Bagno Comunale La Lanterna o Pedocin di Trieste, quale soluzione adottare per salvare capra e cavoli?
Ecco la lista delle idee più strampalate raccolte da alcuni intervistati:
1) La più estremista: far spogliare i bagnanti già all’ingresso – in spiaggia si entra già in costume, rigorosamente occidentale anche se di manifattura cinese.
2) La più costosa: istituire un corpo di vigilantes che, armati di strumenti di misurazione, controllano la lunghezza delle vesti da spiaggia – non dovrebbero essere tollerati costumi che coprono dal ginocchio in giù.
3) La più intollerante: firmare all’ingresso una dichiarazione di non appartenenza alla religione islamica.
4) La più salomonica: permettere ai bagnanti di prendere il sole vestiti da testa a piedi, ma in acqua devono nuotare a gambe e braccia nude.
5) La più radicale: trasformare il Pedocin in una spiaggia di naturisti. Questo eliminerebbe il problema alla radice, senza innescare ulteriori polemiche.
6) La più apartheid-like: creare un ulteriore muro divisorio, dove segregare tutte le persone non conformi all’abbigliamento standard.
7) La più innovativa: fornire a tutti i bagnanti delle bende agli occhi e un eunuco che guida i movimenti fino alla spiaggia.
8) La più sedativa: obbligare all’ingresso l’assunzione di sostanze calmanti, per alzare il livello di tolleranza e raffreddare gli animi.
9) La più censorea: attivare il silenzio stampa su tutto ciò che ruota attorno l’argomento Pedocin e abiti consentiti.
10) La più amara: constatare che l’avanzata dei Saracini è ormai inarrestabile, prendere atto che ogni misura si può rivelare vana in un futuro più che mai multietnico e multiculturale.