ShorTS International Film Festival
23a edizione / Trieste, 1 – 9 luglio 2022
Presentata la 23a edizione dello ShorTS IFF.
Premi a Gabriele Mainetti, Aurora Giovinazzo e Teresa Saponangelo, che saranno ospiti del Festival e incontreranno il pubblico.
Tutto pronto per la 23a edizione dello ShorTS International Film Festival, la manifestazione cinematografica organizzata dall’Associazione Maremetraggio, presieduta da Chiara Valenti Omero, e diretta da Maurizio di Rienzo, in programma a Trieste dall’1 al 9 luglio.
Il Festival avrà luogo in tre location del capoluogo giuliano: il Giardino Pubblico Muzio de Tommasini, dove si terranno le fondamentali proiezioni serali dei corti della sezione Maremetraggio e di quelli targati EFA – European Film Academy in Tour; il Teatro Miela dove si presenterà la sezione riservata ai lungometraggi Nuove Impronte, la Shorter Kids’n’Teens e il Focus Israele. Al Miela si assegneranno i Premi dei concorsi e ad attori e registi; mentre la Casa del Cinema ospiterà la sezione ShorTS Virtual Reality e i laboratori-corsi dedicati a realtà virtuale e cortometraggi.
Inoltre in collaborazione con la piattaforma MYmoviesONE sarà possibile visionare online in anteprima nazionale alcuni cortometraggi della sezione Maremetraggio e altri della sezione Shorter Kids’n’Teens.
Gli ospiti e i premi
Venerdì 8 luglio alle ore 20.00 presso il Teatro Miela due importanti presenze da premiare una dopo l’altra, il consolidato regista Gabriele Mainetti e l’attrice rivelazione Aurora Giovinazzo perchè legati dallo stesso film, Freaks Out (Concorso alla Mostra di Venezia 2021), vincitore ai David di Donatello 2022 nelle categorie produzione, fotografia, scenografia, trucco, acconciature, effetti visivi e ai recenti Nastri d’Argento per scenografie, costumi e montaggio.
Ad Aurora Giovinazzo ShorTS IFF 2022 assegna il Premio Prospettiva istituito nel 2009 per segnalare talenti emergenti del cinema italiano (lo hanno ottenuto fra gli altri Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Michele Riondino, Matilda De Angelis, Daphne Scoccia, Francesco Di Napoli, Giulio Pranno e Luka Zunic). L’attrice sarà protagonista di un incontro pubblico condotto dalla giornalista Elisa Grando, a seguire spazio al regista, produttore, sceneggiatore, musicista Gabriele Mainetti, cui il Festival attribuisce per il suo sguardo d’autore inventivo ed eclettico il Premio Cinema del Presente, riconoscimento che dal 2019 evidenzia il talento di un cineasta italiano (in precedenza premiati Alessio Cremonini, Saverio Costanzo, Alice Rohrwacher). Mainetti sarà intervistato dal direttore di ShorTS Maurizio di Rienzo.
A seguire in questa importante serata al Miela, in programma tre film di Mainetti: i corti molto premiati, anche a Trieste, Basette (2008) e Tiger Boy (2012) e l’ambizioso e spettacolare già citato Freaks Out (2021), secondo lungometraggio del regista, scritto a quattro mani con l’amico di una vita e sceneggiatore Nicola Guaglianone. Il film, ambientato nella stravolta Roma del 1943, occupata dai nazisti racconta le rocambolesche vicende di quattro “mostri” (i freaks), al lavoro in un circo perché dotati di eccezionali capacità: Matilde (Aurora Giovinazzo), Cencio (Pietro Castellitto), Fulvio (Claudio Santamaria), Mario (Giancarlo Martini). Questo curioso circo è guidato da Israel (Giorgio Tirabassi), paterno collante di questa stramba famiglia che cerca di sopravvivere in quel mondo devastato dalla guerra. I freaks dovranno combattere in fuga per Roma contro forze oscure che vogliono utilizzare i loro superpoteri, ma la fiducia che li lega profondamente li aiuterà a sopravvivere a eventi sinistri che potrebbero cambiare il corso della Storia…
Sempre a proposito di Premi, questa edizione di ShorTS istituisce il Premio Attrice del Presente che sabato 9 luglio alle ore 20.00 presso il Teatro Miela andrà alla bravissima per tecnica e grinta Teresa Saponangelo (Nastro d’Argento 2021 per Il buco in testa di Antonio Capuano e capace quest’anno di ottenere sia il David di Donatello che il Nastro d’Argento grazie alla magnifica vitalità di madre e moglie napoletana espressa nell’autobiografico È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino). La Saponangelo dialogherà sul suo lavoro e le sue scelte con Maurizio di Rienzo.
