APPUNTAMENTO DOMENICA 24 NOVEMBRE ALLE ORE 10.00 AL TEATRO ROSSETTI
DURANTE LA PREMIAZIONE SARÀ ASSEGNATO ANCHE IL TROFEO DELL’ULTIMO ARRIVATO CHE SOTTOLINEA LO SPIRITO ORIGINARIO DI BARCOLANA
È stata fissata per domenica 24 novembre, alle 10.00, al Teatro Rossetti, la premiazione della 51.a edizione della Barcolana. L’evento vede come ogni anno oltre un centinaio di premiati, ed è la festa di chiusura della Barcolana, occasione per ripercorrere attraverso video e immagini l’edizione appena conclusa, e aprire la strada a quella successiva.
“La premiazione di Barcolana – ha commentato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz – è il momento in cui celebriamo, insieme ai triestini e agli appassionati di vela, i tanti vincitori della regata più affollata del mondo. Quest’anno festeggeremo anche l’ultimo arrivato: un premio nella tradizione e nel pieno spirito della Barcolana nato per sottolineare l’impegno di chi partecipa alla regata con lo spirito originario, con la volontà di esserci, di divertirsi senza lasciare a casa l’agonismo puro, quello di partecipare e tagliare il traguardo entro il tempo limite”.
La premiazione vedrà la presenza delle autorità locali e di tutti i vincitori della Barcolana: saranno celebrati i primi tre classificati Assoluti e classe Crociera di ogni categoria, i vincitori dei prestigiosi Trofei, e sarà assegnato, oltre al premio Fair Play, anche il Trofeo dell’Ultimo Arrivato, che sottolinea appunto lo spirito originario dell’evento.
La premiazione è aperta al pubblico – ingresso libero fino ad esaurimento posti – e sarà arricchita dallo spettacolo teatrale di Nicolò Giraldi e Jan Sedmak, tratto da “Cinquanta Venti – Barcolana dal Principio”.
BREVE PRESENTAZIONE DI “CINQUANTA VENTI – BARCOLANA DAL PRINCIPIO”
Si chiama “Cinquanta Venti – Barcolana dal Principio”, ed è lo spettacolo teatrale ideato appositamente per la Barcolana che parla dei Cici: una setta, un circolo ristretto di velisti sporchi di fuliggine e ricoperti di un’indecifrabile e tipicamente adriatica autoironia.
I cici nascono nel 1974 e denunciano la marachella dell’anno, quella per cui tacere al cospetto dei giudici sarebbe reato. Per tutti vale l’anonimato e le delazioni sono incontestabili. Lo spettacolo che Giraldi e Sedmak mettono in scena è parte di “Cinquanta venti, la Barcolana dal principio”, esperimento espressivo che unisce musica, illustrazione e testo, in una sovrapposizione fortemente voluta e che ha aperto ufficialmente la cinquantesima edizione di Barcolana. Le storie sono romanzate. Solo i cici presenti in sala conoscono la verità.