Il big-match del secondo turno di campionato è appannaggio della Pallamano Camisano. 27-23 il risultato che premia la formazione vicentina guidata in panchina da Calore, alla prima affermazione stagionale e meritevole dei tre punti se non altro per la maggiore continuità dimostrata nei 60′. In casa Alabarda resta sicuramente l’amaro in bocca per aver sfoderato una prova senza dubbio gagliarda, all’altezza della situazione, ma vanificata da un accentuato black-out nella parte conclusiva del match. Per i gialloneri si tratta del primo stop in campionato. Gialloneri che subiscono anche l’aggancio in classifica a quota 3 proprio dal Camisano.
La sfida fin da subito si dimostra agonisticamente accesa e intensa sotto il profilo dell’intensità di gioco. Nel punteggio, inizialmente, a condurre è proprio l’Alabarda. 2-1 al 5′, 4-3 al 10′. Complice un’esclusione comminata al 34 neroverde Varesano, Camisano con una doppietta di Fabris riesce a piazzare il sorpasso (6-4 al 13′). Gli interventi di Camarda e le reti del duo Temeroli – Varesano confezionano il gagliardo controbreak di 6-3 che riporta in vantaggio l’Opicina al minuto 19′ (9-10 il parziale). L’Opicina fa intravedere buone cose in tutte e due le fasi di gioco, tanto da portarsi sul +2 a soli 120″ dall’intervallo. Le reti da distanza siderale di Bonaldo e Franceschetto fissano però il 15-15 di metà gara. In avvio di ripresa la tensione gioca un brutto scherzo alle due compagini, tanto che per quasi 4 minuti il punteggio non subisce la minima variazione. Il primo allungo della seconda frazione è di marca triestina, con le reti di Gaggero e Temeroli che proiettano l’Alabarda sul 17-15. Camisano risponde colpo su colpo, fermando ogni tentativo di fuga degli ospiti. Al 41′ il nuovo sorpasso dei vincentini (19-18 con Dal Santo). L’Alabarda resta a contatto e impatta dapprima con Varesano e poi con il giovane De Sanctis (21-21 al 45′). Con quindici minuti ancora da giocare, la formazione di coach Laurini accusa un vistoso, quanto decisivo, black-out. Per dieci minuti i triestini non riescono più a finalizzare. Il tecnico triestino prova variare in corsa il piano tattico, ma ogni mossa non sortisce effetto. Camisano è libera di piazzare così l’allungo decisivo, modellato delle segnature di Popoiu e Bonaldo.
PALLAMANO CAMISANO 27
ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA 23
(risultato primo tempo 15-15)
PALLAMANO CAMISANO: Casarotto, Perazzolo, Biasio 2, Bordin, Bonaldo 5, Cappellari 6, Coccimiglio, Dal Monte 1, Dal Santo 1, Fabris 4, Franceschetto 1, Popoiu 7, Cavinato, Foralosso. All. Calore
ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA: Camarda, Sala, Ciriello 1, Custodio, Dandri 2, De Sanctis 1, Gaggero 3, Marchionni, Perini, Raseni, Rongione, Scomina, Temeroli 8, Varesano C. 8. All. Laurini
ARBITRI: Pasqualin – Rossetti