Il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, ha scritto una lettera al presidente Fedriga, negando definitivamente la possibilità di riaprire il commercio al dettaglio già da lunedì. Mancano i protocolli di sicurezza.
Dalla Regione è arrivata una replica: si contesta al governo il fatto che per riaprire i negozi di abbigliamento per bambini sia stato già utilizzato un decalogo di regole, di fatto applicabile al resto del commercio al dettaglio. Ma è stallo, e il tempo ormai è insufficiente: la partita si sposta tutta sulla data del 18 maggio, quando a riaprire su base regionale potrebbero essere anche parrucchieri, bar, ristoranti ed estetisti.