Scatta la maxi esercitazione a Muggia in questi giorni, in occasione dei 30 anni della Protezione Civile
Sabato 21 ottobre 2023
ATTIVITA’ ESERCITATIVE IN IPOTESI DI EMERGENZA SIMULATA:
ALLUVIONE
MUGGIA 93-23
DOCUMENTO DI IMPIANTO
Esercitazione per la verifica delle procedure previste dal Piano Comunale per le Emergenze di Protezione Civile (Delibera Consiliare n. 46/2017), della struttura del Centro Operativo Comunale – C.O.C. – (Delibera Giunta 129/2018) e delle capacità operative del Sistema Comunale di Protezione Civile di Muggia in caso di eventi calamitosi.
L’esercitazione prevede la simulazione di un evento alluvionale nel comune di Muggia, con rischio esondazione smottamenti.
Gli scenari individuati per l’esercitazione simuleranno l’esondazione di alcuni corsi d’acqua, allagamenti di locali e il verificarsi di smottamenti. Tali dissesti comporteranno la necessaria evacuazione di alcune case e relativa predisposizione dei ricoveri per accogliere la popolazione.
A Noghere, al fine di evitare l’esondazione del rio Ospo, si renderà necessaria l’attività di rinforzo argini, mentre in località Boa – Punta Sottile, verrà simulato uno smottamento causato dalle abbondanti piogge, che causeranno l’isolamento di alcune frazioni, per cui sarà necessario istituire una viabilità alternativa e ripristinare le comunicazioni con le frazioni isolate.
Con l’esercitazione quindi si vorrà testare e verificare le capacità logistiche e operative dei vari Gruppi comunali e Associazioni convolte, quali l’utilizzo di motopompe e insacchettatrice, comunicazioni radio, procedure di evacuazione popolazione e allestimento ricovero, gestione di più fronti emergenziali, nonché il funzionamento del C.O.C..
Durante l’esercitazione saranno simulati degli “eventi imprevisti”, con lo scopo di verificare anche le capacità di gestione sotto stress del sistema.
LA PRESENTE ESERCITAZIONE SI SVOLGERA’ CON OGNI CONDIZIONE METEREOLOGICA fatte salve eventuali EMERGENZE NAZIONALI o ALLERTA ARANCIO / ALLERTA ROSSA per la zona FVG-D.
I principali obbiettivi dell’esercitazione sono quelli:
- di verificare la preparazione del sistema di allerta e decisionale dell’Amministrazione comunale e delsuo C.O.C.;
- verificare e migliorare la disponibilità con le Istituzioni deputate al soccorso professionale e il grado diaddestramento dei Gruppi comunali e delle Associazioni di Protezione Civile coinvolte;
- verificare e migliorare i sistemi di comunicazione fra la S.O.R., S.O.R.E.S, NUE 1-1-2, il C.O.C. e ilVolontariato organizzato di Protezione Civile in caso di emergenza;
- verificare e migliorare l’attuabilità del Piano Comunale di Emergenza, in particolare nell’individuazionee nell’allestimento delle aree di attesa;
- sviluppare la reciproca conoscenza delle modalità operative tra le diverse componenti del Sistemaregionale di Protezione Civile;
- verificare la funzionalità operativa della sede del Gruppo comunale e delle altre strutture coinvolte, inparticolare per quanto riguarda la capacità logistiche di accoglienza e ricovero delle squadre dei soccorritori.
STRUTTURA DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE (Delibera Giunta n. 129 del 20.06.18) 3.1. C.O.C.
Il Sindaco, in qualità di Autorità comunale di Protezione Civile, al verificarsi dell’emergenza nell’ambito del territorio comunale, si avvale del C.O.C. – Centro Operativo Comunale per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione colpita.
Il Centro Operativo Comunale sarà ubicato nella sala assessori ubicata al piano primo del palazzo municipale di piazza Marconi, 1.
La struttura del Centro Operativo Comunale si configura secondo le necessità organizzandosi per funzioni di supporto e richiedendo se del caso la rappresentanza di forze dello stato (VVF, forze dell’ordine, esercito, …) o soggetti esterni (gestori di servizi essenziali, società municipalizzate, …).
