Venerdì caratterizzato da una seduta pomeridiana all’Alma Arena per i biancorossi di Dalmasson, a due giorni dalla trasferta al PalaFiera di Forlì contro l’Unieuro (palla a due alle 18 con diretta in chiaro sul canale LNP di Youtube, arbitri Moretti, Pepponi e Buttinelli). Intensità, energia e grande entusiasmo hanno caratterizzato l’allenamento, svolto a ranghi completi ad eccezione di ‘Bobo’ Prandin ed Enrico Gobbato, in via di definitiva guarigione ma ancora indisponibili per almeno a qualche giorno.
A fotografare una sfida molto più difficile di quanto dica la deficitaria posizione di classifica dei romagnoli è coach Dalmasson, alla vigilia della partenza per la Romagna, fissata a domani pomeriggio: “Arriviamo a questa partita con la buona notizia di aver riaggregato da mercoledì Jordan Parks, dopo aver ricevuto l’ok dello staff medico. Questo ci ha permesso di lavorare con la qualità e l’intensità che ci era gioco forza mancata la scorsa settimana. La sfida di Forlì – spiega il coach – sarà molto difficile per più motivi, sia dal punto di vista dell’approccio, sia per i tanti cambiamenti nei nostri avversari, fattore che non ci permette di avere punti di riferimento. E’ innegabile che vista la posizione di classifica, Forlì giocherà da qui alla fine ogni partita come una finale, starà a noi farci trovare pronti e con la testa giusta al cospetto di un’avversaria che affronterà ogni partita con un’energia superiore alle precedenti. Troveremo un’avversaria che sta facendo di tutto per risollevarsi da una spirale negativa, cambiando la guida tecnica, mutando radicalmente il roster e inserendo giocatori di livello assoluto”.
L’allenatore biancorosso prosegue poi nell’analisi della prossima partita, focalizzando anche il fattore ambientale e puntando a sfruttare i possibili punti di forza dell’Alma: “Giocheremo in uno dei palazzetti più caldi dello Stivale, di fronte a un pubblico appassionato e molto competente, dovremo andare a Forlì consapevoli che il fattore mentale sarà fondamentale per arrivare nel modo giusto a questo appuntamento. La classifica non conta – avverte Dalmasson – lo dimostra il modo con il quale Forlì ha perso le ultime partite contro avversarie d’alto rango, cedendo i due punti più per episodi sfortunati che per altri fattori. Hanno perso all’ultimo tiro a Treviso, hanno fatto una grandissima partita a Roseto fallendo il tiro della vittoria e cedendo poi solo al supplementare, dovremo quindi dimostrare di essere preparati senza permetterci per nessun motivo di sottovalutare l’impegno, sarà mio compito motivare e tenere i ragazzi concentrati nel miglior modo possibile”.
Se può esserci un ingrediente per uscire dal PalaFiera con i due punti, Dalmasson lo indica a chiare lettere: “Servirà una prestazione di grande qualità, tecnica e mentale. Dovremo cercare di sfruttare a nostro vantaggio il fatto di conoscerci e giocare assieme da più tempo di loro, ma per fare emergere questo fattore sarà necessario mettere sul parquet una prestazione di altissimo livello, giocando di squadra. Sarà una partita ancor più tosta – conclude il coach – perché se la vinceremo avremo fatto solo il nostro dovere, se dovesse andar male avremmo perso contro l’ultima in classifica. Ricordiamoci cosa successe a Matera lo scorso anno, battuta d’arresto che portò una scossa clamorosamente positiva nel gruppo, ma che provocò una reazione anche nella piazza, ambiente che quella sconfitta ancora ce la ricorda. Sono in palio punti importanti e abbiamo la possibilità di ripartire subito dopo il ko di Ravenna, ci faremo trovare pronti”.
(Nella foto in alto: la grinta del coach biancorosso nel corso della partita di andata, vinta 103-74 dall’Alma)