Riceviamo il seguente comunicato, che riportiamo per intero:
UGL Sanità: smentito dai documenti l’annuncio trionfalistico dei sei nuovi mezzi per il 118 di Trieste
La situazione delle autoambulanze di soccorso in dotazione al 118 di Trieste continua a permanere estremamente grave, rappresentando un vulnus per la sicurezza degli operatori e degli utenti, stante la vetustà ed usura della maggior parte delle autoambulanze in uso. A dichiararlo L’ UGL Sanità per voce dei suoi rappresentanti Matteo Modica e Enrico Viezzoli.
Le raccomandazioni tecniche del settore prescrivono che le autoambulanze di soccorso avanzato siano radiate dal servizio specifico dopo cinque anni di attività o 150.000 km di percorrenza, in quanto per servizi così delicati deve essere sempre garantita la massima affidabilità di tutti gli automezzi in dotazione.
Invece nel Sistema 118 di Trieste su 14 autoambulanze in uso solo sei ottemperano a dette raccomandazioni.
Vengono quindi smentiti dai fatti gli annunci diffusi sulla stampa, circa l’acquisto per Trieste di tre autoambulanze e di tre automediche nel 2017, in quanto nel documento di programmazione firmato dal Dr. Delli Quadri è chiaramente previsto per il 2017 l’acquisto di una sola autoambulanza e di una sola auto medicalizzata, nel mentre l’acquisto degli altri mezzi di soccorso è rinviato nel 2018 e nel 2019, due mezzi ogni anno.
Quindi se tale Piano verrà mantenuto dal 2017 il 118 a Trieste potrà contare su tre autoambulanze di soccorso avanzato entro i limiti di età, mentre le altre 11 continueranno a prestare servizio sempre più vecchie ed usurate concludono i sindacalisti.
UGL FVG