Il Centro Operativo Comunale è così strutturato:
1) Presidenza del C.O.C.: Sindaco, Assessore delegato alla Protezione Civile (se nominato) o Vicesindaco;
2) Assistenza Giuridico Amministrativa: Segretario Generale;
3) Assistenza alla Comunicazione: Responsabile Ufficio Comunicazione;
4) Assistenza per l’Emergenza e il Coordinamento del C.O.C.: Responsabile comunale del Servizio
Protezione Civile;
3.2. FUNZIONI DI SUPPORTO
A seconda della tipologia di emergenza possono essere attivate le singole funzioni di supporto (così come individuate dalla vigente normativa):
F1 – Tecnica e pianificazione. Il referente sarà il Responsabile comunale di Protezione Civile, prescelto già in fase di pianificazione; dovrà mantenere e coordinare tutti i rapporti tra le varie componenti tecniche sia interne che esterne intervenute a supporto.
F2 – Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria. Saranno presenti i responsabili della Sanità locale, le Organizzazioni di volontariato che operano nel settore sanitario. Il referente sarà un rappresentante del Servizio Sanitario Locale.
Responsabile: designato ASUGI – Telefono fisso 112
F4 – Volontariato. I compiti delle organizzazioni di volontariato, in emergenza, vengono individuati nei piani di Protezione Civile in relazione alla tipologia del rischio da affrontare, alla natura ed alla tipologia delle attività esplicate dall’organizzazione e dai mezzi a disposizione. Pertanto, nel centro operativo, prenderà posto il Coordinatore indicato nel piano di Protezione Civile. Il Coordinatore provvederà, in “tempo di pace”, ad organizzare esercitazioni congiunte con le altre forze preposte all’emergenza al fine di verificare le capacità organizzative ed operative delle organizzazioni.
Responsabile: Marco SERIO – SERVIZIO CURA E TUTELA DELLA CITTÀ, PATRIMONIO – Telefono fisso 0403360306, Cellulare 3487373204, Email marco.serio@comunedimuggia.ts.it
Responsabile: Fabrizio MARSICH – GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE – Cellulare 3351079034 / 3472498844, Email fabrizio.marsich@protezione Civilemuggia.it
Sostituto: Piero GIACOMELLI – GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE – Cellulare 3351079035 / 3663391327, Email piero.giacomelli@protezione Civilemuggia.it
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DOCUMENTO DI IMPIANTO ESERCITAZIONE MUGGIA 93-23 21 ottobre 2023
F5 – Materiali e mezzi. La funzione di supporto in questione è essenziale per fronteggiare una emergenza di qualunque tipo. Questa funzione, attraverso la gestione e l’approvvigionamento dei materiali e mezzi comunque disponibili e normalmente appartenenti ad enti locali, volontariato etc. deve avere un quadro costantemente aggiornato delle risorse disponibili. Per ogni risorsa si deve prevedere il tipo di trasporto ed il tempo di arrivo nell’area dell’intervento. Nel caso in cui la richiesta di materiali e/o mezzi non possa essere fronteggiata a livello locale, il Sindaco rivolgerà richiesta alla Sala Operativa Regionale.
F6 – Trasporti, viabilità, circolazione. Il Responsabile della funzione dovrà coordinare le varie componenti locali istituzionalmente preposte alla viabilità. In particolare, si dovranno regolamentare localmente i trasporti, la circolazione inibendo il traffico nelle aree a rischio, indirizzando e regolando gli afflussi dei soccorsi, nonché coordinandosi con le analoghe funzioni dei livelli sovraordinati.
F7 – Telecomunicazioni in emergenza. Il Responsabile di questa funzione dovrà, di concerto con i referenti locali dei gestori telefonici e con il rappresentante dell’organizzazione dei radioamatori presenti sul territorio, predisporre una rete di telecomunicazione di emergenza o operare per il ripristino e il mantenimento dei sistemi di comunicazione con l’area vulnerata.
