Il mercato dell’automotive è tornato alla ribalta dopo il rallentamento degli ultimi tre anni, per quanto la crisi dei chip sembra essere non essere definitivamente scongiurata. Ma i numeri delle immatricolazioni in Italia e in Europa sono nuovamente in fase ascendente. Questo riguarda non solo le auto a motorizzazione tradizionale, benzina e diesel, ma anche quelle ibride e full electric. Ma cosa sono di preciso le auto elettriche? Si tratta di normalissimi veicoli che usufruiscono di un’unità motrice alimentata a batterie ricaricabili tramite apposite colonnine di ricarica.
auto elettrica
La loro autonomia, in costante miglioramento, è ancora più bassa mediamente rispetto a quella di un auto ad alimentazione tradizionale: intorno ai 200-400 chilometri di media. Le più performanti e recenti salgono a circa 600 chilometri. Le batterie sono solitamente realizzate agli ioni di litio, la tecnologia più avanzata del settore. In Europa, la vendita di queste auto sta crescendo rapidamente, soprattutto grazie al lavoro di colossi come Tesla di Elon Musk, mentre in Italia i numeri sono ancora ben sotto la media continentale. Ma vale davvero la pena di acquistare un’auto elettrica? Vediamo alcuni pro e contro a confronto.
Auto elettriche: perché sì
Partiamo da alcuni vantaggi che sono immediatamente visibili, specialmente a livello economico. Nonostante il prezzo di queste vetture sia ancora piuttosto elevato, c’è da dire che esso sta mediamente scendendo, divenendo più accessibile. Inoltre, grazie a diversi sconti previsti dai vantaggi fiscali insiti nel Decreto Bollette del Governo, la cifra è destinata ancor più a scendere, divenendo ulteriormente accessibile grazie a finanziarie come Younited Credit che offrono finanziamenti auto ad hoc. Sempre rimanendo in ambito economico, il pagamento del bollo auto è sospeso per 5 anni per tale tipologia di macchina, mentre in molti comuni del nostro Paese, chi possiede una vettura elettrica potrà essere esentato dal pagamento delle strisce blu in caso di parcheggio. Basta registrare la targa sul sito ufficiale del Comune di riferimento, come Roma, Milano e molte altre. Il risparmio si vedrà anche in ambito di rifornimento, dato che una ricarica completa costerà meno di diversi pieni di benzina o diesel.
Passando, invece, agli aspetti tecnici, le macchine elettriche non fanno praticamente alcun rumore, aumentando il comfort acustico sia di chi è all’esterno che di chi è all’interno dell’abitacolo. La performance sarà migliore di un’auto di pari cilindrata a motorizzazione tradizionale, a causa del trasferimento dell’energia del motore direttamente agli pneumatici. Ciò si traduce in una coppia più alta e in una maggiore spinta. Esistono, poi, veicoli elettrici che sfruttano l’energia cinetica della frenata della macchina per convertirla in elettricità che ricarica la batteria in movimento. Questo sistema, noto come frenata rigenerativa, aiuterà ad aumentare notevolmente l’autonomia del veicolo elettrico.
Auto elettriche: perché no
Ovviamente non è tutto oro ciò che luccica, ma poco ci manca nel caso delle auto elettriche. Questo perché i vantaggi sono di gran lunga superiori rispetto agli svantaggi. Tra questi possiamo annoverare la ricarica necessaria dopo un tot di chilometri, il che ci costringe a dover attendere qualche minuto prima di ripartire. Ma le attese si stanno riducendo sensibilmente.
Ora ci possono volere 20 minuti in ricarica rapida per ottenere un’ottima autonomia, circa la metà di quella ottenibile con la carica totale. Altro tasto dolente è proprio la capacità dell’auto di rimanere attiva in marcia per non più di un certo quantitativo di chilometri dipendente dalla potenza delle batterie. 200 o 400 chilometri di media. Il peso, poi, è un’altro punto a sfavore delle auto elettriche, in quanto tali batterie saranno davvero molto pesanti. Basti pensare alla 500e, che, rispetto alla 500 tradizionale, pesa almeno 400 kg in più. Ma, come si nota, sono molti più i buoni motivi per acquistare un’auto green, che aiuta anche l’ambiente, piuttosto che rinviare ulteriormente.
