Trieste, 26 novembre 2020 – “In Friuli Venezia Giulia sono stati complessivamente 3.949 i percettori di Reddito di Cittadinanza firmatari di almeno un contratto di lavoro. Nello specifico, secondo i dati diffusi da Anpal Servizi, parliamo in tutto di 591 stipule contrattuali nell’ ex Provincia di Gorizia, 771 in quella di Pordenone, 1.622 in quella di Udine e 965 nell’UTI Giuliana. Si tratta naturalmente dei percettori ‘occupabili’, ovvero degli adulti tenuti a firmare un Patto per il Lavoro e che, nei comuni della nostra regione, risultano essere 9.954. Alla data del 31 ottobre 2020, sono 2.139 i rapporti di lavoro in corso per i beneficiari di Rdc in FVG – dichiarano in una nota i Portavoce alla Camera del MoVimento 5 Stelle, Luca Sut e Sabrina De Carlo.
“Come dichiarato dall’Associazione Svimez nel suo Rapporto, durante il lockdown il Rdc ha avuto un ruolo e un’importanza incredibili, offrendo un salvagente contro la povertà in ogni regione italiana, da Nord a Sud, evitando incontrollabili tensioni sociali dovuti alle restrizioni e stimolando decine di migliaia di persone nella ricerca di una nuova occupazione – aggiungono i parlamentari M5S.
“Con il Reddito di cittadinanza e le prime azioni di potenziamento dei Centri per l’Impiego attraverso il contributo dei Navigator, abbiamo raggiunto risultati apprezzabili e su questa strada dobbiamo proseguire. Per il rifinanziamento del RdC – sottolineano – ci sono pronti 4 miliardi in Legge di Bilancio, ma occorre renderlo ancora più efficace e inclusivo. Allo stesso modo, serve un’accelerazione sul fronte delle Politiche attive, per le quali sono già previsti importanti investimenti in termini di formazione e riqualificazione dei lavoratori, grazie a nuove risorse che si aggiungono al Fondo Nuove Competenze, voluto dal Ministero del Lavoro.”
“Prevenire la disoccupazione dei lavoratori a rischio, agganciare la formazione alle Politiche di sviluppo e puntare a un sistema di ammortizzatori sociali finalmente universale, sono alcuni degli obiettivi strategici che intendiamo perseguire con decisione anche in Parlamento”, concludono i parlamentari del Movimento 5 Stelle.