Responsabile: non individuato
F8 – Servizi essenziali e attività scolastica. A questa funzione prenderanno parte i rappresentanti di tutti i servizi essenziali erogati sul territorio coinvolto. Mediante i Compartimenti Territoriali deve essere mantenuta costantemente aggiornata la situazione circa l’efficienza e gli interventi sulle reti. L’utilizzazione del personale addetto al ripristino delle linee e/o delle utenze è comunque diretta dal rappresentante dell’Ente di gestione nel Centro operativo. Tutte queste attività devono essere coordinate da un unico funzionario comunale.
F9 – Censimento danni a persone e cose. Il censimento dei danni a persone e cose riveste particolare importanza al fine di fotografare la situazione determinatasi a seguito dell’evento calamitoso e per stabilire gli interventi d’emergenza. Il Responsabile della funzione, al verificarsi dell’evento calamitoso, dovrà effettuare un censimento dei danni riferito a:
– persone
– edifici pubblici
– edifici privati
– impianti industriali
– servizi essenziali
– attività produttive
– opere di interesse culturale
– infrastrutture pubbliche
– agricoltura e zootecnia
Responsabile: Antonio Maria CARBONE – SERVIZIO AMMINISTRATIVO, TRASPARENZA, ANTICORRUZIONE, INFORMATICA – Telefono fisso 0403360121, Cellulare 3497776312, Email antoniomaria.carbone@comunedimuggia.ts.it
Responsabile: Mariagrazia VERGERIO – SERVIZIO POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE – Telefono fisso 0403360261, Cellulare 3487373207, Email mariagrazia.vergerio@comunedimuggia.ts.it
Sostituto: Roberto DELLOSTO – SERVIZIO POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE – Telefono fisso 0403360262, Cellulare 3487373208, Email roberto.dellosto@comunedimuggia.ts.it
Responsabile: Marco SERIO – SERVIZIO CURA E TUTELA DELLA CITTÀ, PATRIMONIO – Telefono fisso 0403360306, Cellulare 3487373204, Email marco.serio@comunedimuggia.ts.it
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DOCUMENTO DI IMPIANTO ESERCITAZIONE MUGGIA 93-23 21 ottobre 2023
Per il censimento di quanto descritto il Coordinatore di questa funzione si avvarrà di funzionari dell’Ufficio Tecnico del Comune, o dell’EDR, con il supporto dei tecnici regionali coordinati dalla Sala Operativa Regionale e con l’eventuale supporto di esperti del settore sanitario, industriale e commerciale. È altresì ipotizzabile l’impiego di squadre miste di tecnici dei vari Enti per le verifiche dei danni o per le verifiche di agibilità che verranno coordinate a livello sovracomunale o regionale.
F13 – Assistenza alla popolazione. Per fronteggiare le esigenze della popolazione dovrà presiedere questa funzione un funzionario dell’Ente amministrativo locale in possesso di conoscenza e competenza in merito al patrimonio abitativo, alla ricettività delle strutture turistiche (alberghi, campeggi etc.).
Responsabile: Antonio Maria CARBONE – SERVIZIO AMMINISTRATIVO, TRASPARENZA, ANTICORRUZIONE, INFORMATICA – Telefono fisso 0403360121, Cellulare 3497776312, Email antoniomaria.carbone@comunedimuggia.ts.it
Responsabile: Romana MAIANO – UFFICIO SERVIZIO SOCIALE Telefono fisso 0403360301, Cellulare 3453699643 Email romana.majano@comunedimuggia.ts.it
Sostituto: Anna DE MARCHI – UFFICIO SERVIZIO SOCIALE Telefono fisso 0403360301, Cellulare 3273525345
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DOCUMENTO DI IMPIANTO ESERCITAZIONE MUGGIA 93-23 21 ottobre 2023
4. IL MOTORE DELL’ESERCITAZIONE – ROLE PLAYING PER IL C.O.C.
Il Role Playing esercitativo è una tecnica simulativa che richiederà al Sindaco e ai Referenti di Funzione del C.O.C. di svolgere il loro ruolo in maniera realistica “attori”, interagendo tra loro, mentre altri partecipanti fungeranno da “osservatori” dei contenuti e dei processi che la rappresentazione manifesta. Ciò consentirà una successiva analisi del vissuto, delle dinamiche interpersonali, delle modalità di esercizio di specifici ruoli, e più in generale dei processi di comunicazione svolti nel contesto rappresentato.
