Uno sguardo attraverso il prisma del cinema sull’anno della Capitale europea della cultura GO! 2025
Con l’inizio dell’anno, Nova Gorica e Gorizia diventano protagoniste della Capitale europea della cultura GO! 2025. “Se c’è un ambito in cui l’obiettivo strategico fondamentale della Capitale europea della cultura – che è far respirare due città come una sola – si concretizza in questo modo, è proprio quello del cinema e della cinematografia, che fin dal 2020 con la stesura del bidbook porta un titolo universalmente comprensibile: Cinecittà – la città del cinema,” ha affermato oggi Stojan Pelko, direttore del programma della CEC GO! 2025, durante la conferenza stampa svoltasi nei locali di BorGo Cinema. Per l’occasione ha aggiunto che il progetto Cinecittà non solo ha rafforzato le capacità, ma ha anche aumentato la visibilità e l’attrattività dell’intero programma ufficiale. Non si limita solo a supportarlo, ma lo costruisce e arricchisce in modo significativo.
Anche il Kinoatelje aggiunge il suo tassello al ricco mosaico del programma del progetto Cinecittà con una proposta che parte da un punto di vista cinematografico. La sua missione è chiara: rafforzare ulteriormente il legame tra la cultura cinematografica e la comunità locale, presentandosi contemporaneamente anche al pubblico europeo. Le proiezioni cinematografiche prendono vita nei cinema, sotto le stelle e negli scorci urbani. Ospitando gli autori delle opere filmiche, lavorando sull’alfabetizzazione audiovisiva dei giovani e attraverso la conservazione del patrimonio cinematografico, la settima arte si erge come ponte tra generazioni e culture.
Con quasi 50 anni di tradizione dedicata al mondo del cinema, ci avviciniamo al 2025 con due progetti che fanno parte del programma ufficiale della CEC GO! 2025. Go Cinema Hub (Kinovozlišče) abbraccia iniziative come la Rassegna dei film sloveni in Italia, il festival transfrontaliero Omaggio a una visione, Kinomagnet, l’itinerante Cinema Isonzo-Kino Soča, l’arena estiva Silvan Furlan, il Campus internazionale di cinema per i giovani a Nova Gorica e la trasmissione televisiva Kontrasti. Al contempo, invece, attraverso il progetto Oriente / Occidente – Border cinema, poniamo al centro dell’obbiettivo la valorizzazione del patrimonio audiovisivo con una retrospettiva di film sloveni e italiani che prenderà vita nelle città europee.
“La sfida delle attività che il Kinoatelje sviluppa insieme a numerosi partner, è quella di promuovere e sviluppare un settore audiovisivo transfrontaliero aperto e innovativo. Si basa sull’approccio del networking e del collegamento tra diverse istituzioni cinematografiche e culturali, produzioni, festival, e sostiene i valori del dialogo interculturale. Attraverso le nostre iniziative vogliamo avvicinare il cinema d’autore al pubblico più ampio, rendendo l’esperienza cinematografica di qualità accessibile a tutti,” ha dichiarato Mateja Zorn, direttrice culturale del Kinoatelje, durante la conferenza stampa di oggi.
La Rassegna dei film sloveni in Italia
L’anno cinematografico sarà simbolicamente inaugurato con la Rassegna dei film sloveni in Italia. In passato questa iniziativa ha rappresentato uno dei mezzi fondamentali, sia del Kinoatelje che del suo fondatore Darko Bratina, per portare il cinema sloveno all’attenzione del pubblico e degli esperti nel settore in Italia. Questa visione, già allora pioniera della transfrontalierità, oggi si realizza nello spirito della CEC che unisce le culture attraverso l’arte e il dialogo aperto. La prima serata della rassegna, che si terrà il 9 gennaio alle ore 20.00 presso il Palazzo del Cinema di Gorizia, proporrà la commedia Questa è una rapina! (To je rop!) del regista Gregor Andolšek. La serata della prima italiana sarà arricchita dalla presenza del regista e di una parte della troupe, che condividerà i retroscena della realizzazione di questa dinamica e umoristica storia, girata anche nella Valle del Vipava.
