Gli animalisti triestini, che fanno riferimento al Partito Animalista (PAI), sottolineano in una nota la mancanza di alcune tematiche affrontate nella Settimana Sociale dei Cattolici.
Il testo:
Settimana Sociale dei Cattolici: “Al cuore della democrazia – Partecipare tra Storia e Futuro”
Trieste, 4 luglio 2024 – La Settimana Sociale dei Cattolici rappresenta un evento di profonda significatività pluriennale, focalizzato sulla democrazia, la partecipazione, il futuro e i “Dialoghi delle Buone Pratiche”. Tra i temi centrali, si affrontano la custodia del creato, le energie rinnovabili e la trasizione ecologica, unendo figure autorevoli della Chiesa e della società civile per affrontare le sfide ecologiche contemporanee, ispirandosi all’enciclica “Laudato Si'” di Papa Francesco.
Il presidente Mattarella ha sottolineato che “la democrazia è camminare insieme”, enfatizzando l’importanza di un impegno collettivo per affrontare le questioni ambientali e sociali del nostro tempo. Il cardinale Zuppi ha aggiunto che “non c’è democrazia senza un noi”, richiamando l’unità necessaria per realizzare cambiamenti significativi in ambito ambientale e sociale.
Nonostante l’ispirazione dell’enciclica “Laudato Si'”, emessa nel 2015, persiste una mancanza di riflessione e azione concreta riguardo al rispetto e alla tutela degli animali. Questo ritardo può essere ricondotto all’influenza storica del pensiero aristotelico e tomistico, che ha plasmato una visione antropocentrica della teologia cattolica. Aristotele e Tommaso d’Aquino, con la loro gerarchia degli esseri viventi e la distinzione tra anima razionale e sensitiva, hanno contribuito a percepire gli animali come inferiori e strumentali.
Questo approccio ha ostacolato lo sviluppo di una teologia degli animali che riconosca la loro dignità morale e il valore intrinseco, mettendo in luce l’ipocrisia di un discorso sulla custodia del creato che non include pienamente gli animali. Affinché la Chiesa possa essere credibile nella sua missione di proteggere il creato, è cruciale superare le limitazioni delle tradizioni filosofiche del passato e adottare una visione più inclusiva e rispettosa di tutte le forme di vita.
La Settimana Sociale dei Cattolici rappresenta un’opportunità unica per approfondire questi temi e promuovere un dialogo costruttivo sulla necessità di un’evoluzione teologica riguardo agli animali. È essenziale che la Chiesa, insieme ai suoi vescovi, preti e laici impegnati, assuma una posizione chiara e decisa contro le pratiche disumane verso gli animali, riconoscendo finalmente il loro valore intrinseco e la loro dignità morale. Invitiamo tutti i partecipanti, dai laici ai membri del clero, a contribuire con le proprie esperienze e conoscenze per promuovere buone pratiche che possano garantire un futuro più equo e sostenibile per tutte le creature del nostro pianeta.
Partito Animalista Italiano sez. FVG