Nuova Giuria del Concorso Musicale Internazionale Città di Palmanova

· 4 Febbraio 2024

PRESENTATA LA RINNOVATA GIURIA INTERNAZIONALE DEL CONCORSO MUSICALE CITTÀ DI PALMANOVA-PREMIO UNESCO, EDIZIONE 2024

dodici Maestri provenienti da quattro nazioni e coordinati dal Presidente Franco Calabretto avranno il compito di selezionare i migliori concorrenti, suddivisi in tre categorie: Premio Unesco, Scuole e Nuove Musiche

due nuove presenze nella Giuria del Premio Unesco allargano sempre più lo sguardo verso l’area centro-europea, con l’inserimento di Adèl Oborzil, flautista austro-ungherese dalla G. Mahler University of Music di Klagenfurt, e di Emanuela Piemonti, pianista italiana docente al Conservatorio di Milano e storica componente dell’acclamato Trio Matisse, laureato dal Premio Trio di Trieste

preiscrizioni al Concorso in scadenza al 28 febbraio, prove e concerti in agenda dal 4 al 12 maggio nella Città Stellata

Saranno dodici i Maestri chiamati a comporre la Giuria del Concorso Musicale Internazionale Città di Palmanova, in agenda dal 4 al 12 maggio 2024 nella Città Stellata grazie all’organizzazione dell’Accademia Musicale di Palmanova insieme al Comune cittadino, con il supporto di Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli, in collaborazione con la FVG Orchestra e con diversi Comuni ed Enti culturali del territorio. Un network che guarda con interesse al mondo centroeuropeo, bacino dal quale provengono moltissimi tra i concorrenti che partecipano alle tre categorie del Concorso (preiscrizioni aperte fino al 28 febbraio: www.concorsomusicalepalmanova.it), ovvero quella riservata alle Scuole, il Premio Unesco e la sezione Nuove Musiche, dedicata a giovani compositori under30.

Dalla stessa area geografica e culturale proviene il panel dei Giurati, coordinati dal direttore artistico Franco Calabretto, che accoglie due nuove autorevoli presenze: la flautista austro-ungherese Adèl Oborzil, concertista e docente presso la G. Mahler University of Music di Klagenfurt, e la pianista italiana Emanuela Piemonti, con cattedra al Conservatorio di Milano, solista e camerista di larga fama anche come componente dello storico Trio Matisse, laureato dal Premio Trio di Trieste e tra le più note formazioni italiane nel mondo. Il loro nome va ad aggiungersi, nella Giuria del Premio Unesco presieduta dallo stesso Calabretto, a quello del violinista Helfried Fister (Austria) e a quello di Andrej Grafenauer (Slovenia), chitarrista e accademico.

Nel collegio che valuterà i gruppi provenienti dalle Scuole siederanno il presidente Felix Resch, compositore e didatta altoatesino, Federico Lovato, pianista e camerista, Mariko Masuda, violinista giapponese, da tempo residente in Regione; Davide Teodoro, concertista e docente di clarinetto, e Mario Pagotto, compositore, che presiederà anche la Giuria “Nuove Musiche”. Accanto a lui avrà, a questo tavolo, alcuni tra i nomi più noti del panorama contemporaneo europeo: dall’Austria il compositore Jakob Gruchmann-Bernau, dalla Slovenia il direttore d’orchestra e compositore Steven Loy, dalla Croazia il Maestro Berislav Šipuš, pluripremiato musicista e già Ministro della Cultura di Zagabria nel 2015-16. Un rapporto, quello con la Croazia, che nell’ambito della rete Unesco delle opere di difesa veneziane ha già aperto una fattiva collaborazione con il Comune di Zara, per offrire un altro prestigioso palcoscenico ai vincitori di Palmanova.