PALAZZO ECONOMO TRIESTE – LA CANZONE POPOLARE tra ORIENTE e OCCIDENTE
Duo OGANJAN – CASCIOLI
canto e chitarra
ATTENZIONE: POSTI ESAURITI!!!
Un appuntamento da non perdere per conoscere musiche e atmosfere lontane nell’incantevole cornice del Salone settecentesco di Palazzo Economo a Trieste. La sede degli uffici del Ministero della Cultura aprirà straordinariamente al pubblico per ospitare un’esibizione musicale molto particolare.
venerdì 1° dicembre ore 19.00
La serata sarà incentrata sul canto appassionato e struggente del soprano e l’intima chitarra che condurranno i presenti nelle lontane lande dell’Armenia, nelle sconfinate distese della Russia, nei tormentati, incantevoli Balcani.
L’evento è promosso dal Segretariato regionale del Ministero della Cultura per il Friuli Venezia Giulia, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia e dall’Associazione Culturale Camerata Strumentale Italiana.
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria al seguente link:
https://tinyurl.com/CanzoneOrienteOccidente
INCANTO d’IRLANDA
Duo DONIS – VIGOLO arpa celtica e violino
Tatiana Donis si è diplomata a pieni voti presso il conservatorio “G. Tartini” di Trieste, perfezionandosi in seguito presso il Conservatorio Rimsky Korsakov di San Pietroburgo. Il suo repertorio spazia dai brani classici al repertorio irlandese per il quale si è valsa dei preziosi consigli di artisti di calibro internazionale. Nell’autunno del 2006 conclude brillantemente il Biennio Accademico Sperimentale di II Livello presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine sotto la guida della prof.ssa Patrizia Tassini. Nell’aprile del 2013 consegue l’abilitazione ed il diploma di 2° livello Suzuki per l’insegnamento dell’arpa presso il Centro Suzuki di Torino. Ha tenuto inoltre corsi di “Accordatura, manutenzione, registrazione dello strumento” e “Storia e letteratura dell’arpa” presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine. Attualmente continua la sua attività didattica, presso la Glasbena Matica di Trieste e Gorizia e di concertista, soprattutto in duo con il violinista Elia Vigolo con il quale ha inciso il cd ‘Le Stagioni del Tango’ interamente dedicato ad A. Piazzolla e ‘Carolan’s Delight’ raffinato excursus tra i brani più suggestivi del bardo irlandese T. O’Carolan.
Elia Vigolo inizia lo studio del violino all’età di nove anni a Trieste, città dove si diplomerà a pieni voti. Ottiene poi il diploma di viola e si dedica allo studio della Composizione, del Violoncello e dell’Arpa. All’età di vent’anni viene impiegato come violinista al’ORT Firenze, al Teatro Verdi di Trieste ed al Petruzzelli di Bari, dove ottiene la stabilità vincendo i relativi concorsi, alternando
l’attività lirico-sinfonica ad un ‘intensa attività concertistica e cameristica, perfezionandosi con illustri maestri (Gulli, Rossi, Levitz, Balzaroski ecc.) Ha al suo attivo oltre 2000 concerti di cui almeno 300 nel ruolo di violino e viola solista. Si è esibito nelle più prestigiose sale italiane ed estere ed ha collaborato con i più rappresentativi direttori d’orchestra del nostro tempo. Ha collaborato in qualità di Primo Violino di Spalla con l’Orchestra da camera di Padova, Filarmonica Marchigiana, OFU, Fondazione teatro lirico G. Verdi Trieste, Carlo Felice Genova, Camerata Strumentale Italiana, Cameristi Triestini, Orchestra F. Busoni, Orchestra da Camera del teatro G. Verdi di Trieste. Ha ricoperto inoltre il ruolo di Prima Viola Solista al Gran Teatro La Fenice di Venezia, Arena di Verona, Filarmonica Marchigiana
LA CANZONE POPOLARE tra ORIENTE e OCCIDENTE
Duo OGANJAN – CASCIOLI canto e chitarra
Karina Oganjan nata a Riga (Lettonia), ma di origini armene e tatare, ha intrapreso lo studio del canto in Italia. Nel 2012si è aggiudicata il Premio Nazionale delle Arti, sezione musica da camera, in trio con il mezzosoprano M. Rinald e L. Zarcone al pianoforte. Con questa formazione si è esibita in prestigiose sedi, quali il Lingotto di Torino, l’Auditorium Pollini di Padova e il Palazzodel Governo
di Trieste. In veste di soprano solista ha collaborato con l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Lubiana, la Venice Baroque Orchestra, l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, la Mitteleuropa Orchestra, l’Ensemble Sentieri Selvaggi, quale interprete della musica della tradizione armena e tatara, ha collaborato con il virtuoso del duduk Djivan Gasparyan al
Mittelfest 2011; in trio con C.Rojac, fisarmonica, e F. Zigante, chitarra al Teatro Comunale di Monfalcone, Stagione dell’Università Normale di Pisa, e con i Solisti dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Si è esibita in duo con il violoncellista Mario Brunello al Teatro Olimpico di Vicenza, al Teatro Argentina di Roma ed al Festival Mi.To. Fabio Cascioli, triestino, allievo di Bruno Tonazzi, si e’ diplomato con lode presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Più volte ospite del Dipartimento Musica dell’UCLA (Università californiana di Los Angeles), ha suonato, sempre in veste di solista, al “Pacific International Guitar Festival” negli Stati Uniti, a San Pietroburgo, all’Internationales Festival Zeitgenossischer Musik-Salzburg, nella Sala dei Giganti al Liviano di Padova, alla Società dei Concerti di Ivrea, al Mittelfest di Cividale e nei più importanti centri italiani ed europei. Ha effettuato registrazioni radiofoniche (RAI e ORF) e discografiche (Ricordi-Milano), incidendo per la prima volta musiche di Bilucaglia, Viozzi, Srebotnjak, Manzoni e Donatoni; il noto chitarrista e musicologo Ruggero Chiesa, nel recensire il lavoro, ebbe a scrivere: “Cascioli……manifesta con bella maturità un appropriato senso del colore, scorrevolezza nel legato, sottilepoesia”.