È accaduto un paio di settimane fa a Trieste – il personale della Polizia Ferroviaria di Trieste, insospettito dal comportamento circospetto di un gruppo di uomini che sostava presso i binari della stazione centrale, ha deciso di procedere alla loro identificazione.
È subito emerso che, in capo a due dei tre uomini, pendevano altrettanti provvedimenti di revoca del decreto di sospensione della carcerazione emessi, nel 2021, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina.
I due, cittadini comunitari, infatti, con sentenza del Tribunale Ordinario di Latina del 2016, divenuta definitiva nel 2018, erano stati condannati per estorsione e concorso di reato e dovevano espiare ancora la pena di anni 3, mesi 4 di reclusione nonché una sanzione pecuniaria di 1.000 euro.
Assodato quanto sopra, gli operatori Polfer hanno dunque provveduto a porre la coppia in stato d’arresto, rilasciando il terzo membro del gruppo, in capo al quale, a seguito dei controlli informatici, non sono emersi precedenti.
Dopo l’espletamento delle formalità di rito i due uomini sono stati associati alla Casa Circondariale di Trieste per l’espiazione della pena.
