Nei giorni scorsi il consiglio comunale di Muggia ha approvato il Peba, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche, che sarà a disposizione della cittadinanza e che è stato condiviso fin dai primi passi con la gente, per arrivare alla stesura di un documento che rispondesse alle esigenze del territorio
Ad occuparsi in prima persona del Peba è stata l’assessore comunale Elisabetta Steffè, insieme agli uffici comunali proposti per seguire tutto il lungo e complesso iter, che si è focalizzato sulla riformulazione dell’accessibilità per gli spazi e gli edifici pubblici dell’intera area del Comune di Muggia.
Nel corso dei mesi sono stati effettuati diversi sopralluoghi, insieme ai cittadini, per pensare insieme a soluzioni e progetti in grado di eliminare gli ostacoli in diverse zone. Tra i punti più richiesti dai muggesani la possibilità di realizzare accessi al mare per persone con difficoltà motorie.
In una prima fase è stata effettuata un’analisi attenta del territorio, con una mappatura insieme ai portatori di interesse. In una seconda fase si è passati a quattro esplorazioni urbane, con l’intento di conoscere le criticità in quattro siti in particolare: il lungomare, Borgo Fonderia, l’area centrale dove si trovano scuole e impianti sportivi e Aquilinia. In una terza fase si è passati a un esame delle informazioni raccolte, riscontrando 379 punti di rilievo di criticità dislocati in 58 ambiti pubblici. Nella quarta fase si è passati alla progettazione e alla valutazione di costi e priorità del Peba, per concludere con la quinta e ultima fase, che ha portato all’approvazione e alla programmazione degli interventi.
Tutto il percorso per la stesura del Peba a Muggia è stato inoltre condiviso costantemente con il Criba, il Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche del Friuli Venezia Giulia
“Si tratta di un passaggio importante – ricorda l’assessore Steffè in riferimento all’approvazione – perché a questo punto potremo individuare eventuali canali di finanziamento per le opere necessarie. Quanto ai lavori, l’accesso al mare per molti cittadini è stato segnalato come una priorità. Un altro punto dove sono stati richiesti interventi per una maggior accessibilità è Borgo Fonderia. Abbiamo ascoltato con attenzione tutti le osservazioni dei cittadini e abbiamo lavorato per un piano che raccolga, per quanto possibile, tutte le istanze esposte”. “Ringrazio di cuore l’assessore Steffè – sottolinea il sindaco di Muggia Paolo Polidori – che ha portato a conclusione una progettualità complessa con estrema attenzione, perizia e competenza, che porrà Muggia all’avanguardia sull’eliminazione delle barriere architettoniche”.
Leggi anche » Muggia: l’ex lavatoio si riempie di fiori – Le foto