La nota del vicepresidente del consiglio regionale Francesco Russo sugli sviluppi del problema lavoratori della Ferriera:
“Oggi ho presentato un’interrogazione all’Assessore Rosolen sui lavoratori interinali della Ferriera costretti a licenziarsi per frequentare i corsi di formazione.
Non può e non deve accadere che vengano proposti 4 mesi di corsi gratuiti senza stipendio (rinunciando peraltro all’indennità di 650 euro) per poi sperare di avere un lavoro.
La Regione, e in particolare l’Assessore Rosolen si erano impegnati pubblicamente a non lasciare indietro nessuno: così, purtroppo, non è stato.
Ma se pensavano che, dopo l’accordo di programma i riflettori si sarebbero abbassati si sbagliano.
Perché li riaccendo io: quando si promette che non si lascia indietro nessuno poi bisogna farlo davvero.
Capisco – prosegue Russo commentando il brindisi di ieri dell’assessore Scoccimarro e del Presidente Fedriga con i cittadini di Servola a margine dei dati presentati dall’Arpa – che per chi in questi anni, ha vissuto vicino alla Ferriera questo sia un momento di festa: la chiusura dell’area a caldo ha cambiato la loro vita.
Non può, però, valere lo stesso per la politica: ci sono ancora centinaia di lavoratori in cassa integrazione che guardano con paura a un futuro che, per loro, è incerto. Quando la Regione avrà mantenuto la promessa di non lasciare indietro nessuno sarà davvero il momento di festeggiare. Perché sarà una festa per tutti: per i residenti a Servola e per i lavoratori. Magari ricordandosi di invitare anche il Ministro Patuanelli – conclude Russo – che mi sembra abbia più meriti di tutti i politici presenti ai festeggiamenti di ieri”.