La nota di “Podemo” sulla questione dell’allegato VIII del Trattato di Pace del 1947 e MSC:
Il Trattato di Pace va applicato, ormai è chiaro a sempre più triestini. E a parole sono molti gli esponenti della politica italo-triestina a sostenerlo, qualcosa di impensabile solo pochi anni fa.
Il problema è che questo trattato sembrano però non averlo nemmeno letto.
Innanzitutto, invocano richieste alla Commissione Europea che non possono minimamente influenzare l’apertamente illegale situazione attuale.
Il Trattato di Pace è infatti antecedente alla Comunità Europea stessa, che lo ha recepito pienamente nel proprio ordinamento.
Di conseguenza, se il Governo italiano volesse applicarne le disposizioni potrebbe farlo direttamente e immediatamente – e soprattutto letteralmente, e l’UE a riguardo avrebbe un solo ruolo: quello di prenderne atto.
Ma così non viene fatto, con delle scelte apertamente ideologiche.
La soluzione passa per questi potenziali passi:
1- L’istituzione di una Commissione per il Free Port di Trieste; attualmente viene invece gestito come un qualsiasi porto italiano, con un’autorità portuale che include (peraltro illegalmente) il porto della vicina Monfalcone. L’assetto attuale non permette proprio l’applicazione dell’Allegato VIII, e una riforma totale a riguardo è irrinunciabile.
2- L’apertura dei vantaggi (oggi applicati, forse, al 5% del totale di quanto descritto dalla legislazione in vigore) a tutta la cittadinanza e alle imprese di tutto il mondo; delle applicazioni ad-hoc, per quanto minime, come quelle per le sole BAT e MSC, potrebbero configurarsi come aiuti di Stato, questi sì vietatissimi dall’Unione Europea.
Con risultati catastrofici per Trieste tutta.
3- La – tassativa – gestione a Trieste di qualsiasi provente generato dal Porto di Trieste. Al momento, la quasi totalità delle centinaia di milioni di euro generati ogni anno viene invece requisita, dati alla mano, da Roma e da Udine/Pordenone/Gorizia.
Quanto sentiamo in questi giorni è solamente l’ennesimo teatrino della politica che cambierà poco o (più probabilmente) nulla per Trieste.
È l’ennesima presa in giro bipartisan nei confronti dei cittadini, che dovrebbero cominciare a rifiutare qualsiasi sostegno a chi continua a portarla avanti.
Arlon Stok
Podemo
http://podemo.org