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Presentazione stagione 2017/2018 Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

Teatro Giuseppe Verdi di Trieste

TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE
LA STAGIONE 2017 – 2018
Sulle ali della passione

Oggi alle 18 la presentazione/concerto aperta al pubblico. Ingresso libero

Alla vigilia del debutto di Tosca, che si preannuncia come uno degli spettacoli più attesi della stagione in chiusura, il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste presenta ufficialmente i cartelloni della nuova stagione 2017-2018.
Spiega il Sovrintendente della Fondazione, Stefano Pace: “Attraverso la nuova programmazione vogliamo dare un segno di continuità fra la stagione che sta per chiudersi, particolarmente impegnativa ma piena di soddisfazioni in particolare per l’aumento sensibile del nostro pubblico, e quella che si aprirà a settembre, con la Stagione Sinfonica. Partiamo dalle basi solide che abbiamo gettato e dall’ascolto attento del nostro pubblico. Vogliamo sviluppare ancor più la qualità e la varietà della nostra offerta artistica: desideriamo vedere questa stagione volare sempre più in alto e più lontano sulle ali di una passione che accomuna noi e il nostro pubblico. Ora più che mai, abbiamo bisogno di dare queste ali ai nostri sogni e alle nostre speranze”.

Anche per il 2017-2018 la programmazione si svilupperà sui tre assi di attività consolidati: la Stagione Sinfonica, la Stagione di Opera e Balletto e la Stagione del Ridotto.
La Stagione Sinfonica come novità si aprirà il 10 settembre con un concerto straordinario fuori abbonamento e proseguirà con cinque concerti sinfonici in abbonamento sui tradizionali due turni (venerdì e sabato).
La Stagione di Opera e Balletto si aprirà il 17 novembre e si articolerà su sette titoli di opera e uno di balletto.

La Stagione del Ridotto si svolgerà principalmente nella Sala Victor de Sabata ma avrà numerosi sconfinamenti, non solo nella sala principale del Teatro ma nel territorio di tutta la Regione e proporrà più di quaranta appuntamenti: dalle Lezioni Concerto alle Opere Brevi, a cui si aggiungeranno come novità anche le Lezioni d’Opera e le attività negli Istituti Scolastici. Una ricchissima attività che testimonia dell’importante missione formativa e divulgativa che la nostra Fondazione rivolge principalmente ai giovani in età scolastica, ma che è aperta a tutti e sempre più richiesta e apprezzata da tutti.
Il Teatro Verdi proseguirà e svilupperà ulteriormente la propria attività sul territorio, rafforzando la collaborazione con il Teatro Giovanni da Udine, dove verranno proposti quattro titoli nel corso della stagione, con il Teatro Verdi di Pordenone, dove, per iniziare, verrà replicato l’ultimo concerto sinfonico, e con l’E.R.T., così come già fatto con la recente circuitazione di Gianni Schicchi.
Sempre più Teatro di frontiera dalla vocazione mitteleuropea il Teatro Verdi si sta impegnando per continuare a estendere verso est la propria attività internazionale. L’importante e forte accordo con il Teatro Nazionale Sloveno di Maribor, già pienamente operativo, come si può vedere dai cartelloni in presentazione, è solo un primo passo verso nuove alleanze che la Fondazione sta costruendo.
Anche per la prossima stagione, continuerà naturalmente la preziosa collaborazione con la Sawakami Opera Foundation che diventa anche sponsor del Teatro Verdi, primo sponsor estero nella storia del Teatro.

Conclude il Sovrintendente Stefano Pace: “Un ringraziamento a tutti i lavoratori di questo teatro per l’energia, l’impegno e i risultati raggiunti: non penso solo all’affluenza del pubblico, sempre più internazionale, numeroso, giovane e partecipe, ma a come il Teatro abbia rafforzato con orgoglio il proprio ruolo di riferimento culturale. Lo vediamo ogni giorno, nel rapporto sempre più stretto con le istituzioni, nelle relazioni con gli sponsor e con le aziende, e persino nei contatti con gli artisti. Anche nella prossima stagione scopriremo come Trieste stia diventando sempre più una destinazione preferita da molti artisti di rilievo internazionale, che scelgono di venire qui perché certi di trovare un ambiente di altissima professionalità e qualità.”