A seguire la proiezione de Il buco in testa (2020), film ispirato alla vicenda di Antonia Custra, figlia del vicebrigadiere Antonio Custra ucciso a Milano il 14 maggio 1977 dopo essere stato raggiunto alla testa da un colpo di pistola durante una manifestazione di estrema sinistra. Nata due mesi dopo la morte del padre, la figlia diventata donna, nel 2007 decide d’incontrare l’assassino del genitore che nel frattempo ha scontato la sua condanna…
Le sezioni
81 i corti in concorso nella sezione Maremetraggio, di cui 11 made in Italy, che offriranno un’ampia panoramica sulla vitalità di questo linguaggio cinematografico. Di grande significato la composizione della giuria di questa sezione, i cui membri sono l’egiziano Sameh Alaa, la israeliana Ella Kohn, il libanese Nicolas Khabbaz (persone che pure vivendo in nazioni che purtroppo sono in incrociato contrasto politico ideologico, si conoscono e apprezzano non solo professionalmente). Le opere in gara si contenderanno il Premio Estenergy/Gruppo Hera al miglior cortometraggio consistente in 5.000 euro e il Premio AcegasApsAmga di 3.000 euro al miglior corto italiano (che sarà nuovamente assegnato da una giuria interamente composta da dipendenti del gruppo – insieme ai loro figli -, al termine di un percorso formativo tenuto dai regista Davide del Degan e Edoardo Natoli); a cui si aggiunge il Premio Bazzara Caffè che sarà assegnato al miglior cortometraggio votato dal pubblico; il Premio AMC per il miglior montaggio italiano; il Premio Shorts TV che consiste nell’acquisizione della licenza per i diritti TV e VOD per un cortometraggio e il Premio MYmovies per la migliore anteprima italiana in concorso.
7 i lungometraggi in concorso nella sezione Nuove Impronte curata da Beatrice Fiorentino con Massimo Causo, tesa alla scoperta di talenti del cinema indipendente mondiale, che presenterà opere provenienti da Usa, Francia, Portogallo, Grecia, Lettonia, Romania, Italia (il documentario Rue Garibaldi di Federico Francioni) di registi ai loro primi lavori. Nella giovane giuria di Nuove Impronte i premiati registi Laura Samani (Piccolo corpo) e Haider Rashid (Europa) e l’attrice Maria Roveran. I film della sezione concorreranno per il Premio al miglior lungometraggio, per quello del pubblico e quello assegnato dal SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) la cui giuria è composta da Giuseppe Gariazzo, Paola Olivieri e Ignazio Senatore.
È riservata in toto a bambini e ragazzi la sezione Shorter Kids’n’Teens forte di 23 cortometraggi, sorta di “festival nel festival” curato da Manuela Morana, che punta a fare conoscere linguaggi e tecniche del cinema breve a giovanissimi preselezionati in un corso di approccio al cinema: da selezionatori essi stessi di 10 corti riservati ai Kids (8-11 anni) e di 13 ai Teens (12-14 anni) diventeranno giurati come in una festa seria. I 23 cortometraggi sono in gara per il Premio Shorter Kids, per il Premio Shorter Teens e per il Premio Mymovies alla miglior anteprima italiana votata dal pubblico. Nella stessa sezione si presenta il contest Share the Future, in collaborazione con EstEnergy – Gruppo Hera che premierà con un Iphone di ultima generazione l’immagine che più rappresenta un pannello solare del colore e della forma nuova e creativa, capace di rendere più belle le città alimentate dall’energia del sole.
Il Festival guarda al futuro tecnologico-narrativo con la perdurante sezione competitiva ShorTS Virtual Reality: 8 quest’anno i lavori visibili su prenotazione muniti di appositi visori in un unico ambiente per una esperienza contemporanea individuale/collettiva; previsto anche un VR workshop su questa forma neocinematografica, in collaborazione con AcegasApsAmga.
Ancora cortometraggi in due ambiti-vetrina di assoluto rilievo: ShorTS è fra i non molti Festival che ospitano ogni anno una selezione dei corti targati EFA-European Film Academy in Tour; mentre saranno 16 i corti del Focus Israele riservato a produzioni cinematografiche recenti e storiche di una cinematografia prolifica e coinvolgente anche con lungometraggi e serie tv; focus realizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele e l’attiva comunità ebraica di Trieste.
Da segnalare anche la tre giorni dello Shorts Development & Pitching Training, in cui 5 progetti di cortometraggi internazionali verranno instradati al meccanismo delle congrue presentazioni a produttori e distributori dei propri progetti di registi.
Spazio inoltre a una “catena” creativa di fumetto con una maratona in ambito Comic curata da Francesco Paolo Cappellotto che coinvolgerà molti aspiranti autori di ‘strisce’ chiamati a passarsi il testimone delle loro tavole per costruire così una storia a sé frutto di molte… mani disegnatrici; e all’immancabile Esterno/Giorno, tour guidato dalla giornalista Elisa Grando che quest’anno ci porterà sul set de Il Padrino, di cui cadono i 50 anni dell’uscita in sala.