Lo spettro del passaporto vaccinale è diventato realtà, serve a dimostrare di essere immunizzati o negativi al Covid. Uno strumento digitale che diventerà obbligatorio per poter viaggiare all’estero. I primi pass sono stati scaricati in regione in questi giorni.
Questo documento, come detto, consente ai cittadini di viaggiare in Europa e accedere agli eventi pubblici e privati o a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture.
Basta aver fatto la vaccinazione anti COVID-19, anche al 15esimo giorno dopo la prima vaccinazione, essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore o essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi. Per farlo si ha bisogno di un codice di autenticazione che arriva via mail o sms. Si accede poi al sito del ministero utilizzando l’identità digitale dunque con lo SPID o con Tessera Sanitaria o un documento di identità, oppure al Fascicolo Sanitario Elettronico o ancora utilizzando l’App Immuni. l’App ad esempio mostrerà il QR Code e i dati del certificato, che si può stampare.
Insomma, viene compiuto un ulteriore passo verso la discriminazione e il controllo dei cittadini, checché ne dica chi sostiene il contrario. Ne vedremo delle belle.