STAGIONE SINFONICA 2017


10 settembre – 21 ottobre

Novità di quest’anno, la stagione sinfonica sarà lanciata da un concerto inaugurale (fuori abbonamento), programmato domenica 10 settembre, che porterà a Trieste il Maestro Ezio Bosso nella duplice veste di solista e direttore. Personalità carismatica di grande richiamo e popolarità anche tra il pubblico giovane, Ezio Bosso proporrà al Verdi un programma di composizioni originali proprie per pianoforte e orchestra, l’Ouverture Leonore III e la Settima Sinfonia di L. van Beethoven.
Da venerdì 15 settembre prenderanno il via i cinque concerti in abbonamento, caratterizzati dalla varietà e, in più di un’occasione, rarità della proposte musicali oltre alla presenza di direttori e solisti di conclamata fama: saranno infatti presenti rinomati maestri tra i più apprezzati nel corso della precedente Stagione ed affermati solisti ai quali si alterneranno giovani direttori e solisti che si sono recentemente messi in luce in importanti concorsi internazionali.
Per il 1° Concerto (15 e 16 settembre), la bacchetta di Oleg Caetani guiderà la nostra Orchestra in un raffinato percorso musicale da Rossini, Ouverture dall’opera Guillaume Tell, a Wagner, Il Viaggio di Sigfrido sul Reno dal Götterdämmerung, per concludersi con l’esecuzione della Quindicesima Sinfonia di Šostakovič che proprio delle opere di Rossini e Wagner reca ampie citazioni.
Il Maestro Pedro Halffter Caro ritorna al Verdi per il 2° Concerto (22 e 23 settembre), affiancato dalla straordinaria violinista (russa d’origine, tedesca d’adozione) Alina Pogostkina, per un programma raffinato e inusuale che si aprirà con una trascrizione di un lied di Bach di Leopold Stokowski per proseguire con il Concerto per violino e orchestra di Alban Berg e con la Symphonie fantastique di Hector Berlioz, a chiusura nella seconda parte.
Anche quest’anno, come già nelle due precedenti stagioni sinfoniche, sarà affidata la direzione di un concerto ad un giovane talento femminile che si sta rapidamente affermando sella scena internazionale: Marta Gardolińska, di origine polacca e al suo debutto al Verdi, sarà impegnata nel 3° Concerto (29 e 30 settembre). Solista al pianoforte il rumeno Daniel Petrica Ciobanu, interprete di grande sensibilità che proprio di recente (maggio 2017) si è classificato al secondo posto del prestigiosissimo concorso Rubinstein in Israele. In programma musiche di Boccherini, Prokof’ev e il suggestivo Concerto per Orchestra di Witold Lutosławski, di rarissima esecuzione.
Sarà poi la volta (13 e 14 ottobre) del giovanissimo e già acclamato direttore singaporiano Kahchun Wong, vincitore lo scorso anno della quinta edizione della Gustav Mahler Conducting Competition, affiancato da un virtuoso del violino del calibro di Sergej Krylov in un programma appassionante, il Quinto Concerto per violino di Niccolò Paganini e la maestosa Quarta Sinfonia di Gustav Mahler.
La stagione sinfonica si concluderà il 20 e 21 ottobre; il 5° Concerto proporrà la prima esecuzione assoluta di una composizione di Marco Taralli, commissionata proprio dal Teatro Verdi che con questa esecuzione intende dare continuità al percorso avviato nel dicembre 2016 con la serata “Progetti Contemporanei”. Il lavoro di Taralli, Viola aurata Cantata per soli, coro, coro di voci bianche e orchestra, sarà affidato alla direzione di un altro giovane Maestro al suo debutto al Verdi, Alessandro Cadario. Nella seconda parte del programma Carmina Burana di Carl Orff chiuderanno la Stagione Sinfonica. Il Coro della Fondazione, chiamato ad un impegno davvero straordinario ed in primo piano per tutto l’arco della serata, sarà affiancato dal Coro del Teatro Nazionale Sloveno di Maribor, la cui partecipazione segnerà l’avvio della collaborazione da poco siglata con il nostro Teatro.
Protagonista della rassegna sinfonica, come sempre, l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste; il Coro – preparato dal M° Francesca Tosi – prenderà parte al quinto concerto nella sua compagine completa.
La campagna abbonamenti si apre venerdì 9 giugno 2017 e si conclude sabato 16 settembre. Le conferme e richieste di nuovi abbonamenti, da inoltrare alla Biglietteria del Teatro, si possono formulare sugli appositi moduli che possono essere ritirati presso la Biglietteria, scaricati dal sito web del Teatro o ritagliati dal depliant di presentazione. Le conferme e richieste di nuovi abbonamenti saranno esaminate a conclusione della campagna rinnovo abbonamenti. I posti verranno attribuiti seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste.
Sono confermati gli abbonamenti ridotti per le fasce più giovani di pubblico: gli Under 30 potranno usufruire di uno speciale abbonamento al costo di soli € 68,00; al pubblico dai 30 ai 34 anni sarà invece riservato l’abbonamento al prezzo ridotto di € 113,00 (turno B). Prezzi molto interessanti – per le medesime fasce d’età – sono previsti anche per l’acquisto di biglietti.
La vendita dei biglietti per il concerto inaugurale diretto dal M° Bosso inizia venerdì 9 giugno per gli abbonati alla stagione sinfonica – contestualmente al ritiro dell’abbonamento -; martedì 18 luglio per tutto il pubblico. Per gli altri concerti la vendita dei biglietti inizia martedì 5 settembre.


STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO 2017-2018



17 novembre 2017 – 30 giugno 2018

Il nuovo Cartellone della lirica si pone su una linea di continuità con la stagione precedente, con l’obiettivo di promuovere una ricca offerta in termini di autori e tipologia di repertorio e di continuare ad attrarre un numero sempre maggiore di spettatori. Fra i sette titoli d’opera previsti, ci sarà un nuovo allestimento in coproduzione con la Fondazione Teatro di Pisa, due sono le riprese di allestimenti appartenenti alla Fondazione, mentre le restanti produzioni provengono da altre Fondazioni Liriche italiane e dall’estero (Opera di Maribor e Opera di Stato di Sofia). Per il balletto sarà la Compagnia del Teatro Nazionale Sloveno di Maribor, diretta da Edward Clug, a presentare Giselle nel mese di Dicembre.
Grazie all’accordo con Maribor, sarà possibile per gli abbonati di entrambe le città (Trieste e Maribor) acquistare, a prezzi fortemente scontati, un mini-abbonamento europeo che coinvolge anche l’Opera di Zagabria.

La stagione verrà inaugurata venerdì 17 novembre con Evgenij Onegin di Pëtr Il’ič Čajkovskij, dall’omonimo capolavoro di Puškin. Anche quest’anno sarà il Maestro Fabrizio Maria Carminati ad aprire la Stagione e a guidare l’Orchestra e Coro con la raffinata partitura russa. In scena l’elegante allestimento dell’Opera di Stato di Sofia per la regia di Vera Petrova, dalla solida formazione internazionale, da anni impegnata stabilmente nell’Opera di Sofia. La compagnia di canto vedrà al debutto a Trieste, accanto ad artisti già affermati, numerosi giovani cantanti che si sono messi in evidenza in concorsi internazionali.

Il secondo appuntamento in cartellone, a fine dicembre, vedrà in scena il celeberrimo balletto Giselle, coreografie di Rafael Avnikjan da Jean Coralli, Jules Perrot e Marius Petipa, produzione del Teatro Nazionale Sloveno di Maribor. Gli spettacoli sono programmati da mercoledì 27 dicembre a domenica 31 dicembre. La presenza del Balletto di Maribor è frutto degli accordi di collaborazione sottoscritti fra il Teatro Verdi e il Teatro Nazionale Sloveno di Maribor ed è il secondo impegno nell’anno 2017, dopo la partecipazione del Coro al concerto conclusivo della Stagione Sinfonica. La Compagnia di ballo, diretta da Edward Clug, coreografo d’origine rumena di grandissimo talento, è una delle realtà più interessanti ed artisticamente vivaci dell’Est Europa. 

Sempre dal Teatro Nazionale Sloveno di Maribor proviene l’allestimento de Il trovatore di Giuseppe Verdi, in scena da venerdì 19 gennaio, una delle sfide artisticamente più rilevanti dell’intera Stagione. Filippo Tonon, regista italiano che collabora regolarmente con l’Opera di Maribor, firma la regia; sul podio ci sarà Francesco Pasqualetti, giovane direttore emergente che ha già avuto occasione di mettersi in luce in più teatri italiani quali il Regio di Torino, la Fenice, il Maggio Musicale Fiorentino. Nel ruolo di Manrico Antonello Palombi, tenore che calca le scene dei più rinomati teatri in tutto il mondo e che peraltro ha interpretato recentemente proprio questo ruolo al Met. Da segnalare Milijana Nikolic, anch’essa già al Met, nel ruolo di Azucena; il soprano Maria Katzarava, Leonora, per la prima volta a Trieste, debutta il ruolo.

