SERIE A1 MASCHILE: TRIESTE VINCE ALLA “BIANCHI”
GLI ALABARDATI REGOLANO L’ANZIO WATERPOLIS (16-11)
BETTINI: “BENE LA VITTORIA, MIGLIORARE IN DIFESA”
Nitido successo casalingo. Alla “Bruno Bianchi”, nella quinta giornata di ritorno del campionato di serie A1 maschile, la Pallanuoto Trieste ha regolato l’Anzio Waterpolis per 16-11. In classifica la squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping rimane al sesto posto, accorcia a -3 dal Telimar Palermo (adesso quinto) e mantiene le distanze da Ortigia Siracusa (terza a +7) e Rn Savona (quarta a +4). “Contenti per la vittoria – spiega l’allenatore Daniele Bettini – anche se la prestazione a tratti è stata così così. Concediamo ancora troppo dietro, dobbiamo lavorare e migliorare alcuni automatismi difensivi se vogliamo fare un ulteriore salto di qualità”.
Trieste scappa sul 2-0 grazie alle reti di Podgornik (su assist di Bini) e Mladossich con l’uomo in più. L’Anzio accorcia con Goreta (2-1), Cuccovillo manda un rigore sulla traversa ma Baijc in superiorità trova comunque il 2-2. Bini sforna un altro assist questa volta per Buljubasic, che dal palo con l’uomo in più mette dentro il 3-2 di fine primo periodo. Nella seconda frazione i padroni di casa provano ad allungare. Susak inventa la parabola del 3-3, un diagonale di Mezzarobba vale il 4-3, Mladossich ruba un pallone e si guadagna la superiorità che poi trasforma nel gol del 5-3, Podgornik sempre con l’uomo in più non da scampo a Santini. 6-3 al cambio di campo.
Nel terzo periodo i ritmi si alzano ulteriormente. Mladossich firma il 7-3, Lapenna risponde da boa (7-4), Inaba scalda il braccio con l’8-4 in superiorità e Koprcina prova a tenere a galla i suoi (8-5). Inaba e Mladossich sono una sentenza su rigore (10-5) e Susak segna in superiorità (10-6). Il giapponese con la calottina numero 10 e Podgornik assestano la spallata definitiva all’Anzio con i gol del 12-6, soltanto addolcito da Pelicaric: 12-7 a 8’ dalla fine, gara praticamente chiusa. Nel quarto periodo si segna ancora tanto, gli ospiti trovano varchi soprattutto con l’uomo in più e Trieste risponde in transizione, come quella che sull’asse Inaba-Bini porta al gol più bello della serata. Alla sirena è 16-11 per gli alabardati. “Buona prova complessiva – conclude il d.s. Andrea Brazzatti – ora vogliamo arrivare nelle migliori condizioni possibili alla Coppa Italia”.
Infatti all’orizzonte c’è la Final-Eight della competizione tricolore a Genova: venerdì 24 febbraio nei quarti di finale la Pallanuoto Trieste se la vedrà con l’An Brescia, ore 21.00 con diretta tv su Rai Sport.
PALLANUOTO TRIESTE – ANZIO WATERPOLIS 16-11 (3-2; 3-1; 6-4; 4-4)
PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik 3, Petronio 1, Buljubasic 1, Vrlic, Valentino 1, Bego, Mezzarobba 1, Razzi, Inaba 4, Bini 1, Mladossich 4, Ghiara. All. Bettini
ANZIO WATERPOLIS: Santini, Fratarcangeli, Pelicaric 1, Susak 2, Caponero, Goreta 1, Barberini, Cuccovillo, Lapenna 3, Bajic 3, Koprcina 1, D. Presciutti, Antonini. All. Tofani
Arbitri: Zedda e Castagnola
NOTE: usciti per limite di falli Valentino (T) e Caponero (A) nel quarto periodo; nel primo periodo Cuccovillo (A) ha sbagliato un rigore (traversa); superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 6/7+3 rigori, Anzio Waterpolis 6/12+1 rigore