Il Role Playing è uno strumento prezioso della formazione, basato sulla simulazione di qualcosa che ha o potrebbe avere attinenza con una situazione reale e sarà strutturato in modo tale da essere coinvolgente dal punto di vista emozionale.
Le caratteristiche di questa tecnica forniranno molteplici stimoli all’apprendimento attraverso l’imitazione, l’azione, l’osservazione del comportamento degli altri e i commenti ricevuti sul proprio operato, attraverso l’analisi di diversi procedimenti a cui saranno sottoposti durante l’evento.
Sarà compito degli organizzatori e dei partecipanti creare un contesto accogliente, informale, flessibile e protetto da interruzioni, che possa consentire il lavoro di Gruppo.
I Referenti del C.O.C. saranno invitati a partecipare alla ricerca della soluzione di problemi emergenziali complessi, di cui si fornirà una traccia più o meno articolata.
GLI OBBIETTIVI DEL ROLE PLAYING:
Far capire l’importanza del ruolo a cui si potrebbe essere chiamati a rispondere e di comprendere in
profondità ciò che il ruolo richiede;
Sviluppare le capacità comunicative e di gestione di relazioni interpersonali;
Aiutare a capire le difficoltà delle materie degli altri componenti del C.O.C., imparare a mediare e a
partecipare attivamente alla ricerca di una soluzione per il bene della comunità colpita dall’evento
calamitoso;
Incrementare e abilità di ascolto e di osservazione dei comportamenti propri e altrui;
Rendersi consapevoli dell’importanza organizzativa predeterminata e sperimentazione di questa nelle
diverse problematiche a cui saranno sottoposti i Referenti del C.O.C.;
Sviluppare delle doti di flessibilità e situazionalità;
Aiutare a percepirsi in maniera più realistica;
Diminuire o stress, il disagio e l’imbarazzo di dover affrontare problematiche emergenziali;
Esercitarsi a situazioni emergenziali complesse.
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DOCUMENTO DI IMPIANTO ESERCITAZIONE MUGGIA 93-23 21 ottobre 2023
5. DESCRIZIONE ATTIVITA’ ESERCITATIVA
Indicando con EXE la data scelta per l’esercitazione (al momento prevista per sabato 21 ottobre 2023), ipotizzeremo quindi che la mattina di EXE-2, dopo diversi giorni di piogge copiose con stato di ALLERTA GIALLA – fase operativa ATTENZIONE, a seguito dell’emissione dell’avviso di condizioni metereologiche avverse del Centro Funzionale Decentrato di Palmanova (CFD), la Sala Operativa Regionale (S.O.R.) emette un’ALLERTA ARANCIO per piogge intense, colpi di vento e temporali dalle ore 18:00 dello stesso giorno alle ore 15:00 di EXE. Successivamente il Responsabile comunale riceve l’allerta dalla S.O.R. e procede adottando sul portale web Piano Regionale delle Emergenze (https://pianiemergenza.protezione Civile.fvg.it), la fase Operativa di PREALLARME e le attività previste dal modello d’intervento per la fase di PREALLARME.
Durante la mattinata di EXE-1 il CFD durante il monitoraggio meteo broadcasting evidenzia l’aggravarsi della situazione metereologica e decide di emettere un aggiornamento dell’avviso di condizioni metereologiche avverse. Di conseguenza la S.O.R. emette un’ALLERTA ROSSA per piogge molto forti, forte vento e temporali molto forti dalle ore 18:00 dello stesso giorno alle ore 11:00 di EXE. Il Responsabile comunale riceve dalla S.O.R. sia un SMS che l’e-mail d’emergenza sull’allerta, avverte immediatamente il Sindaco e Coordinatore del Gruppo comunale per un veloce sopralluogo sul territorio lungo il percorso dei punti di presidio territoriale notando un effettivo stato di pericolo in diversi punti della città. Tenuto conto di quanto osservato dal personale in sopralluogo, dispone l’adozione sul portale web della Fase Operativa di ALLARME e l’avvio delle procedure previste dal modello d’intervento per la fase di ALLARME.
