Piccolo Violino Magico: la semifinale decreta le quattro finaliste, livello tecnico stupefacente

· 7 Luglio 2023

PICCOLO VIOLINO MAGICO – ANNUNCIATE LE SEMIFINALISTE, LIVELLO TECNICO STUPEFACENTE, TANTE ATTIVITÀ IN ATTESA DELLA FINALE DI DOMENICA 9 LUGLIO

Piccolo Violino Magico: la semifinale decreta le quattro finaliste: il livello tecnico e interpretativo è sempre più stupefacente.
Le attività proseguono in attesa del grande concerto di domenica 9 luglio, alle 16.30 all’Auditorium Comunale di San Vito che decreterà la vincitrice e il podio del Concorso.

Si sono tenute questa mattina (venerdì 7 luglio) le semifinali della settima edizione del Piccolo Violino Magico che hanno visto eleggere le quattro giovanissime finaliste del Concorso, che accedono all’ultimo turno della gara: l’atteso concerto finale, aperto al pubblico, che decreterà il podio del Concorso, è previsto per domenica 9 luglio, alle ore 16.30 all’Auditorium Comunale di San Vito al Tagliamento (l’appuntamento fa parte anche della Rassegna “Una banca in musica”). La competizione è organizzata dall’Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento, sotto la direzione artistica del grande violinista, capostipite della “scuola russa” Pavel Vernikov (anche presidente della giuria) e sotto la guida del direttore organizzativo Domenico Mason, direttore artistico dell’Arrigoni. Il concorso ha sette giurati scelti tra un parterre di musicisti, didatti e solisti internazionali e vanta partner istituzionali e accademici di grande importanza; ma è prima di tutto una grande opportunità per giovanissimi talenti di mettersi alla prova, in vista di una nuova carriera.

Una sessione molto intensa, quella di oggi (venerdì) che ha messo a dura prova la giuria per la grande bravura di tutti i concorrenti: le quattro giovanissime soliste che andranno in finale sono Jayda Lu, nata nel 2011, proveniente dall’Australia, Imai Mio, nata nel 2010, dal Giappone; Kim Yeonah (nata nel 2014, la più giovane tra tutti i concorrenti) della Corea del Sud e Song Elizabeth, nata nel 2009, proveniente dagli Stati Uniti. Il repertorio affrontato dalle violiniste nella mattinata spaziava tra l’articolata scrittura di Mozart, i virtuosismi di Paganini, i moto perpetuo di Novacek e Ries e il pezzo d’obbligo del compositore pordenonese Cristian Carrara, composto ad hoc per il concorso. Le ragazze hanno potuto suonare al fianco di uno dei membri della giuria: oggi con loro sul palcoscenico c’era la violinista tedesca di fama internazionale Henja Semmler (ha suonato con i più grandi direttori al mondo ed è tra le fondatrici della Mahler Chamber Orchestra). Le giovanissime interpreti erano accompagnate dall’Orchestra dell’Accademia d’Archi Arrigoni, diretta da Giancarlo Guarino, mentre per il pomeriggio della finale di domenica è attesa la FVG Orchestra: in programma musiche di Wieniawski, Mendelssohn, Saint Saëns e i pezzi per violino solo che le candidate sceglieranno per giocarsi la vittoria.

Domani, sabato 8 luglio, la giornata è dedicata a due appuntamenti collaterali molto attesi. Dalle 10 alle 13, i concorrenti non ammessi alla finale potranno assistere a una Masterclass tenuta dai membri della giuria del concorso nella Scuola Primaria A.L. Moro. Per i giovanissimi musicisti sarà una preziosa occasione di apprendimento e di confronto con i professionisti di grande caratura che compongono la giuria di questa settima edizione del Piccolo Violino Magico. A seguire, alle 19, al Castello di San Vito al Tagliamento si terrà il secondo appuntamento della giornata: tutti i partecipanti del concorso si esibiranno, accompagnati dall’Accademia d’Archi Arrigoni, in un concerto gratuito, aperto alla cittadinanza.
Sarà una serata di musica e di festa, per celebrare i giovanissimi talenti che in questi giorni hanno ravvivato con entusiasmo, freschezza e grande impegno la città di San Vito al Tagliamento. Il clima e la grande energia, infatti, che in queste speciali settimane si respirano a San Vito al Tagliamento sono davvero magici: la grande specificità che conferisca ulteriore valore al concorso (oltre a quello acclarato di accogliere e stimolare degli enormi talenti) è una modalità dai solidi valori, che fa della competizione uno stimolo sano, basato sulla crescita e sulla condivisione. Il confronto è serio e rigoroso dal punto di vista etico perché crea occasioni di confronto, mette a contatto i ragazzi con molti professionisti di levatura, li fa esibire con diverse orchestre e mette loro a disposizione rimborsi economici e corsi di alto perfezionamento, finalizzati a supportare i ragazzi nella loro crescita professionale.
I bambini e le bambine scelti quest’anno, tra i 7 e i 13 anni, sono arrivati a San Vito da Italia, Spagna, Germania, Norvegia, Ucraina, Giappone, Australia, Sud Corea, Singapore, Russia, Stati Uniti, Cina, Canada, Australia, aprendo così la piccola cittadina e l’intera regione all’incontro fra tante culture, abitudini, saperi nel nome dei giovani talenti.