Pordenone Blues & Co. Festival: è stata l’edizione dei record – La kermesse che crea opportunità al “turismo del festival”: annunciato il bilancio del 2023
Sui social del festival insights in crescita rispetto al 2022: 14 mln di impressions e 13.000 interazioni
A settembre 2023 il Pordenone Blues & Co. Festival parteciperà all’International Festival Forum (IFF) di Londra, evento tra i più importanti nel business dei festival internazionali
Oltre cento artisti live, 35 concerti per più di una settimana di spettacoli formidabili: sono questi i primi numeri annunciati dalla direzione del Pordenone Blues & Co. Festival, kermesse di punta nello scenario musicale in Europa, fiore all’occhiello del territorio friulano.
Pordenone ha accolto, dal 30 giugno al 6 luglio, gli appuntamenti della grande musica d’autore, show dei più rinomati e ricercati artisti internazionali.
Con la sua line up multigenere, trasversale e inclusiva, il festival che ogni anno va in scena nel cuore del Friuli-Venezia Giulia ha accolto più di 30.000 spettatori provenienti da tutto il mondo: Slovenia, Croazia, Austria, Regno Unito, Usa, Germania, Giordania, Ucraina, Moldavia, Armenia, Australia, Canada, Repubblica Ceca, Ungheria, Islanda, Federazione Russa, Svezia. Finlandia, Francia, Paesi Bassi. San Marino, Spagna
La rassegna attira ogni anno un pubblico ampio, variegato e internazionale; costituisce una realtà radicata e importante non solo per la cultura del territorio, ma anche in termini di affluenza turistica, nel periodo a cavallo tra giugno e luglio con il 85 % di pubblico proveniente da fuori provincia, 71% da fuori regione.
Il Pordenone Blues & Co. Festival crea dunque opportunità al cosiddetto “turismo del festival” anche con i pacchetti vacanza “Pordenone for Holiday”, consentendo un indimenticabile soggiorno in una città tra le più belle e caratteristiche del Nord Italia, aperta a scenari sempre nuovi.
Andrea Mizzau, Direttore Artistico del Festival, a consuntivo di un 2023 formidabile dice: «È stata un’edizione impegnativa, ma piena di soddisfazioni confermate da un trend positivo in termini di affluenza di pubblico da tutto il mondo, evidenziato dalla vendita record dei biglietti e dalla presenza di appassionati di musica che sono accorsi a Pordenone da fuori regione e fuori Italia. Il luogo è sicuramente strategico: la città è tra tre aeroporti, vicino alle Dolomiti ma anche al mare, ai fiumi e ai laghi del nostro territorio, così come ad Aquileia, Grado, Trieste, Lignano, Venezia». Prosegue Mizzau, con entusiasmo: «Riportando le parole del nostro governatore Massimiliano Fedriga in un post sui social, “Innamoratevi del Friuli-Venezia Giulia”, che è anche lo slogan del Pordenone Blues & Co. Festival, che dal 30 giugno al 6 luglio ha portato sul palco artisti leggendari come i Deep Purple, The Cult, Airbourne, The Stranglers e molti altri, trasformando il capoluogo friulano nella capitale italiana della musica internazionale».
Il boutique festival si conferma dunque evento di punta dell’estate per gli appassionati della musica blues, rock e metal; unico nella scena musicale blues europea, tanto che dal 2010 è incluso nell’European Blues Union, l’associazione che racchiude i più importanti kermesse blues europei.
Anche quest’anno sarà ospite per la terza volta dell’International Festival Forum (IFF) di Londra, evento che si svolgerà a settembre 2023 e considerato tra i più importanti nel business dei festival internazionali, dove è stato preso ad esempio.
L’IFF vede riunirsi i principali acquirenti e venditori del settore musicale, che partecipano a una schedule fitta di incontri.
Il Pordenone Blues & Co. Festival è cresciuto in maniera esponenziale dal 2010: secondo un’indagine condotta dalla Confcommercio di Pordenone, è divenuto il 1° evento musicale e uno dei primi tre eventi più importanti della città come incidenza sui ricavi delle imprese del terziario della Provincia di Pordenone.
Inoltre il Pordenone Blues & Co. Festival negli anni ha saputo raggiungere un pubblico social sempre più ampio, incuriosendo dunque gli appassionati di musica anche da remoto. Lo scorso anno, come quest’anno, infatti ha collezionato record anche sui propri profili social, grazie ai contenuti streaming che raccontano il suo valore artistico e che hanno riscosso un chiaro, evidente apprezzamento.
Gli insights dell’edizione 2023, che forniscono informazioni sulla performance del boutique festival (dati che si riferiscono a una deadline di 28 giorni prima, durante e dopo i live) hanno evidenziato che il Pordenone Blues & Co. Festival ha ottenuto oltre 14 milioni di impression e oltre 13 mila interazioni; 5 milioni di visualizzazioni dei contenuti e 184.000 interazioni. Inoltre: oltre 138.000 visualizzazione dei video; una copertura di 1.237.700 persone raggiunte, di cui 1.053.000 su Facebook e 184.700 Instagram; negli ultimi 3 mesi 2.161.500 di persone raggiunte, di cui 1.553.000 su Facebook e 608.500 su Instagram; le interazioni social degli ultimi 28 giorni sono circa 184.000 mentre i visitatori del sito Web negli ultimi 28 giorni sono 38.000.
Offline e online, in streaming e in presenza, anno dopo anno la rassegna consolida sempre di più la sinergia con il pubblico e si conferma realtà iconica nel panorama musicale italiano e internazionale, live e nel music business.