Il Sindaco, stante l’alta percezione del pericolo, ritiene di procedere all’apertura e costituzione dell’intero C.O.C. – Centro Operativo Comunale incaricando il Responsabile comunale di Protezione Civile di un tanto.
Il C.O.C. si riunisce presso la sede designata alle 18:30 per una valutazione della situazione e si aggiorna al mattino successivo, fatto salvo un peggioramento della situazione durante la notte.
Nella tarda notte, primissima mattina, di EXE, un evento alluvionale colpisce il territorio di Muggia. Si attivano i volontari del locale Gruppo comunale per una verifica dei punti di presidio e del territorio. Viene riconvocato urgentemente il C.O.C. nella nuova sede individuata (Ufficio PL) causa irraggiungibilità della sede designata, e i vari Referenti e collaboratori delle Funzioni di Supporto si dirigono verso il centro emergenziale.
Gli agenti della Polizia Locale cominciano ad entrare in servizio e prepararsi ad intervenire.
Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco sta già intervenendo in diversi scenari operativi. (simulato)
Il Pronto Soccorso di Trieste non registra vittime o feriti, ma richiama in servizio i reperibili e si prepara ad un’ipotetica emergenza sanitaria. (simulato)
Di seguito vengono illustrate sommariamente le azioni dell’esercitazione, con la relativa scansione temporale (indicativa) degli eventi:
ORE 12:00 DI MERCOLEDÌ 18 OTTOBRE 2023:
La Sala Operativa Regionale (S.O.R.) emette l’ALLERTA GIALLA per piogge e temporali dalle ore 18:00 dello stesso giorno alle ore 15:00 di sabato 21 ottobre 2023;
ORE 12:00 DI GIOVEDÌ 19 OTTOBRE 2023:
La Sala Operativa Regionale (S.O.R.) emette l’ALLERTA ARANCIO per piogge intense, colpi di vento e temporali dalle ore 18:00 dello stesso giorno alle ore 15:00 di sabato 21 ottobre 2023;
ORE 13:00 DI GIOVEDÌ 19 OTTOBRE 2023:
Il Responsabile comunale riceve l’allerta dalla S.O.R. e procede adottando sul portale web Piano Regionale delle Emergenze, la fase Operativa di PREALLARME e le attività previste dal modello d’intervento per la fase di PREALLARME.;
ORE 12:00 DI VENERDÌ 20 OTTOBRE 2023:
Il CFD durante il monitoraggio meteo broadcasting evidenzia l’aggravarsi della situazione metereologica e di emettere un aggiornamento dell’avviso di condizioni metereologiche avverse;
ORE 13:00 DI VENERDÌ 20 OTTOBRE 2023:
La S.O.R. emette l’ALLERTA ROSSA per forti piogge, vento forte e temporali molto forti dalle ore 18:00 dello stesso giorno alle ore 11:00 di sabato 21 ottobre 2023;
ORE 13:30 DI VENERDÌ 20 OTTOBRE 2023:
Successivamente il Responsabile comunale riceve l’allerta dalla S.O.R. e procede adottando sul portale web Piano Regionale delle Emergenze, la fase Operativa di ALLARME e le attività previste dal modello d’intervento per la fase di ALLARME. Avverte immediatamente il Sindaco e Coordinatore del Gruppo comunale per un veloce sopralluogo sul territorio lungo il percorso dei punti di presidio territoriale notando un effettivo stato di pericolo in diversi punti della città.
ORE 16:30 DI VENERDÌ 20 OTTOBRE 2023:
Il Sindaco, vista la situazione, dispone di procedere all’apertura e costituzione dell’intero C.O.C. – Centro Operativo Comunale, incaricando il Responsabile comunale di Protezione Civile di un tanto.
Il Responsabile comunale di Protezione Civile provvede a:
- attivare il C.O.C. indicando tutti i referenti di tutte le funzioni di supporto sul portale web Piano Regionale delle Emergenze;
- attivare il Gruppo comunale volontari di Protezione Civile tramite il Coordinatore;
- attivare il Comando della Polizia Locale;
- trasmettere alla S.O.R. e alla Prefettura-UTG di Trieste la comunicazione di attivazione C.O.C.
