e performance teatrale per esplorare il fenomeno dei terremoti. Ideato da Daniele Tenze e Alberto Rizzo, è prodotto dal CEA Mulino Cocconi ODV ente gestore dell’Ecomuseo delle Acque del Gemonese grazie a un finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito dei progetti destinati alla divulgazione scientifica.
SISMA è uno stand-up show che porta sul palco la scienza attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente. Teorie scientifiche, dati sismologici e memoria collettiva si intrecciano in un’esperienza immersiva arricchita da un ambiente sonoro unico: grazie a una proiezione laser, i sismogrammi prendono forma visiva e sonora, offrendo al pubblico un nuovo modo di percepire i movimenti della Terra. Lo spettacolo affronta le geoscienze con un approccio multidisciplinare che mescola geologia, acustica e sismologia all’impatto fisico ed emotivo dei terremoti.
Grazie alla collaborazione con i docenti dell’Università di Trieste Stefano Parolai e Fabio Romanelli, il materiale scientifico raccolto per lo spettacolo ha contribuito ad aggiornare le attività del Lab Terremoto, il centro di divulgazione scientifica dell’Eco-museo delle Acque attivo a Gemona del Friuli dal 2016.
SISMA è parte integrante del progetto “Noi e il Terremoto” di cui sono partner l’Università degli Studi di Trieste, il CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia e i comuni di Buja e Gemona del Friuli.
Gli autori dello spettacolo, nella sua stesura iniziale, hanno beneficiato anche di collaborazioni personali sviluppatesi nell’ambito della residenza artistica offerta dal progetto Ars-Arti Relazioni Scienza, che hanno consentito un’ottimizzazione sinergica delle conoscenze sul tema esistenti in regione. In tale contesto la prima prova dello spettacolo è stata ospitata al festival “Invisible Cities”, organizzato dal Comune di Gradisca d’Isonzo e Quarantasettezeroquattro con la collaborazione di varie or- ganizzazioni tra cui l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica sperimentale – OGS e Kaleidoscienza.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.