Alma Pallacanestro Trieste – US Basket Recanati 83-66 (28-21, 49-33, 66-54)
ALMA PALLACANESTRO TRIESTE: Parks 15 (5/13, 5/5 tl), Bossi 13 (2/3, 3/7 da tre), Green 11 (4/5, 1/2 da tre), Schina, Ferraro 3 (1/2 da tre), Pecile 7 (2/4, 3/4 tl), Baldasso 19 (5/7 da tre, 4/4 tl), Deangeli, Simioni 5 (1/4, 1/2 da tre), Prandin 4 (2/3), Da Ros 6 (2/4, 2/4 tl). N.E.: Cittadini. All. Dalmasson. Ass. Praticò, Legovich
US BASKET RECANATI: Rush 19 (6/14, 1/4 da tre, 4/7 tl), Bader 9 (1/3, 2/8 da tre, 1/2 tl), Marini 10 (5/6), Bolpin 5 (1/4 da tre, 2/3 tl), Sorrentino 2 (1/3), Fossati, Infante 10 (5/8), Maspero 8 (1/2, 2/4 da tre), Spizzichini 3 (1/4, 1/2 tl). N.E.: Loschi. All. Sacco. Ass. Pozzetti, Luise
ARBITRI: Masi (Fi), Solfanelli (Li), Patti (Montesilvano – Pe)
NOTE: Tiri dal campo Trieste 29/69 (18/39, 11/30 da tre, 14/19 tl), Recanati 26/64 (20/41, 6/23 da tre, 8/14 tl). Rimbalzi Trieste 44 (28+16, Parks 14), Recanati 37 (26+11, Rush 15). Assist Trieste 20 (Da Ros 6), Recanati 8 (Maspero 3). Cinque falli: Bolpin
SPETT: 3620
PARZIALI: 28-21, 21-12, 17-21, 17-12
Alma Trieste e Basket Recanati si affrontano in una sorta di testa-coda per conquistare due punti dal peso specifico non indifferente ai fini della rispettiva classifica. Alma senza Coronica, con Cittadini in panchina ma in non perfette condizioni e col rientrante Prandin pronto a tornare sul parquet quarantacinque giorni dopo l’infortunio di Ferrara. Recanati è a sua volta costretta a rinunciare ancora a capitan Pierini e sale a Trieste con Loschi in panchina e in forte dubbio circa il suo utilizzo.
Trieste inizia il match con Bossi, Pecile, Green, Parks e Da Ros, gli ospiti rispondono con Bolpin, Bader, Rush, Maspero e l’ex Leonardo Marini.
L’avvio è molto equilibrato, il buon approccio ospite viene certificato da Marini e i liberi di Bolpin, cui rispondono Da Ros e Bossi col canestro pesante. Si viaggia punto a punto fino a oltre metà frazione, nei marchigiani brilla soprattutto Erik Rush (dieci punti per lui al 10′) mentre l’Alma distribuisce meglio i punti nonostante percentuali ridotte da oltre l’arco (2/8 a fine primo quarto). Il primo allungo Trieste lo firma all’ottavo minuto, un 6-0 firmato Pecile-Bossi-Parks che porta i biancorossi a +5 (21-16). Nonostante il precoce terzo fallo di Green i biancorossi aumentano il divario, Bossi allarga la forbice con un’altra tripla e il botta e risposta finale Infante-Da Ros fissa il punteggio sul +7 Alma (28-21).
Avvio di secondo periodo e subito la coppia Bossi-Parks fa scollinare la doppia cifra di vantaggio ai biancorossi (32-21 al 12′), risponde Infante da sotto ma Simioni appena entrato trova la tripla, l’Alma risponde colpo su colpo al tentativo di rientro ospite. Due triple di uno scatenato Baldasso aggiornano il massimo vantaggio giuliano (41-25 al 14′) ma in un amen Bader e Spizzichini piazzano un 5-0 che ripristina il precedente gap. ‘Lollo’ Baldasso vede però una vasca al posto del canestro e mette un’altra tripla, prima che un’ovazione saluti il rientro in campo di ‘Bobo’ Prandin (44-30 al 16′). La guardia dell’Alma impiega un paio di minuti per bagnare il ritorno sul parquet con due punti, prima che Baldasso infiammi l’Alma Arena con la quarta tripla del suo magnifico secondo quarto, il punteggio non si muove più fino all’intervallo lungo (49-33 Trieste al 20′).
Il terzo periodo inizia in modo un po’ sonnacchioso, non si segna per 2′ prima che Parks aumenti il margine per l’Alma (51-33 al 22′). Negli ospiti sale in cattedra Maspero con due triple consecutive, dalla parte opposta è però Bossi a tenere a distanza i leopardiani che vivono il miglior momento della loro serata dopo l’iniziale equilibrio. A cavallo di metà frazione è ‘Pecile moment’ con quattro punti in fila, Recanati trova canestri importanti da Rush, Bolpin e Marini ricucendo fino a -11 (59-48 al 28′). Il momento difficile viene scacciato da cinque punti consecutivi di Green, seguiti da un viaggio in lunetta di Baldasso che tiene gli ospiti al 30′ a quattro possessi di distanza (66-54).
L’ultima frazione vede un botta e risposta pressoché continuo, Recanati trova il -10 e Trieste sistematicamente ripristina le distanze, fino a che Baldasso trova la quinta tripla della sua fantastica serata mettendo in pratica anzitempo la parola fine al match (75-59 al 35′). Bader infila tre punti consecutivi ma ancora ‘Lollo’ dalla lunetta frustra le residue speranze marchigiane, Parks mette il punto esclamativo con un gioco da tre punti (80-62 al 38′) che chiude il discorso e fa assaggiare l’emozione dell’esordio ai giovanissimi Schina (2001) e Deangeli (2000). L’ultimo minutoporta in dote agli ospiti quattro punti, la ciliegina la mette un altro baby (Ferraro) che sulla sirena indovina la tripla in terzo tempo da metà campo, finisce in grande festa 83-66.
L’Alma suona l’undicesima sinfonia consecutiva in casa rinsaldando la posizione di classifica in chiave post-season e agganciando momentaneamente e nuovamente in vetta (con Treviso) la Virtus Bologna, impegnata domani sera nel posticipo casalingo contro Jesi. Grande prova dei biancorossi che nonostante le assenze e i giocatori a mezzo servizio in panchina riescono a superare un altro esame importante, potendo da domani rivolgere l’attenzione a venerdì, ovverosia allo storico quanto prestigioso appuntamento della Coppa Italia.