- convocare i referenti delle Funzioni di Assistenza e Supporto della Struttura C.O.C. per le ore18:00.
ORE 18:00 DI VENERDÌ 20 OTTOBRE 2023:Il Coordinatore assume l’incarico presso la Funzione F4 VOLONTARIATO e:
-
- dispone tramite il sistema di messaggistica ai volontari dell’apertura della Sede Operativa di via di Trieste, 8 incaricando il Vice-Coordinatore della gestione di uomini, mezzi e materiali che eventualmente giungeranno in loco per il soccorso;
- dispone l’attivazione h 24 della Sala Radio della Sede Operativa e la registrazione di tutte le attività e interventi che verranno a breve disposti dalla Funzione F4 VOLONTARIATO in costituzione presso il C.O.C.;
- richiede al Vice-Coordinatore di predisporre delle squadre di Volontari del Gruppo comunale locale per effettuare un presidio fisso in sede h24 e il periodico monitoraggio dai punti di presidio territoriale;Il Comandante della Polizia Locale provvede a mettere in preallarme tutti i componenti del Corpo.
La P.O. dell’Ufficio Cura e Tutela Città, Reti, Patrimonio, Espropri e incarica il suo Funzionario di attivare tutte le maestranze comunali del Servizio per l’approntamento di uomini, mezzi e materiali.
ORE 19:00 DI VENERDÌ 20 OTTOBRE 2023:
Il C.O.C. si riaggiorna alle ore 8:30 della mattina di sabato 21 ottobre, fatto salvo un peggioramento della situazione durante la notte.
ORE 20:00 DI VENERDÌ 20 OTTOBRE 2023:
Rimane operativa la Sede Operativa H24 del Gruppo comunale in via di Trieste 8, con una squadra per
l’eventuale monitoraggio dai punti di presidio territoriale (simulato); ORE 08:00 DI SABATO 21 OTTOBRE 2023:
Nella tarda notte, primissima mattina, un evento alluvionale colpisce il territorio di Muggia. Viene riconvocato urgentemente il C.O.C. nella nuova sede individuata (Ufficio PL) causa irraggiungibilità della sede designata e i vari Referenti e collaboratori delle Funzioni di Supporto si dirigono verso il centro.
Viene richiesto l’invio sul posto di un rappresentante del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco e uno della Protezione Civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Presso il C.O.C.:
Riapertura del C.O.C., avvio del Role Playing e avvio dell’attività esercitativa.
Presso la Sede Operativa: Avvio dell’attività esercitativa.
Si attivano i volontari del locale Gruppo comunale per una verifica dei punti di presidio e del territorio, nonché tutte le squadre, secondo gli input urgenti del C.O.C. e su “scenari operativi predefiniti” e su “scenari derivanti dalle soluzioni del C.O.C.”.
ORE 12:00 DI SABATO 21 OTTOBRE 2023:
Presso il C.O.C.:
Il Sindaco o sostituto dichiara la conclusione dell’esercitazione:
Il Responsabile comunale:
compila sul portale web Piano Regionale delle Emergenze
(https://pianiemergenza.protezione Civile.fvg.it) l’adozione della fase operativa di NESSUN
ALLARME e la disattivazione del C.O.C.;
Trasmette a S.O.R. e Prefettura la comunicazione di conclusione dell’esercitazione e
disattivazione C.O.C..
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DOCUMENTO DI IMPIANTO ESERCITAZIONE MUGGIA 93-23 21 ottobre 2023
Presso gli scenari operativi:
Recupero delle attrezzature utilizzate e ripristino delle aree addestrative.
A seguire tutti i partecipanti raggiungono l’area di Ammassamento Soccorritori in piazzale Alto Adriatico.
ORE 12:30 DI SABATO 21 OTTOBRE 2023:
Momento di ringraziamento da parte del Sindaco e delle Autorità presenti. A seguire momento conviviale e consegna dei riconoscimenti.