La rassegna proporrà regolarmente opere slovene scelte con cura e dotate di sottotitoli in italiano, proiettate anche nei cinema di Trieste, Pordenone, Udine e San Pietro al Natisone. A febbraio seguirà il film Alpe-Adria underground! (Ali je bilo kaj avantgardnega?) di Jurij Meden e Matevž Jerman, a marzo arriverà il lungometraggio Cent’anni della regista Maja Doroteja Prelog, e ad aprile C’era una volta nella valle dell’Isonzo (Nekoč v Posočju) della cineasta Ema Kugler. Con questo programma, il Kinoatelje continua e approfondisce la sua visione: il cinema come ponte tra culture.
Il cinema è il nostro magnete!
Le immagini in movimento non sono solo uno specchio del presente o una finestra sul passato, ma anche una calamita per le nuove amicizie. Il 14 febbraio troviamo in programma, nell’ambito della settimana che vede l’inaugurazione della CEC GO! 2025, l’evento speciale – Il cinema è il nostro magnete. Con Kinomagnet, il nostro programma dedicato ai giovani, andremo ad accompagnare le alunne e gli alunni delle scuole secondarie di primo grado di Gorizia e Nova Gorica in un’esperienza cinematografica intrecciata tra la lingua slovena e quella italiana. Gli occhi dei giovani guarderanno assieme verso un futuro culturale. L’evento verrà realizzato in collaborazione con il Teatro nazionale SNG di Nova Gorica. La settimana precedente, invece, le liceali i liceali della Gimnazija Nova Gorica avranno l’opportunità di assistere alla proiezione del film fiction Orkester (Orchestra) e di dialogare con il regista e sceneggiatore sloveno Matevž Luzar.
Le generazioni giovani continueranno ad occupare i piccoli schermi grazie alla trasmissione televisiva Kontrasti, la cui prossima puntata andrà in onda il 12 gennaio sul programma sloveno della Sede regionale RAI per il FVG. Attraverso il progetto Go! Studio, portato avanti in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti dell’Università di Nova Gorica, stiamo sviluppando delle masterclass per rafforzare la formazione e la produzione cinematografica per i giovani che gli interessa il cinema. Nella prima metà dell’anno ospiteremo il regista italiano Alessandro Comodin e la teorica del cinema Alma Mileto.
Incontri e passeggiate cinematografiche
Il Kinoatelje concepisce contenuti sostenibili, destinati a rimanere parte integrante del panorama culturale del territorio anche dopo la conclusione di questo anno dedicato alla cultura. Con una visione che supera i confini temporali del progetto, vogliamo che i legami creati, gli eventi e gli incontri cinematografici restino vivi affinché continuino ad arricchire il paesaggio culturale di entrambe le Gorizie e del più ampio spazio transfrontaliero.
Con l’itinerante Cinema Isonzo-Kino Soča, attivo dal 2024, stiamo creando vari cinema all’aperto in luoghi pittoreschi lungo il confine, in collaborazione con i partner chiave della regione. Ancora prima dell’estate, quando ci immergeremo nelle immagini in movimento sotto il cielo stellato, ci attendono eventi in cui il cinema troverà casa nelle sale multifunzionali di piccoli paesi che raramente ospitano il cinema. Il 1° febbraio saremo ospiti della Casa della comunità locale a Osek con la proiezione del film Il mio confine (Moja meja) delle autrici Anja Medved e Nadja Velušček, il 27 febbraio ci spostiamo a Staranzano presso il laboratorio creativo DobiaLab, l’8 marzo, invece, visiteremo il Centro Culturale di Prvačina per omaggiare la cineasta Dorica Makuc.
Il Kinoatelje è inoltre parte del cluster che ha preso dimora in Via Rastello a Gorizia, dove, nell’ambito del progetto BorGO Cinema, sviluppiamo diverse passeggiate cinematografiche. La prima della serie sarà dedicata all’attrice di cinema e teatro Nora Gregor, nata il 3 febbraio 1901 proprio a Gorizia. La ricorderemo nel giorno del suo compleanno con un evento unico, che include una lezione e una passeggiata cinematografica.