Mercoledì 17 maggio, alle 17, la Sala del Consiglio del Palazzo delle Poste di Trieste ospiterà la conferenza “L’infanzia a Trieste nel primo Novecento”, alla quale prenderanno parte la storica Diana De Rosa, la responsabile dell’Archivio Storico Modiano Simonetta Freschi e Chiara Simon, curatrice del Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa di Trieste di Poste Italiane.
La conferenza si affianca alla mostra, visitabile fino al 31 maggio nel salone al primo piano delle Palazzo delle Poste di Trieste, “Bambini da cartolina. L’infanzia nel primo Novecento attraverso le lastre fotografiche della Modiano”, realizzata da Simonetta Freschi, responsabile dell’Archivio Storico Modiano, assieme a Chiara Simon, curatrice del Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa di Trieste di Poste Italiane, in collaborazione con il Comitato provinciale Unicef di Trieste e con il patrocinio del Garante dei diritti della persona Fvg.
L’esposizione comprende 23 immagini e relativi ingrandimenti (per un totale di 48 pannelli) ricavati da un centinaio di lastre fotografiche tra le oltre mille 500 custodite nell’Archivio Storico Modiano e che venivano utilizzate per la produzione delle cartoline famose per l’acronimo “S.D.M.” e come studi preparatori per gli artisti che erano chiamati a decorare gli involucri delle cartine da sigarette o i manifesti prodotti nel primo Novecento dalla storica ditta triestina.
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La mostra (visita guidata su appuntamento scrivendo a Simonetta.Freschi@modiano.it) ricorda i giochi ed ai trastulli dei piccoli triestini di allora senza però dimenticare anche il lato drammatico e violento della loro fanciullezza grazie a un’indagine dedicata agli orfanotrofi cittadini ed ai crimini contro gli infanti riportati dalla cronaca cittadina. Un modo per far conoscere alle nuove generazioni una realtà ben lontana da quella a loro nota e, nello stesso, tempo, un’occasione per i non più giovanissimi per ricordare, speriamo con nostalgia e vago rimpianto, un’infanzia lontana ma mai scordata.