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DOCUMENTO DI IMPIANTO ESERCITAZIONE MUGGIA 93-23 21 ottobre 2023
7. SCENARI OPERATIVI PREDEFINITI E SCENARI DERIVANTI DALLE SOLUZIONI DEL C.O.C
7.1. SCENARIO GENERALE
Visto l’aggiornamento dell’allerta meteo regionale, nel pomeriggio di venerdì 20 ottobre 2023, viene attivata la fase operativa di ALLARME e il Sindaco precauzionalmente attiva il Gruppo comunale e il C.O.C. con tutte le funzioni.
Nella tarda nottata / prima mattina, un evento alluvionale colpisce il territorio di Muggia. Si attivano i volontari del locale Gruppo comunale, viene organizzata una verifica dei punti di presidio e del territorio.
Iniziano le attività sugli “scenari operativi predefiniti” e su “scenari derivanti dalle soluzioni del C.O.C.”.
Per i volontari in arrivo a Muggia, verrà istituita un’Area Ammassamento Soccorsi in piazzale Alto Adriatico poiché la zona della Sede Operativa è interessata da attività di preparazione sacchi e movimentazione mezzi comunali. Per facilitare le operazioni di censimento soccorsi si richiede al Gruppo comunale di Monfalcone l’invio del veicolo “Elettra”.
7.2. SCENARIO VVF
Su richiesta del C.O.C. viene inviato un suo funzionario.
Il C.O.C. segnala la necessità di soccorso e recupero di persone con esigenze speciali (problemi di deambulazione) intrappolate al piano superiore della casa di riposo comunale di Muggia, sita in salita Ubaldini 5, per la mancanza di corrente elettrica e in zona soggetta ad evacuazione preventiva.
I Vigili del Fuoco attuano il recupero e il 118 organizza il loro trasporto presso il PMA per controlli.
7.3. SCENARIO SET 118
Su richiesta del C.O.C. viene inviato un funzionario in qualità di responsabile della funzione F2.
Considerata l’inagibilità causa allagamento del distretto sanitario, quale PMA, ASUGI SSD Emergenze Territoriali allestisce la tenda pneumatica in piazzale Alto Adriatico e vi disloca a supporto alcune ambulanze partecipando alle attività per cui è prevista una parte di soccorso sanitario.
7.4. SCENARIO PROTEZIONE CIVILE REGIONALE
Su richiesta del C.O.C. invia un suo funzionario.
Su richiesta del C.O.C., fornisce il materiale di cui al punto 12.
7.5. SCENARIO 1 – Formazione sacchi di sabbia, trasporto e realizzazione arginature
Durante il monitoraggio dei punti di presidio si nota che il torrente Menariolo sta’ per esondare quindi si rende necessario posizionare dei sacchi di sabbia a protezione delle abitazioni.
Si procede da subito con quanto disponibile presso la Sede Operativa, mentre altri volontari procedono al riempimento di ulteriori sacchi per un totale di circa 200/250 pezzi, allo stesso tempo si richiede il supporto dei Gruppi comunali limitrofi per operazioni di insacchettamento.
Man mano che sono disponibili, i sacchi vengono trasportati con i mezzi del Comune e dei Gruppi comunali nelle varie località e si inizia la formazione delle arginature di contenimento.
Proseguendo il giro di monitoraggio, si nota che l’acqua tracimata dal rio Ospo e dal torrente Menariolo sta’ invadendo i capannoni della ditta ZUDEK S.R.L., pertanto si provvede a richiedere la posa di sacchi di sabbia sulle aperture per limitarne gli allagamenti.
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Ditta ZUDEK S.R.L., Via del Canneto 2 34015 Muggia (TS)
ASUGI Distretto Sanitario 2, Via Cesare Battisti, 6 34015 Muggia (TS)
Scuola dell’infanzia “SANTI GIOVANNI E PAOLO”: viale XXV Aprile, 1 34015 Muggia (TS) Supermercato TUTTO PEPE, Via Cesare Battisti 11/A 34015 Muggia (TS)
Biblioteca comunale “EDOARDO GUGLIA”, Via Roma 10 34015 MUGGIA (TS)
Teatro comunale “GIUSEPPE VERDI”, via San Giovanni 4 34015 MUGGIA (TS)
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7.6. SCENARIO 1bis – Telonatura arginale
Durante il monitoraggio dei punti di presidio si rileva che il lungo il Rio Ospo è necessario intervenire con una telonatura a difesa della sponda che inizia ad essere erosa.