Per La fille du régiment di Gaetano Donizetti, in scena da venerdì 16 febbraio, il Verdi riprenderà una propria produzione, regia di Davide Livermore, scene di Pier Paolo Bisleri. A dirigere quella che è considerata la migliore opera in francese del compositore italiano, ci sarà Simon Krečič che dopo il suo debutto a Trieste in occasione del Concerto di Natale 2016, dirige per la prima volta un’opera al Verdi. Tra gli interpreti principali sono senz’altro degni di nota il tenore Shalva Mukeria, il soprano Gladys Rossi ed il basso Filippo Fontana.

Nell’anno della ricorrenza del 170° anniversario dalla morte del compositore, la Fondazione ha scelto di proporre due opere di Gaetano Donizetti; dopo La fille du régiment sarà in scena da venerdì 23 marzo Lucia di Lammermoor, per la regia di Giulio Ciabatti e le scane di Pier Paolo Bisleri; sul podio nuovamente Fabrizio Maria Carminati. Piero Pretti, tenore lirico dalla straordinaria carriera internazionale ed ospitato regolarmente a Vienna, Berlino e Parigi, sarà Edgardo, mentre Lucia sarà interpretata da Aleksandra Kubas – Kruk, il soprano polacco che ha conquistato il pubblico triestino debuttando al Verdi il ruolo di Gilda in Rigoletto proprio sotto la direzione di Carminati. Dopo il successo nel ruolo di Amina ne La sonnambula di pochi mesi fa, Aleksandra Kubas-Kruk affronterà uno dei ruoli iconici del repertorio italiano. Da menzionare sicuramente anche il baritono Devid Cecconi, Enrico, ed il basso Gianluca Buratto, Raimondo.

Non mancherà in stagione un capolavoro mozartiano: venerdì 20 aprile debutterà Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, Maestro Concertatore e Direttore Oleg Caetani, alla guida di un cast composto da molti giovanissimi interpreti; il soprano Karen Gardeazabal, Fiordiligi, debutta a Trieste, mentre ritorna, dopo il suo successo ne Il barbiere di Siviglia, il mezzosoprano Aya Wakizono, Dorabella. Nel ruolo di Don Alfonso ci sarà invece un artista affermato e di grande eserienza, Carlo Lepore, precedentemente apprezzato Leporello nel Don Giovanni. L’allestimento della Fondazione Festival dei Due Mondi di Spoleto si distingue per le scene e costumi di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, e la regia di Giorgio Ferrara.

Il penultimo appuntamento in cartellone, L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini, in scena da venerdì 25 maggio, vedrà al suo debutto a Trieste il tenore René Barbera che ha interpretato Lindoro al Met nel 2016; Chiara Amarù, tra le migliori interpreti rossiniane oggi, sarà Isabella. Da citare sicuramente la presenza di Nicola Ulivieri nel ruolo di Mustafà. Lo spettacolo sarà un nuovo allestimento in coproduzione tra la Fondazione Teatro di Pisa e la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, per la regia di Stefano Vizioli. Sul podio salirà George Petrou, che ritorna al Verdi dopo il successo di La Cenerentola nel 2016.

Torna a giugno, a chiusura della stagione, da venerdì 22 giugno, La traviata nell’allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi per la regia di Henning Brockhaus. Per il ruolo di Violetta è stato scelto il soprano Hye myung Kang, che il pubblico ricorderà ne Les pêcheurs de perles, mentre sarà Alfredo affidato a Luciano Ganci e Giorgio Germont a Filippo Polinelli. Maestro Concertatore e Direttore Pedro Halffter Caro, già apprezzato nel Die Zauberflöte e presente anche nella Stagione sinfonica dopo il successo conseguito nella precedente stagione.

L’Orchestra e il Coro, complessi stabili della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, saranno presenti in tutte le produzioni. Alla guida del Coro il Maestro Francesca Tosi.

La campagna abbonamenti prende il via venerdì 9 giugno e termina sabato 25 novembre. Le conferme e le richieste di nuovi abbonamenti, da inoltrare alla Biglietteria del Teatro, si possono formulare sugli appositi moduli che possono essere ritirati presso la Biglietteria, scaricati dal sito web del Teatro o ritagliati dal depliant di presentazione. A conclusione della campagna rinnovo abbonamenti, le nuove richieste vengo esaminate seguendo l’ordine cronologico di arrivo.

Sono confermate tutte le opportunità riservate al pubblico più giovane: gli Under 30 potranno usufruire di uno speciale abbonamento al costo di soli € 202,00; per il pubblico dai 30 ai 34 anni sarà invece riservato l’abbonamento al prezzo ridotto di € 252,00 (turno E).
Prezzi molto interessanti – per le medesime fasce d’età – sono previsti anche per i biglietti.

La vendita dei biglietti per i singoli spettacoli inizia martedì 24 ottobre 2017.

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