7.7. SCENARIO 2 – Svuotamento locali allagati
La Polizia Locale segnala l’allagamento del secondo piano interrato del parcheggio Caliterna. Vista la notevole quantità d’acqua, il C.O.C. vi chiede alla S.O.R. l’invio di una idrovora (Gruppo comunale di Ronchi dei Legionari).
In seguito da volontari, polizia locale e S.O.R., giungono al C.O.C. svariate segnalazioni per richieste di intervento per svuotamento di locali allagati nello specifico:
Vista la
della zona con moto/elettropompe e gruppi illuminanti.
mole di interventi, il C.O.C. richiede alla S.O.R. l’attivazione dei Gruppi comunali e Associazioni
7.8. SCENARIO 3 – Rimozione detriti
Durante il monitoraggio dei punti di presidio viene segnalata al C.O.C. una colata detritica che ha invaso la sede stradale poco prima della località Punta Sottile (piazzole)
Il C.O.C. dispone l’invio sul posto di una pattuglia della Polizia Locale e richiede un intervento tramite S.O.R. di due mezzi movimento terra (Gruppo comunale Trieste e Monfalcone) per procedere alla rimozione di detriti e alla riapertura della strada.
Vengono inviati anche volontari a supporto dell’operazione assieme ad uno o due mezzi idonei all’asporto dei detriti e il trasporto della segnaletica per la delimitazione della zona e delle eventuali deviazioni.
7.9. SCENARIO 4 – Evacuazione popolazione
A causa di uno smottamento in località San Rocco e la possibile esondazione del Rio Ospo, i Vigili del Fuoco dispongono l’evacuazione di alcuni edifici. Di ciò la S.O.R. informa il C.O.C.. Sono individuati due punti di raccolta, la Polizia Locale invia nei 2 punti di raccolta loro personale, il C.O.C. organizza il trasferimento con mezzi dei Gruppi comunali o tramite scuolabus o tramite Trieste Trasporti.
Il C.O.C. dispone l’apertura della palestra “GIORDANO PACCO” e l’allestimento di posti di ricovero con brandine che vengono inviate dal magazzino regionale della Protezione Civile.
I cittadini presenti vanno censiti. Presso la palestra viene inviata anche una ambulanza per il presidio sanitario.
7.10. SCENARIO 5 – Ricerca persone disperse
Giunge per tramite della Polizia Locale la denuncia per il mancato rientro al domicilio di una persona.
“La Sig.ra (nome cognome “figurante”) data di nascita_______, residente in Darsella di San Bartolomeo 10, comunicava alle ore 7.00 al figlio di andare a fare una passeggiata in direzione del forte Olmi, poi pensava di scendere per il sentiero n.1 fino al molo T per poi risalire.
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DOCUMENTO DI IMPIANTO ESERCITAZIONE MUGGIA 93-23 21 ottobre 2023
Il figlio, preoccupato per il mancato rientro della madre, visto il ritardo e il forte temporale, alle ore 8.30 attivava i soccorsi denunciando il mancato rientro.
Solitamente la passeggiata/corsa della sig.ra ____________________ non si protrae mai dopo le ore 8.00.
Il figlio sostiene che la madre è quasi sempre di rientro a casa in meno di un’ora. Conosce molto bene i sentieri della zona perché li percorre di frequente.
Nessun problema di tipo fisico e sanitario.
Allenata e buona camminatrice.”
Il C.O.C. richiede l’attivazione del CNSAS per ricerca e soccorso (verrà attivato con chiamata diretta al numero unico di centrale FVG), a supporto vengono inviati anche i volontari dei Gruppi comunali che sono disponibili.
7.11. SCENARIO 6 – Teleferica
Causa evento alluvionale una famiglia è rimasta isolata in una casa isolata nei pressi del rio Ospo. Impossibile per queste persone avere approvvigionamenti idrici e alimentari poiché le strade e i servizi sono interrotti dalle piogge che hanno determinato l’alluvione.
Si procede pertanto alla realizzazione di una teleferica da parte del CVSS (Corpo Volontari Sicurezza e Soccorso) ODV, per i rifornimenti.